∆ Chapter Five ∆

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6 giorni dopo, Empire State University.

– Buongiorno Signor. Stark, come posso aiutarla? –

– Buongiorno a lei. Volevo solo avvisare per conto di Ember Quade. –

– Ah la ragazza, che tragedia.. –

– Ember non è morta, solo ferita gravemente e me ne occuperò io personalmente. Nel giro di qualche mese sarà in grado di ritornare e poter conseguire il diploma. –

– Dice davvero Signor. Stark? Non sa che gioia sentirglielo dire... La ringraziamo di cuore. –

– Nulla. Adesso la lascio al suo lavoro, a presto. –

– A presto Signor. Stark. –

La segretaria avvertì subito il direttore che si occupò di mettere la scuola a conoscenza delle novità. Tutti erano molto felici per Ember.

Avengers Tower

– Bentornato Tony. È arrivata. –

– Grazie Pepper. –

Tony si recò in laboratorio dove trovò Strange e Banner.

– Ciao Tony. Credo che tu debba darci delle spiegazioni su come il suo DNA stia subendo un tale cambiamento. – disse Bruce mostrandogli un monitor.

– Eh... È successa una cosa insolita all'istituto di mio padre. –

– Quale dei tanti? – chiese Bruce.

– Quello a Manhattan. Si è introdotta casualmente nel laboratorio degli A.I.M e- –

– Chi? Scusate ci sono da poco e non conosco tutti. – chiede Strange avvicinandosi.

– Sono un gruppo di scienziati che lavorano per conto dello S.H.I.E.L.D nelle mie struttura e in tante altre. Non mi hanno mai ispirato simpatia ma ho messo a disposizione i miei edifici a Fury e adesso devo subirmeli. –

– Okay e cosa le hanno combinato questi tizi? –

– Come ho detto, si è introdotta casualmente nel loro laboratorio quando a loro serviva giusto una cavia. Io non mi sono offerto di aiutarli per questa loro richiesta ma forse organizzare quella mostra... Gli e l'ho servita su un piatto d'argento. –

– Cercano una cavia? Chi diavolo si offrirebbe per una causa del genere? –

– Nessuno ma quella ragazza è intelligente quanto curiosa... Gli A.I.M le hanno somministrato una miscela radioattiva prima che lei potesse scappare dal laboratorio, che a quanto pare le ha salvato la vita... –

– Le ha salvato la vita da cosa? –

– Dopo il giro di studio l'ho accompagnata a casa insieme a Peter Parker perché non si sentiva molto bene. Qualche giorno fa l'hanno trovata davanti casa in una pozzanghera di sangue, dicono si sia uccisa ma io non ci credo. Magari aveva scoperto qualcosa di pericoloso... Sono sicuro che è tutta colpa della madre. –

– Stai insinuando che la madre abbia ucciso la figlia? –

– Non è mica la prima che lo fa. La gente non smetterà mai di sorprendermi. –

– Tony, la tua è un'accusa bella e buona... – disse Stephen.

– Non importa, se si sveglia potrà raccontarcelo direttamente lei. –

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