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T/n's pov

Erano passati giorni, se non settimane dall'ultima volta che avevo visto Levi. Sono passata alle semifinali del Wimbledon, ma nonostante questo sono delusa in me stessa. Sono triste, e le uniche persone a cui voglio bene mi sono state lontane negli ultimi giorni... forse è tempo di cambiare...

Sono vuota, mi sento come una statua. Gli ultimi giorni sono passati lentamente. Fin troppo lentamente.

Mi alzai dal mio letto, rivelando così la mia figura. Ho perso molto peso in questi ultimi giorni, non ho mangiato bene, e forse non sono neanche pronta per affrontare le semifinali.

Sono solo una perdente.

Mi pettino i miei capelli, e indosso i miei vestiti. Niente di particolare. Le solite cosa praticamente. Esco dalla mia stanza, ed indosso i miei occhiali da sole. Non perché ne abbia bisogno, ma solo perché non voglio che la gente noti le mie terribili occhiaie.

Mi muovo silenziosamente nel corridoio, sentendo solamente il leggero rimbombo dei miei passi contro il pavimento di marmo. Mi guardo attentamente intorno e noto che la stanza che contiene il pianoforte è ancora aperta...

A questo punto...ne vale la pena.

Senza esitare entro nella stanza, e chiudo la porta, facendo attenzione che nessuno mi senta, anche se dubito che Levi sia nella sua stanza. Infine mi dirigo verso il pianoforte.

Mi siedo.

Scruto i particolari.

Osservo i tasti.

E poggio le mie dita contro i freddi tasti del pianoforte a coda. Sento un brivido attraversarmi la spina dorsale.

La pelle di Levi è fredda come i tasti di questo pianoforte.

Come se fosse un abitudine, inizio a suonare il pianoforte, mettendo passione in ogni nota, e sfogandomi schiacciando ogni tasto non così delicatamente.

T/n:"I'm seeing the pain, seeing the pleasure. Nobody but you, 'body but me. Body but us, bodies together. I love to hold you close, tonight and always. I love to wake up next to you. I love to hold you close, tonight and always. I love to wake up next to you. So we'll piss off the neighbours
In the place that feels the tears
The place to lose your fears
Yeah, reckless behavior
A place that is so pure, so dirty and raw
In the bed all day, bed all day, bed all day
Fucking in and fighting on
It's our paradise and it's our war zone
It's our paradise and it's our war zone..."

Mi lascio consolare dalle note di quella melodia così conosciuta. Nessuno può interrompere questo momento di estasi, ci siamo solo io ed il pianoforte.

Sono talmente presa dal suono incantevole del pianoforte a coda, che non mi accorgo del fatto che qualcuno mi stava osservando da ormai un po' di tempo...

Levi's pov

Erano le 3:00am...
Sono abituato allo stare sveglio fino a così tardi. Ma se devo essere onesto, non era la mia insonnia a tenermi sveglio. Era T/n.

Solo al pensiero di come la ho trattata, mi viene voglia di schiaffeggiarmi. Come ho potuto essere un tale coglione.

Levi:"Che stronzo che sono..."sospiro schiacciando il mio cuscino contro la mia faccia.

3:30am

Sento una melodia familiare provenire dalla stanza davanti alla mia. Sono tentato dall'alzarmi ed andare a vedere cosa sta succedendo...

Mi sollevo controvoglia dal mio comodo letto. Inspiro profondamente e mi dirigo fuori dalla mia camera. Non provo neanche a mettermi la mia maglietta, non c'è alcuna ragione per farlo.

Chiudo la porta della mia stanza il più silenziosamente possibile e attraverso il corridoio. Mi avvicino sempre di più alla fonte di quel sono così calmante e piacevole.

Apro la porta tacitamente. Entro e trovo, a mia sorpresa, T/n suonare il pianoforte.

Incoscientemente sorrido e mi concentro sulla sua figura. Aveva perso peso, il suo corpo sembrava più fragile di ciò che era già. I suoi capelli brillavano al luccicare della luce della luna.

Mi avvicino sempre di più a lei senza rendermi conto. Era come se fossi incantato dalla sua presenza. Volevo solo toccarla e starle vicino. Volevo farle capire che l'amavo, nonostante tutta la merda che avevo precedentemente sparato.

Levi:"ti prego, torna da me..."la supplico mentre mi inginocchio e l'abbraccio da dietro.

Non mi accorgo neanche di aver iniziato a piangere. Erano passati secoli dall'ultima volta che avevo espresso le mie emozioni così apertamente.

T/n ha questo effetto tossico su di me. Voglio starle lontano, ma più mi allontano più mi sento attratto da lei.

La sento girarsi e accarezzare la mia testa, mostrando un lato di lei che ho sempre amato. Era sempre stata così incredibilmente buona. Era impossibile non innamorarsi di lei.

Levi:"Ho sempre temuto di perderti...e questa mia paura mi ha fatto perderti...per favore perdonami..."

T/n:"Non sono arrabbiata con te...ti ho già perdonato. Ti chiedo solo di prenderti cura di me come facevi un tempo..."sussurra con voce leggermente tremolante.

Levi:"È colpa mia, pensavo che se mi fossi allontanato da te avrei potuto evitare innamorarmi di te..."

T/n:"Levi...ti prego guardami..."

Alzo il mio sguardo, e vedo i suoi bellissimi occhi C/o brillare al buglio della notte.

All of a sudden...

Sento le sua labbra contro le mie.

Mi alzo senza staccarmi delle sua labbra. Sollevo il suo mento, e faccio passare la mia mano sinistra tra i suoi bellissimi capelli C/c.

Allaccia le sua braccia al mio collo, chiedendo per di più.

Levi:"Babygirl I cant give you more than this..."

Annuisce mi abbraccia.

Per la prima volta, mi sentivo felice...

Spero vi piaccia questo capitolo. È molto corto, ma proverò ad aggiornare la storia questa settimana dato che sono in vacanza.

Scusate per la mia inattività, ma la mia vita è un casino 🤠.

Vi salutò, un bacione
Bye~

Passion | Levi × rederDove le storie prendono vita. Scoprilo ora