I Will Save You...🖤||Ziam Mayne

Liam -7-

-Facciamolo-

-Ne sei sicuro?-

-Si Liam, sono sicuro-

-Possiamo benissimo aspettare non ci corre dietro nessuno-

-Facciamolo ora-

Quanto poteva essere testardo questo ragazzo? Sospirai per poi infilare l'ago nel suo braccio e prelevare una piccola quantità di sangue.

Da quando gli avevo detto che grazie agli esami avremmo scoperto qualcosina in più si era subito messo all'opera, mancava solo quello del sangue che avrei preferito fargli dopo pranzo ma ovviamente no... Era una testa dura

-Fatto- disinfettai la zona e ci misi sopra un cerotto, misi la fialetta in un contenitore e poi il tutto dentro il sacchetto con gli altri esami.

Feci per risedermi ma notai che lui mi stava guardando come se aspettasse una risposta -Devo esaminarli-

-Bhe vai e fallo- mi avvicinai a lui e gli presi una mano -Perché hai tutta questa fretta?- lui si morse il labbro -Voglio delle risposte e tu devi promettermi che qualsiasi cosa scoprirai me la dirai... Bella o brutta che sia- annuí -Una promessa se non viene fatta ad alta voce non é una promessa-

-Promesso- posai la fronte alla sua e gli lasciai un bacio sul nasino per poi alzarmi -Chiameró Louis cosicché starà qui con te-

-Posso stare anche da solo non ho due anni!- ecco che iniziava ad alterarsi -Preferirei ci fosse qualcuno con te- lo sentì sbuffare per poi mettersi a letto dandomi le spalle

-Piccolo- mi sedetti accanto a lui e gli carezzai la schiena -So benissimo che puoi stare da solo é solo una precauzione la mia-

Zayn si rigiró verso di me per poi annuire, sorrisi e chiamai Louis che arrivó in pochissimo tempo ed andai a controllare gli esami.

Ma quel che ci trovai mi fece cadere la terra da sotto i piedi... Non potevo crederci, era impossibile.... Sotto sotto forse già lo sapevo ma non volevo ammetterlo, dovevo avere una conferma più concreta.

Corsi letteralmente in camera e guardai il moretto -Devo farti un'ecografia- notai Louis guardarmi in modo abbastanza preoccupato ma lo ingnorai e aiutai Zayn ad alzarsi, lo presi in braccio e lo portai nella stanza apposita.

Lo poggiai sul lettino per poi prendere un bel respiro -Spogliati- lui arrossí -Cioé non del tutto solo em... Cioé i boxer tienili- anche in situazioni del genere ero capace di fare figuracce complimenti.

Lui annuì per poi levarsi la tipica veste da ospedale diventando sempre più rosso... Ed anche se ci provai, non riuscì fare a meno di non levargli gli occhi di dosso, era sì molto magro a causa della cura, ma era pur sempre bellissimo.

Mi riscossi dai miei pensieri e lo feci sdraiare -Mi raccomando fermo- iniziai il processo e quando andai a stampare i risultati il mio cuore si fermó.

Una lacrima scese sul mio viso e sentì un forte dolore al petto, fu in quel momento che capì quanto quel piccoletto mi avesse cambiato, quanto mi fosse entrato dentro... Quanto per me non fosse un semplice paziente.