12º: La fuga

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... Non facevo altro che pensare a come ... saremmo usciti da quel posto.

Quel James non mi piaceva per niente! Mi aveva ferita e non mi era piaciuto affatto!

Mentre tenevo la mano sulla schiena del corvino, mi guardavo attorno.

Che posto losco!

Anche Se tutte le prigioni, infondo, sono brutte e tutto il resto... questa descriveva pure tutto il resto dell'ambiente fuori.

Ad un certo punto, mi sono ricordata una cosa...  ma se avevo trascorso tutto questo tempo con Jack, allora cosa stavano pensando i miei genitori?

Ecco la preoccupazione che arrivava pian piano...

...

...

......

"... Palla di neve!" Aprì gli occhi velocemente mettendosi seduto con le gambe incrociate.

"Che è successo? " Mi chiese disorientato.

"Nulla." Mi allontanai imbarazzata.

"Mhm... dobbiamo andarcene da qui." Disse.

"Non credo che si possa fare ..." Esclamai.

"E perché?" Serissimo ... lui... era  molto impassibile, nonostante la famiglia orribile che aveva.

Mi aspettavo che avesse un comportamento fragile, uno messo in queste condizioni.

"Credo che gli altri non ci permetteranno di uscire facilmente..." Spiegai triste.

Lui sbuffò e poi lanciò un sospiro.

"... La vedi quella finestrella? Pensi di riuscire a ... fare qualcosa?" Guardò la finestrella e poi me.

"Eh...? Dici quella?" La indicai alzandomi in piedi.

"Sì."

"Ehm... Sì penso di poter fare qualcosa..." Mi chinai mettendo una mano sul pavimento formando una scaletta che arrivava giusto giusto alla finestra.

"Bravissima, palla di neve!" Si alzò anche lui e iniziò a scalare le scivolose scale.

"Seguimi."

Feci immediatamente come mi aveva detto e lentamente iniziai a seguirlo.

Si fermò.

"Perché ti sei fermato?" Gli domandai fermandomi dietro di lui.

"Le sbarre." Rispose cercando di creare una lima o qualcosa del genere per tagliarle.

Lo fissai per tutto il tempo, finché non riuscì rompere tutte e quattro le sbarre con un colpo di motosega assordante.

" ;-; Forse hai fatto un po' di rumore..." Esclamai.

"Forse." Uscì fuori atterrando perfettamente dall'altro lato.

"Vieni. Ti prendo io." Aggiunse allungando le braccia.

"Va-Va bene!" Mi buttai giù delicatamente e lui, come aveva detto, mi prese al volo.

Arrossii.

"Bene. Ora andiamocene da qui." Ringhiò mettendomi giù piano.

"Dove vorresti andare, fratellino?" Si fece vedere Nina immediatamente dopo che il corvino finì di parlare.

Jack era sorpreso e guardava sua sorella senza dire una parola.

"Da-Da dove sbuchi?" Ebbi finalmente il coraggio di aprire bocca balbettando.

{T.D.L.} ❀ Anata wa watashi no chīsana tomodachidesu ❀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora