Capitolo 38: One year..

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Ormai invadere casa di Matthew per fare delle feste quando i suoi non ci sono è routine infatti non sono stupita di aver trovato birra, vodka e altre bottiglie di alcool insieme a cartoni di pizza e pacchetti di patatine.

«Ho chiamato Carol» si giustifica Matthew alzando le spalle
«Facciamo festa!» urlano in coro i gemelli Dolan

Stappo una bottiglia di birra, prendo un cartone di pizza e mi vado a sedere sulla poltrona, ormai è diventata mia dato che mi ci siedo sempre e solo io.

«Ricapitolando avete vinto cinque mila dollari, cosa ci farete?» ci chiede Isa dopo aver bevuto un sorso di birra
«Attrezzatura nuova?» propone Gilinsky
«Potremmo darli in beneficenza» dice Taylor
«Io avrei un'idea..» mormora Aaron posando lo sguardo su di me

Non è ciò che sto pensando vero?

«Aaron..»
«Cosa? Sarebbe una bellissima cosa!» esclama sorridendo
«Potreste rendere partecipi anche a noi?» chiede Blake a nome di tutti gli altri presenti
«Vorrei donarli all'orfanotrofio dov'è cresciuta Olly..» dice in imbarazzo Aaron

I ragazzi rimangono per un tempo indeterminato in silenzio a fissarsi negli occhi e giuro che vorrei sparire, perché diamine Aaron non è stato zitto? Okay si vuole fare una buona azione ma avrebbe potuto dirmelo prima..

«Penso che vada bene a tutti, dico bene?» dice Grayson
«Nessun problema» conferma il ragazzo dagli occhi azzurri ghiaccio
«Vi odio»

Dopo l'argomento "soldi" abbiamo giocato ad obbligo o verità solo che se ci si rifiutava di fare o dire qualcosa bisognava bere uno shottino di vodka o rum o qualsiasi altro tipo di alcolico e a quanto pare tutti reggiamo abbastanza l'alcool da riuscire ad intavolare una conversazione che non mi aspettavo prima di qualche giorno se devo essere sincera.

«Ragazzi...» inizia Matthew tenendo lo sguardo puntato su di me «Dobbiamo dirvi una cosa»
«Olivia sei incinta?» mi domanda Aaron facendomi strozzare con la birra «Giuro su Dio che se non ti prendi le tue responsabilità ti faccio fuori Espinosa»
«Sei incinta?» mi chiede Matt confuso e credo un po' spaventato
«No! Ma siete scemi?!»
«Vi sposate?» chiede Cameron
«No!» urliamo all'unisono io e il mio ragazzo

«Cristo fatemi parlare» sbuffa il bruno «Io e Olly per un po' andremo in Europa»
«Europa?» chiede Ethan
«Un po' quanto?» chiede Taylor
«Ma sei appena tornata!» si lamenta Cameron
«Un anno o forse più» sussurro
«Un anno?» chiede Faith
«Un anno» confermo «Vogliamo visitare le città più importanti di ogni Paese»
«Scusa ma Matthew non sei al college?» gli chiede Samuel
«Ho finito il mese scorso, triennale»

*Kiki?*
*Cos'è sto baccano?*
*Stiamo festeggiando da Matt*
*Avete vinto? Arriviamo!*

Così come mi ha chiamato chiude facendomi alzare gli occhi al cielo, sto ragazzo lo ammazzo.

Che i ragazzi si siano offesi perché non gliene ho parlato prima?
Questa cosa del viaggio è un argomento di cui abbiamo parlato per un mese intero se non di più.. Da come hanno reagito forse è una cosa un po' azzardata.. Non so.. Cioè vivremo praticamente insieme per un anno e se succedesse qualcosa? E se ci dovessimo lasciare? Mi sto fasciando la testa ancor prima di sbatterla..

Con la bottiglia di birra ancora piena mi alzo dalla poltrona, vado in giardino a sedermi su una delle sdraio messe vicino alla piscina e punto lo sguardo verso il cielo stellato.

«Ehi.. Che succede?»
«Nulla..»
«Non ti credo»
«E se fosse troppo presto? Se dovesse succedere qualcosa?»
«Olivia» sospira «Hai cambiato idea?»
«No» rispondo velocemente «È che.. Non so.. Cioè..»
«Vuoi si o no? Se hai cambiato idea non mi arrabbio davvero»
«No.. Non ho cambiato idea dico davvero.. è che ho paura di quello che potrebbe succedere»

Matthew si siede davanti a me sulla sdraio, mi toglie la bottiglia posandola per terra e poi fa intrecciare le sue mani con le mie.

«Andrà tutto bene, te lo assicuro»
«Come mai sei così sicuro di ciò?» gli chiedo curiosa di sapere la sua risposta
«Perché ti ho già persa una volta e ho promesso a me stesso che non avrei commesso lo stesso errore due volte»
«Quasi quasi mi emoziono»
«Sei sempre a rovinare i bei momenti» dice alzando gli occhi al cielo
«È per questo che mi ami»

Mi avvicino al suo viso e lo bacio sulle labbra.

«Ci manca ancora un altro ultimo passo e sta sera abbiamo fatto il penultimo, abbiamo vinto un'altra battle che è andata in onda in TV e forse riusciremo a costruirci un futuro grazie a ciò non credi anche tu?» dice accarezzandomi la guancia
«Ce la faremo..» mormoro insicura
«No piccola non devi essere insicura okay? Insieme ce la faremo»
«Ti amo» sussurro appoggiando la fronte contro alla sua
«Quasi quasi mi emoziono» mi imita facendomi scoppiare a ridere «Ti amo anch'io»

«Avete scopato?!» urla un Kian Lawley alquanto ubriaco, ma quanto tempo è passato dalla sua telefonata?

Pensare che tra un paio di giorni io e Matthew saremo su un aereo diretto a Dublino in Irlanda mi fa venire da piangere perché psicologicamente non sono pronta a lasciare di nuovo Cameron e Taylor.. Non ora che ho scoperto chi è la mia famiglia biologica.. Certo ci sentiremo ogni giorno su FaceTime e anche per messaggio ma questo non cambia il fatto che questi scemi mi mancheranno tanto.

«Torniamo dagli altri?»
«Andiamo a goderci i nostri ultimi giorni con loro»

«Propongo un brindisi!» esclama Taylor con una bottiglia di non so cosa in mano «Al mio migliore amico e alla piattola!»
«Ehi, stronzo!» mi lamento
«Due raccomandazioni veloci veloci: non tornare incinta e nemmeno maritata» dice Aaron suscitando le risate di tutti «Io sono serio, occhio a ciò che fai Espinosa»

Penso di avere il volto in fiamme, anzi no ne sono sicura.

«Voi due non mi mancherete per niente» dico ironicamente
«Aw! Vieni qui!» esclamano entrambi tirandomi in un abbraccio o meglio soffocandomici dato che ho il viso schiacciato contro al petto di Aaron

«Abbraccio di gruppo!» urla Samuel con la voce incrinata

Si, mi mancheranno.

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