Clarke e Bellamy ♥️

Capitolo 30

Clarke
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Siamo arrivati al nostro villaggio, non voglio parlarne ora con loro, non sono mentalmente stabile, la situazione con bellamy, il fatto che devo essere io a scegliere chi far vivere e chi lasciare a morire, il fatto che io non riesca più a prendere una decisione ben decisa sul da farsi, sono stanca, solo tanto stanca.
Vado nella mia camera se così la posso chiamare visto che ormai la divido con Bellamy anche se dopo aver litigato non ha fatto ritorno qui fortunatamente, prendo un foglio con una penna e provo a pensare a chi devo mettere sulla lista, scrivo il suo nome, è in cima, forse è perché lo amo o perché lo merita? Penso sia solo perché lui ha sempre fatto di tutto per salvarci, ci ha protetti, ci ha fatti andare avanti quando tutto sembrava crollare e poi io non ci sarò quindi il comando spetterà a lui.
Dopo un po' di ore che scrivo mi addormento, circa un'ora fino a quando non sento qualcuno che mi urla addosso così mi sveglio di soprassalto.

B:cosa credi di fare? Fai la lista tutta sola, metti me, metti persone che non meritano di esserci e tu non rientri fra queste? Sei forse impazzita? Anzi tu sei fuori di testa. Aggiungi il tuo nome, altrimenti puoi benissimo cancellare anche il mio.

C:prima cosa non hai nessun diritto di entrare nella mia camera in questo modo, seconda cosa stavo dormendo e terza ed ultima cosa non sei nessuno per dirmi quello che devo o non devo fare, dopo quello che hai fatto non voglio proprio sentirti

B:dopo quello che ho fatto? Cercavo di proteggerti, perché non lo capisci?

C:proteggermi? Davvero? Proteggermi, non ho bisogno della tua protezione e ora vai via, non ho voglia di parlare ancora con te.

B:non me ne vado finché non aggiungi il tuo nome su quella dannata lista.

C:allora mettiti comodo, non lo aggiungerò

B:se non lo fai tu lo farò io (prendo la penna e scrivo il suo nome sul foglio), ecco vedi? Non ci voleva tanto alla fine no?! Sei una bambina viziata Clarke ecco cosa sei

C:non osare mai più dire una cosa del genere, io viziata? Io? Sai benissimo che non ho mai avuto nulla, lo sai. Sai che ho perso mio padre, con mia madre non vado d'accordo e sono viziata? Ma sentiamo chi sarebbe colui che mi ha viziata?

B:io. Ti ho dato troppo Clarke mentre non meritavi niente. (esco dalla camera, me ne vado vicino al fuoco da solo, non sopporto quando si comporta cosi, una bambina, mi da ai nervi, sono stanco di lei e di tutta questa situazione).