Dal buio del corridoio, una figura alta e snella attraversò l'uscio. Un corpo secco, due lunghe braccia con mani dalle dita lunghissime ed una faccia senza lineamenti.
Nathan non sapeva cosa aveva davanti, ma la paura lo assalì. Tentò di urlare ma dalla sua bocca non uscì nessun suono. Cercò allora alzarsi, ma le sue membra non volevano rispondere.
L'essere si avvicinò al bordo del letto. La creatura era davanti al ragazzo. Il corpo era composto come da fili metallici attorcigliati tra loro da cui colava un liquido nero simile a petrolio.
"Un demone!"
Appena posò lo sguardo sul viso di quell'essere, due grandi occhi rossi e luminosi si aprirono.
Il più profondo terrore s'impadronì del ragazzo.
Qualcosa simile ad una bocca si delineò sul viso del mostro. D'un tratto, parlò, con una voce dal suono metallico ed affilato «Scegli!».
In quel momento, Nathan sentì una voce leggera e distante «Secondo Sigillo della Luna: corpi celesti del mondo!».
Una luce abbagliò il ragazzo. Tutto d'un tratto riprese la sensibilità del proprio corpo e si alzò di scatto urlando con tutto il fiato che aveva in corpo.
Davanti a lui, Anna lo osservava preoccupato «Calmati Nathan, calmati! È tutto finito ora».
Nathan era completamente ricoperto di sudore. Tremava come una foglia. Gli sembrava che il suo cuore potesse esplodere da lì a breve.
Anna si trovava molto vicino al suo letto. Anche in un momento di terrore come quello, Nathan non potè fare a meno di vedere quanto fosse bella sotto la luce della luna.
La ragazza si voltò verso Dago «Presto, prendi tutto. Ce ne andiamo. Forza Nathan, non abbiamo più tempo, sbrigati!».
Nelle pianure
Anna, Dago e Nathan avevano lasciato la città in fretta e furia.
Nathan cavalcava insieme al guerriero su un cavallo le cui dimensioni rispecchiavano il suo proprietario.
Dopo qualche ora di viaggio, non c'era più traccia della neve.
Nathan era ancora scosso per quello che era successo poche ore prima.
L'oscura creatura che aveva visto lo terrorizzava ancora al solo pensiero.
«Ti ha toccato?» chiese Anna, risvegliando Nathan dai suoi pensieri.
«Cosa?»
«Se ti ha toccato, la cosa che hai visto.»
«Beh... non saprei, è tutto molto confuso. Come un sogno...»
«Non ci sei andato molto lontano, 'come un sogno'»
Anna si girò e lo fissò con i suoi occhi argentei «Pensaci bene. È importante. È riuscito a toccarti o no?».
Nathan ci pensò per qualche attimo poi alzò lo sguardo «Beh ecco... credo che mi abbia sfiorato, non ne sono proprio sicuro. So solo che mi ha guardato e poi mi ha parlato.»
A quelle parole la ragazza tremò leggermente. Strinse le redini del cavallo e si voltò ancora avanti.
«E cosa ti ha detto?»
«'Scegli'» ripeté il ragazzo «ma non ho idea di cosa possa significare».
Anna e Dago si scambiarono uno sguardo preoccupato. Nathan non era affatto tranquillo per quella situazione. Senza considerare quelle cose orrende che sembravano perseguitarlo.
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Questi ultimi giorni
Fantasía"Questi ultimi giorni" è la storia di un mondo alla sua fine, anche se ancora nessuno se ne è reso conto. Gli spiriti del Continente hanno deciso di vendicarsi degli uomini, troppo superbi e altezzosi. Grandi forze si stanno schierando, pronte per...