Capitolo 6

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Entrata in camera mia, mi sedetti sul letto e cominciai a riflettere. 
Andrò ad Hogwarts, stesso anno di Harry, Ron ed Hermione, se riuscirò a fare amicizia con loro dovrò affrontare tutti i pericoli che ci saranno fino alla battaglia di Hogwarts. NO. Non ci sarei riuscita, non sarei riuscita a sopravvivere.. non so se per l'emozione o perchè mi farebbero fuori subito, ma non sopravviverei.
Potrei farmi passare per una purosangue, capiterei in Serpeverde e vivrei una vita "felice" con Draco. NO. Se tutto andava come nei libri, dovevo ricordare che Draco era un'antipatico figlio di buona mamma che non ha altro da fare apparte prendersela con i mezzosangue. IO ero una mezzosangue e SICURO non avrebbe guardato ME con occhi gentili.
Cosa dovevo fare? Cercare di diventare amica del Golden Trio e andare dritta filata verso il suicidio? O starmene da parte e vivere la mia permanenza ad Hogwarts come una ingenua e innocua alunna?. 
Sapete cosa vi dico? Perchè escogitare un piano di arrivo da adesso? Il destino sceglierà per me. Ma almeno una cosa era sicura.. di certo non avrei dovuto gridare in faccia alle persone che conoscevo, per tre motivi:
-Avrei perso tutta la voce a furia di gridare per almeno mille persone
-Mi avrebbero presa per pazza e non avrebbero voluto essere miei amici. 
-Non potevo
Altri pensieri presero sopravvento nella mia mente. E se il mio arrivo cambierà qualcosa? Non potevo permetterlo.. perchè poi anche io avrei giocato una partita di cui non sapevo niente. E se poi qualche volta mi scappava qualcosa dalla bocca? Mi sarei trovata in discussioni complicate. Si, in questo dovevo stare attenta.
Mi alzai dal letto e presi la lettera. All'improvviso gli occhi mi bruciarono, due lacrime presero a rigarmi le guance fino a quando i miei occhi non si appannarono del tutto. Ho sempre pianto silenzionamente, e questo era un bene, perchè in quel momento non volevo nessuno che venisse a chiedermi le solite cose. "Perchè piangi?" "Cosa succede?" "Problemi tra amici? Racconta tutto!". 
E poi non sapevo nemmeno io perchè piangevo. Avevo bisogno di farlo e basta... 
Decisi che sarebbe stato bello prendere un pò di aria fresca.. beh fresca si fa per dire, fuori si muore di caldo, ma ok.
Uscii dalla mia camera e vidi mia madre dormire sul divano e mio fratello giocare ai videogame.
- Esco. Dì a mamma che sono andata da Lucy
- Ok
-Ciao
-Cià
Una volta chiuso il portone mi diressi invece al parco, che mi faceva stare sempre bene. Una volta arrivata lì mi sedetti sul bordo della fontana collocata al centro della piazza e mi bagnai le mani. La freschezza dell'acqua mi riempì dentro, facendomi rilassare.
- Oh cazzo!
Brad stava attraversando il parco diretto proprio verso di me, ma sembrava non avermi visto. Aveva i soliti capelli color cioccolato fondente arruffati, i vestiti neri e le mani in tasca. Non era cambiato per niente dall'ultima volta, sempre bellissimo. 
Mi girai con la faccia rivolta verso l'acqua che scendeva a fiotto mentre sentivo il rumore dei suoi passi avvicinarsi. Sperai con tutta me stessa che cambiasse direzione e invece...
- Dobbiamo parlare - disse sedendosi accanto a me.
- Oh, ciao come stai? io bene tu? come sono andate le vacanze?
-Si beh, non ho molto tempo e vorrei dirti un paio di cose
-Dica..
Perchè ogni volta che c'era lui mi comportavo come una stupida? o forse no? Beh, io mi sentivo una stupida, sentivo stupidità in ogni mossa che facevo. 
-Sappiamo entrambi il motivo per cui ci siamo lasciati... 
Certo. Lo ricordavo come fosse ieri. Arriva lui una bella giornata di quasi fine scuola e dice " Hei ciao, quest'estate andrò al campo estivo e ritorno ad Agosto, poi a Settembre andrò a scuola fuori, perciò ci verrà difficile stare insieme.. meglio se la finiamo qui"
-Certo che lo ricordo..
-Bene, volevo chiederti se volevi che tornassimo insieme.. ho capito che non potevo lasciarti solo per la distanza.. e possiamo vederci l'estate, quindi beh, ho pensato se.. se ti andava.. a meno che non ti piaccia qualcun'altro.. beh hai capito
OH CHE FACCIA TOSTA. Col cavolo che sarei tornata con lui!
-Certo, tu mi lasci con quella semplice scusa, dopo ci ripensi durante tutta l'estate e vieni qui di colpo a richiedermi di tornare insieme? E non pensi che magari non mi piaci più? Non puoi fare cosi. A te è sempre importato solo di te e mai di noi, e adesso mi chiedi questo perchè nessuno vuole starti più dietro. Sappi che con te non ci ritorno nè ora nè mai. E poi... e poi io.. anch'io andrò al college quest'anno, ritornerò qui in estate, e di sicuro non passerò le vacanze a stare con uno come te. Addio, ciao.
Così dicendo mi alzai e lo lasciai seduto lì con la faccia sbalordita e confusa. Come poteva farlo? Non sarei dovuta uscire oggi.
Tornai a casa e sbattei il portone. Mia madre non c'era e mio fratello dormiva, bene. Non ce la facevo più, avevo bisogno di andare via. Mancavano solamente 2 giorni al 1° Settembre. Avrei cominciato una nuova vita e nuove amicizie.. o chissà.. magari qualche nuovo amore, sempre meglio di Brad. 
Erano ormai le 5 ed ero stanchissima. Andai in camera e mi buttai di peso sul letto. L'ultima cosa che vidi, fu il la luce fioca del lampadario.

Hogwarts esiste.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora