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                                                                   Londra, un anno dopo

Louis finì di sistemare l'ultima maglietta della nuova collezione e poi sospirò soddisfatto.

Osservò il lavoro svolto e si sentì orgoglioso e non solo per le magliette.

Il negozio di abbigliamento dove lavorava non era grande, ma era uno dei più famosi della città.

Collocato in un angolo di Portobello Road, offriva articoli a prezzi accessibili e articoli, soprattutto, originali e particolari.

Aveva iniziato come semplice commesso, poi il titolare si era trasferito in un'altra città e, a prezzo vantaggioso, aveva proposto a Louis e alle altre due commesse di rilevarlo.

All'inizio nessuno aveva accettato, poi, però, ci avevano riflettuto e, facendo due conti, erano giunti alla conclusione che potevano farcela.

E così infatti era stato!

Gli affari andavano a gonfie vele e i guadagni cominciavano a diventare consistenti.

Avevano deciso solo di cambiare nome al negozio, non più " Temptation" ma " Green eyes ", un nome che era piaciuto subito.

Occhi verdi perché Jane, una delle commesse, aveva una bimba con gli occhi di quel colore, Allison, l'altra, possedeva un micio nero con due smeraldi come occhi e Louis...beh....Louis perché non aveva mai dimenticato chi gli aveva stregato il cuore.

Non passava giorno in cui non si pentisse di non aver chiesto il numero di cellulare a Harry, ma, contemporaneamente, si rendeva conto che, forse, era stato meglio così, perché era chiaro che, se anche avessero avuto una relazione, non sarebbe durata a lungo.

La colpa non era loro, ne era sicuro, ma delle loro vite troppo diverse e di un lavoro, quello di Harry, pericoloso e difficile, se non impossibile, da gestire.

Guardò l'orologio che aveva al polso e vide che era ora di chiudere il negozio.

Allison stava servendo le ultime due clienti, quindi poteva iniziare a controllare che tutto fosse pronto per il giorno dopo.

Nel giro di venti minuti lui e Allison ultimarono ogni cosa, abbassarono la saracinesca e si salutarono con un bacio sulla guancia come ogni sera.

Louis si diresse verso il suo appartamento che poteva tranquillamente raggiungere a piedi e, lungo la strada, si fermò al supermercato a fare un pò di spesa.

Non era un gran cuoco, ma il frigorifero era vuoto e non poteva certo morire di fame.

Con in mano la borsa degli acquisti arrivò poi alla palazzina in cui viveva e si bloccò.

Davanti a lui c'erano quegli occhi verdi che l'avevano stregato.

Davanti a lui c'era Harry.

Mancano due capitoli alla fine della storia ♥️

Il mio nome è Harry, Harry Styles.....Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora