Capitolo 16: First date?

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Ora ammazzo il grandissimo genio che sta facendo bordello con le pentole in cucina.

Mi alzo dal letto e scendo di sotto.

«Si può sapere perché stai facendo tutto sto bordello?»

«In cucina si possono fare tante cose... Tra cui il cucinare» dice Matthew mentre riempie due tazze con il caffè

Quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho bevuto del caffè?

«Illuminami allora» dico mentre mi siedo su uno degli sgabelli dell'isola

«Sei troppo piccola»

«Ma se sono più piccola di te di un anno!»

«Appunto, sei piccola» dice mentre si avvicina a me

E se lo baciassi?

Alzo lo sguardo sul suo viso e noto che anche lui mi sta guardando ma non riesco a capire se anche lui vuole baciarmi.. Ho paura che se lo dovessi baciare lui mi scanserebbe...

«Posso chiederti una cosa?»

«No» rispondo allungandomi quanto basta per prendere una delle tazza con il caffè e berne un sorso

«Quanto sei simpatica»

«Me lo dicono in tanti, non c'è bisogno che me lo dica tu»

«E chi sono questi tanti?» mi chiede inarcando un sopracciglio

«Eeeh sapessi»

«Non puoi tirare il sasso e nascondere la mano!» sbuffa

«Dai su, fammi questa domanda»

«No»

Si siede dall'altra parte dell'isola con la sua tazza tra le mani e sta in silenzio bevendo di tanto in tanto il caffè. Mi alzo e mi avvicino a lui.

«Sei geloso?» gli chiedo a voce bassa

«Di te? Lo sono sempre stato cazzo»

«Matthew...

«No Matthew un cazzo. Ti rivoglio nella mia vita, mi manchi, mi sei sempre mancata e questa cosa» indica me e lui «Mi sta uccidendo perché in questo momento ti vorrei baciare o chissà cos'altro ma non posso.. Non voglio mandare a puttane tutto... Mi mandi il cervello in pappa piccola, lo hai sempre fatto»

Faccio per parlare ma lui alza una mano e riprende a parlare.

«E io penso che...

Viene interrotto dal campanello che suona e questo vuol dire solo una cosa: Taylor è tornato.

«Vai in camera mia e non fare rumore o quello ci uccide»

Matthew si alza e va in camera mia mentre io vado ad aprire la porta.

«Ma le chiavi?» borbotto

«Perché c'è la macchina di Matthew?»

«Ieri non gli partiva e si è fatto venire a prendere» dico guardando mio fratello negli occhi

«Quindi non ti dispiace se vado in camera tua?»

«Taylor! Olly! Sono venuto a prendere la macchina»

Taylor si gira verso il suo migliore amico e lo guarda con sospetto.

«Voi mi state nascondendo qualcosa» dice Taylor

«Paranoico»

Lascio i due ragazzi soli e me ne vado nella mia stanza.

Chiudo la porta e appena mi giro noto subito un post-it attaccato sul mio PC.

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