17º: Mio padre, Nate...

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Al mio risveglio, mi ritrovai sul letto della mia cameretta.

Era buio pesto.

Non si sentiva un rumore.

Forse stavano tutti dormendo.

O nessuno era in casa.

Mi alzai scoprendomi.

Guardai un po' tutta la stanza e cercai di riprendere sonno, ma niente, non avevo proprio sonno!

Era come se qualcuno mi stesse chiamando avvertendomi di non dormire.

Allora, presi a fissare il vuoto.

Dopo qualche minutino, sentii la porta del salotto aprirsi grazie a delle chiavi e, successivamente, dei passi che si avvicinavano sempre di più a dove ero.

Non avendo ancora capito che ore erano, pensavo che la casa fosse stata presa in ostaggio da dei delinquenti di quartiere o qualche Evil.

Invece, si mostrò aprendo la porta, mio padre.

"Piccina... sei già sveglia? Sai che sono le 6 del mattino ed è presto, vero?" Sussurrò avvicinandosi e accostando la porta.

"Papà!" Mi alzai ad abbracciarlo forte.

Ricambiò stringendomi.

"Il fatto è che mi sono svegliata all'improvviso senza alcun motivo ..." Gli spiegai staccandomi e rimettendomi nel letto.

"Crys... senti, Reiki ti ha riportata a casa due volte queste ultime due settimane... credo che tu sia in esaurimento... " Esclamò con tono basso, mio papà.

"A proposito, papi..." Mi ricordai di chiedergli spiegazioni su Jack e suo padre.

"Dimmi." Sorrise a stento.

"Tu conosci ... una famiglia di un certo ... Jack?"

Fatta la domanda, mio padre sembrava colpito e si immobilizzò quasi traumatizzato.

Rimase zitto e abbassò lo sguardo.

"Papà ...?" Cercai di attirare la sua attenzione.

"Ah! Sì... ehm... forse dovevo dirtelo prima, figliola ..."

Non capivo a cosa si stesse riferendo.

Chinai la testa confusa.

"Tanto tempo fa, prima di conoscere la mamma, conobbi Jeff Devil che fu un amico molto stretto. Ma un giorno le cose cambiarono ... dopo aver conosciuto tua madre, scoppiò una guerra fra Evil e Well... io decisi di combattere insieme a lei ... abbandonando del tutto Jeff...." Mi raccontò coprendomi.

Volevo saperne di più.

"E quindi, è arrabbiato con te, per questo...?" Domandai innocentemente.

"Aspetta... Crystal, ma come... tu conosci Jeff?!" Si innervosì.

Io mi spaventai ... ma sapevo di dover dire la verità.

"Ho conosciuto Jack... che dovrebbe essere suo figlio ... ma lui non è affatto come il padre!! È totalmente diverso! Anzi, cercava di proteggermi ... e mi ha salvato la vita..." Smisi di guardarlo negli occhi dalla paura.

"Piccina... io conosco Jack... quando sei nata aveva 5 anni, so che è stato sempre contrario al padre. Anche, la moglie era totalmente contraria, sotto sotto, e così anche la figlia minore ..." Continuò a darmi spiegazioni accarezzandomi dolcemente il visino come se volesse che lo guardassi.

"Parli di Jane?" Trattenni lo stimolo che avevo di urlare.

"Sì, se non sbaglio, lei. Poi c'è la maggiore, Nina e il primogenito, James. Loro due, al contrario, sono tremendi. Anche da piccini, avevano la crudeltà di Jeff, se non di più."

{T.D.L.} ❀ Anata wa watashi no chīsana tomodachidesu ❀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora