Capitolo 21: I'm sorry

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Perché ho acconsentito a quello che mi chiedeva di fare Taylor? Ah no, non l'ho fatto lui mi ha praticamente presa in spalla e trascinata fino alla macchina sotto allo sguardo allibito di tutti.

Grazie Taylor, davvero.

«Non vi voglio aiutare lo volete capire?!» urlo ormai arrivata all'esasperazione

«Sei l'unica a cui darebbe ascolto!» ribatte Taylor «Sono il suo migliore amico ma tu.. tu sei tu»

«E questo che vorrebbe dire?»

«Vuol dire che in momenti simili vuole vedere solo te quindi vedi di andare a cercarlo!» urla zittendo i ragazzi che stavano parlottando tra di loro

«Io non sono sicura..»

«Tu lo fai»

«Va bene! Basta che tu stia zitto»

Prendo il borsone dalla macchina di Taylor, guardo Cameron e gli faccio cenno di andare alla sua macchina.

«Hai il numero di Dylan?»

«A che ti serve?» mi chiede il mio migliore amico una volta in macchina

«Tu rispondi»

«Dovrei...»

Gli prendo il telefono dalle mani, lo sblocco e vado nella rubrica alla ricerca del numero di quel minchione di Dylan che dopo poco trovo, per fortuna. Lo copio sul tastierino numerico del mio cellulare e inoltro la chiamata.

*Pronto?*

*Dylan sono Olly*

*E sentiamo che vuoi da me?* si lamenta lui

*L'indirizzo della vostra casa al mare di Santa Monica* dico cercando di trattenermi dall'insultarlo

*E io che ci guadagno?*

*Di certo non un pugno* dico con nonchalance

*Okay okay..*

*A mai più*

Chiudo la chiamata e inserisco l'indirizzo nel navigatore della macchina.

«Santa Monica?» mi chiede confuso Cameron

«Matthew è là, ne sono sicura»

***

«Sei sicura?»

«Si, dolcezza ne sono sicura. Se sa che non ci siete parla... Per favore vai» lo supplico

Voglio stare sola con Matthew per parlare e farlo sfogare, ne ha bisogno come ne ho bisogno io.

«Va bene..» concede «Ma se succede qualcosa tu mi devi chiamare subito okay?»

«Si paparino»

«Olivia»

«Dai vai»

Mi stacco dalla macchina per far sì che Cameron possa partire senza uccidermi, prendo il borsone da terra e cammino fino alla porta. Per fortuna mi ricordo dove si trova la chiave di riserva ovvero dentro al vaso vicino alla porta, prendo la chiave e apro.

Questo posto è troppo silenzioso ma Matthew è stato qui, la porta finestra è aperta e ci sono cose sparse ovunque sia sui mobili che sul pavimento. Questo è stato lui, eccome se è stato lui.

Poso il borsone sul divano ed esco in terrazza per guardare se quel cretino è in spiaggia.

Ho seriamente paura che Matthew abbia fatto qualcosa di stupido.

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