Louis rimase immobile, in strada, per lunghi istanti e fu Harry a scuoterlo dicendo:" Non sei contento di vedermi?"
Louis allora si riscosse, lasciò cadere a terra la borsa della spesa con buona pace delle uova che c'erano dentro, e gli volò letteralmente fra le braccia, stringendolo come se non ci fosse un domani.
Harry sorrise, lo prese in braccio e cercò la sua bocca, baciandolo con passione e venendo subito ricambiato.
Il bacio fu violento, quasi disperato e, quando terminò, i due si trovarono senza fiato.
Harry rimise a terra Louis, si chinò a raccogliere la sua borsa della spesa e sussurrò:
" Credo che le tue uova abbiano fatto un frittata, ma se vuoi ti porto a cena da qualche parte...."
Le guance di Louis si colorarono di rosa per l'imbarazzo per ciò che stava per dire, ma, nonostante questo, trovò il coraggio di proporre:
" Possiamo ordinare una pizza e mangiarla a casa mia?"
Harry sorrise, annuì e seguì Louis attraverso il portone della palazzina, fin dentro il suo piccolo appartamento.
Non arrivarono nemmeno in cucina, perché si guardarono negli occhi e si buttarono uno sulle labbra dell'altro.
Louis trascinò Harry nella camera da letto e, in una confusione di vestiti strappati con forza dai corpi, si trovarono nudi sul materasso a baciarsi con passione.
I baci, ovviamente, non bastarono, così ci furono morsi leggeri e strusciamenti audaci e Louis, prendendo l'iniziativa, prese dal cassetto del comodino un preservativo e una bottiglietta di lubrificante.
Si preparò da solo, guardando con desiderio Harry negli occhi, poi arrotolò il preservativo sul suo membro, lo fece ricadere sulla schiena, lo lubrificò e poi si sedette a cavalcioni su di lui.
Con un movimento fluido e sempre guardandolo negli occhi lo accolse dentro di sè e, dopo essersi abituato, cominciò a muoversi con un ritmo subito sostenuto.
Harry gli arpionò il sedere per aiutarlo nei movimenti e si perse a baciargli ogni centimetro di pelle del suo petto, concentrandosi sui tatuaggi che lo coloravano.
Raggiunsero velocemente l'orgasmo e Louis si lasciò ricadere sul letto senza fiato.
Harry lo prese subito fra le braccia e lo cullò, accarezzandogli con tocchi gentili la colonna vertebrale.
Louis fu più volte sul punto di parlare, di chiedergli spiegazioni, di domandargli perché fosse lì con lui, ma non osò farlo per paura di ricevere delle risposte che gli avrebbero definitivamente spezzato il cuore.
Manca un capitolo alla fine della storia ❤️
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Il mio nome è Harry, Harry Styles.....
FanfictionAmore, mistero e tanti colpi di scena