- Cosa? -
- Peter. Non fare il finto tonto. -
- Tranquillo Tony, Peter mi stava parlando della sua cotta. Ci sta alla sua età. -
- Certamente... E con tutte le ragazze che ci sono a te piace lei. -
- Tony, al cuor non si comanda! - esclamò Stephen - ... Qua la situazione sembra star diventando personale, mi tolgo dai piedi. ‐
Stephen sparì dalla vista.
Tony si avvicinò a Peter e ne osservò l'espressione abbattuta.- Peter. Non credo di avertelo mai detto ma ti voglio tanto bene, come se fossi mio figlio. -
Peter alzò lo sguardo e accennò un sorriso che svanì dopo qualche secondo.
- Sarò schietto con te proprio perché ti voglio bene: non puoi starle accanto. -
- Perché? Perché non posso, Signor Stark? Non crede che sia in grado di renderla felice? -
- No assolutamente, al contrario penso potreste essere una bella coppia, se non fosse per... -
- Per? - chiese il ragazzo spazientito - Ma certo. - continuò - Io sono Spiderman. Ho delle responsabilità. Be' la stupirò Signor Stark: ho il tempo per andare a scuola, fare i compiti, frequentare ulteriori corsi, mi comporto come una persona normale. Perché mai devo negarmi dell'unica cosa capace di rendermi felice? -
- È per il tuo ben-
- Non l'accetto come risposta. Ember non è pericolosa, non vedo perché dovrei avere paura di lei. Non sarebbe capace di far male a una mosca. -
- E invece si. - rispose Tony a malincuore.
Peter lo guardò allibito.
- Non la conosci, affatto. Ne lei conosce te. Come tu hai un segreto, lei ne ha uno. Tu proteggi le persone, lei non è in grado di farlo, non adesso. Se venisse a scoprire del tuo segreto potrebbe non esserlo più. -
- Sta cercando di dirmi che non sa mantenere un segreto? D'accordo non le rivelerò niente per adess-
- Non sto dicendo questo. -
- Finché non mi darà una degna risposta non le darò ascolto Signor Stark. -
- Okay, saprai la verità ma promettimi che le stai lontano. -
Gli occhi di Peter si riempirono di lacrime.
- Perché mi chiede di fare questo?! Non è giusto! -
- Preferisci sentirtelo dire da lei? Perché è cosi che andrà: prima o poi sarà lei a chiederti di lasciarla andare, io sto cercando di evitare il peggio. -
- Non dica così... Lei non vorrebbe questo. -
- Forse non ora. Non so cosa vi siete detti ma sicuramente i vostri sentimenti sono sinceri. Tuttavia, rischiate... Anzi, sei tu a rischiare grosso. -
- Sta cercando di spaventarmi? -
- Non credo di poterlo fare, ragazzo. Sei salito anche sull'astronave aliena per potermi aiutare senza pensarci due volte. In quella circostanza sembravi più eccitato che spaventato. Ma adesso la circostanza è un'altra e ti riguarda personalmente... Sono così preoccupato. -
- Stark, mi dica la verità. -
- Non credo sia giusto che te la dica io. Adesso va a casa, mi farò vivo io. E ti prometto che la prossima volta ti dirò tutto. -
- La convinca a parlarmene, allora! Io capirò. -
- Tu non hai capito affatto. Dovrai prendere le distanze una volta scoperta la verità. -
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Chromium.
Science FictionEmber Quade è nata a Reno, nello stato del Nevada. A pochi mesi di vita, dopo la scomparsa improvvisa del padre, lei e la madre furono costrette a trasferirsi a Detroit, dai genitori di lei. Dopo la loro morte fu la volta di Washington per questioni...