- Quindi avete chiuso? -
- Non abbiamo mai iniziato, Pepper. -
- Suppongo sia cosi. Ma si può sapere chi ti ha detto quelle cose? -
- Non importa. -
- Non importa? È diffamazione. Peter che si approfitta di te per arrivare a Tony. Questa è bella e buona. -
- È possibile. -
- No che non lo è. Peter ci conosce da anni ormai, non vedo perché dovrebbe servirsi di te per arrivare a Tony. -
- È quello che ha detto lui. Dice che lavorano insieme. Cosa intendeva? -
Pepper arrossì e spalancò gli occhi. Sapeva qualcosa.
- Sai qualcosa? -
- Ovvio che so qualcosa. Io so tutto. Ma non posso parlare, non spetta a me rivelare certe cose. Se vuoi risolvere la cosa devi parlare personalmente con Peter, non con me. -
- Io non lo voglio vedere... - sussurrai trattenendo le lacrime.
- Si che vuoi vederlo. L'orgoglio non aiuta in questo caso. Cerca di farlo sparire eh. -
- No, smettila Pepper, davvero, non lo voglio vedere. -
- Reprimere i sentimenti non fa bene, piccola. Magari ti da una sensazione di sollievo all'inizio ma col passare del tempo ti divora l'anima e non riuscirai a sopportarlo. -
- Reprimere. La parola del giorno, direi. -
- Ricorda le mie parole e rifletti sul da farsi. Adesso devo lasciarti, ho delle cose da sbrigare ma cercami se hai bisogno. -
- Grazie Pepper. Sei cosi impegnata eppure trovi sempre il tempo per ascoltarmi. -
- È il minimo per te, piccola. -
Mi lasciò una lieve carezza sulla testa e accennò un sorriso. Poi se ne andò.
- E se avesse ragione? Mi sto fidando della parola di Sophie... La stessa che era con lui al negozio... -
Riflettei sull'ultimo particolare.
Quel giorno eravamo andate insieme al negozio, dovevamo comprare il vestito per il ballo scolastico. Casualmente un vestito color pesca con la scollatura a cuore aveva catturato la mia attenzione e adesso sarà lei ad indossarlo. Fantastico.
Ma tralasciando il vestito... Se fossi rimasta un altro secondo in più l'avrei incontrato e la situazione sarebbe ben diversa adesso.
E se gli avesse parlato male di me? Probabilmente, tuttavia non le ha creduto, ha abbastanza fiducia in me mentre io sto dubitando dei suoi sentimenti.
Se fosse come dice lui non me lo perdonerei mai...Midtown High School
- La scenata di ieri non è stata il massimo. E quella tizia, Ember, mi ha snobbato come se non fossi nessuno. Chi diavolo si crede di essere? -
- Non parlare così di lei in sua assenza, per favore. -
- Peter perché la difendi? - chiese Cindy fissandolo - È stata violenta nei tuoi confronti. -
- Secondo te perché? - domandò lui a ruota guardando nel vuoto.
- A me sembri un ragazzo per bene. Lei non si fida. Lasciala andare. -
- Tu lasceresti mai andare qualcuno che ami, Cindy? -
- Se è ciò che desidera... -
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Chromium.
Science FictionEmber Quade è nata a Reno, nello stato del Nevada. A pochi mesi di vita, dopo la scomparsa improvvisa del padre, lei e la madre furono costrette a trasferirsi a Detroit, dai genitori di lei. Dopo la loro morte fu la volta di Washington per questioni...