Clarke e Bellamy ♥️

Capitolo 17

B: ehy principessa non piangere,so che ti fa male ma non possiamo stare qui, non è sicuro per noi
C:lasciami qui allora, tu vai al villaggio, non voglio tornare più la dentro
B:ma che stai dicendo?
C:quello che penso, mio padre è morto perché Abby lo ha tradito sull'arca, è per colpa sua se ora non c'è più, ero riuscita a perdonarla ma dopo ciò che ha fatto non so se ci riuscirò di nuovo, ora ho perso anche lei, non ama più mio padre? Cosa ci faceva con Kane? Mi ha sempre mentito, ho perso tutti ormai Bell, tutte le persone a cui volevo bene, mio padre, Abby, Wells, Finn, tutti i nostri amici.. Non so cosa devo fare.
B:ehy guardami, i nostri amici sono morti non per colpa tua ma per colpa mia, non sono riuscito a proteggerli
C:non voglio che ti assumi colpe che non ti appartengono! Eravamo entrambi al comando, ma non voglio parlare di questo Bell, finirò con il perdere anche te.
B:non mi perderai, io sono qui con te.
C: no, non puoi più stare con me, guarda in che condizioni ti ho ridotto, sei sfinito, sono più le volte che litighiamo rispetto a quelle in cui stiamo bene e questa cosa va avanti da troppo tempo ormai, non ti faccio stare bene, ti passo tutte le mie ansie, i miei dolori, le mie angosce, va via
B: Clarke io non mi muovo da qui forse ancora non l'hai capito, non allontanarmi, staremo male entrambi lo capisci questo? Voglio solo aiutarti.
Tua madre ama ancora tuo padre, ma ora lui non c'è più e lei ha deciso di farsi di nuovo una vita, siamo sulla terra non più sull'arca, le persone cambiano, gli amori restano e tua madre nel suo cuore sarà sempre legata a tuo padre, non vederla in modo negativo, almeno tu hai ancora tua madre io non ho più neanche lei.
C:poteva parlarmene, perché l'ho dovuto scoprire in questo modo?
B:ti basta solo pensare alla reazione che hai avuto per capire il motivo per il quale non ti ha detto nulla.
C:forse hai ragione. Ma riguardo a noi, non possiamo più stare insieme, non vado bene per te Bellamy, lo capisci? Non sono ciò che meriti, tu meriti di meglio ed io al momento non sono stabile come vorrei, ti farei solo soffrire.
B:Clarke non è come dici tu, non mi puoi lasciare, non puoi farmi questo. Stai pensando solo a te stessa, mi sono sempre preoccupato di te ed ora guarda cosa stai facendo, mi stai allontanando perché sono l'unica persona che ti è vicina, non merito questo Clarke e non lo meriti neanche tu.
C:va via Bellamy, voglio rimanere sola.
B:promettimi almeno che tornerai al villaggio, non andare via, sei senza armi, non si sa cosa potresti incontrare qui fuori, torna al villaggio con me.
C:tornerò, ma ora voglio stare sola

Bellamy
***
Ecco, ciò che non avrei mai voluto sentire, un dolore al petto mi lacera il cuore, ci siamo lasciati o meglio mi ha lasciato, dice che mi farà soffrire e lo sta facendo proprio ora, non piango, non esterno i miei sentimenti, sto male dentro ma credo che se mi si guarda in faccia si nota subito.
Torno al villaggio e scappo in camera, credo di essere al sicuro almeno li ma i ricordi mi invadono la mente, lei, sempre e solo lei.
Decido di uscire da quella stanza e mi isolo, mi metto ad un angolo seduto a terra, non respiro, qualcosa spinge il mio torace quando sento qualcuno poggiarmi una mano sulla spalla, non ho bisogno di vedere nessuno in questo momento, voglio stare solo, ma quando vedo mia sorella decido di raccontarle tutto, troppe domande, troppe risposte che non so dare. Rimane a guardarmi per ore, senza dire una parola, si limita ad abbracciarmi, sa che non deve fare altro.

Clarke
***
L'ho lasciato andare via, non può soffrire ancora per me, non voglio farlo stare male, non si merita questo, non riesco a pensare ad altro, si dice che se si ama una persona bisogna lasciarlo andare via quando è il momento e forse è arrivato questo momento, forse non ci saremmo mai dovuti mettere insieme, troppo forti insieme ma troppo deboli per noi stessi, ho fatto la scelta più giusta, ora lui starà meglio.
Decido di tornare al villaggio, vedo Octavia raggiungermi, già so cosa mi vuole dire, quando si avvicina la vedo, il suo volto è scuro, non sorride e mi guarda perplessa quando ad un certo punto mi tira uno schiaffo, beh ha ragione no? D'altra parte cosa mi aspettavo? Un abbraccio caloroso? Una parola di conforto?
Lincoln la porta via e insieme a loro vedo lui, Bell, sta male lo vedo nei suoi occhi ma non posso farci nulla, ho deciso io di allontanarlo, gli passerà continuo a ripetere nella mia testa e lo dico con tutta la forza che mi rimane, ma so già che a me non passerà.
Vado alla ricerca di un posto dove posso stare sola senza essere guardata da occhi che mi squadrano, dalla loro delusione, ma ciò non riguarda loro. Trovo un posto tranquillo, mi siedo vicino al Rover  e dopo poco mi raggiunge Raven, ecco ora riceverò un altro schiaffo ma resto meravigliata quando mi abbraccia, lei mi capisce, ha capito il mio gesto.

Rav:capirà anche lui Clarke, non ti preoccupare, starà bene.
C:io non so se starò bene invece, ma questa è stata la mia scelta, l'ho fatto solo per lui, devi farmi un favore.
Rav:certo dimmi
C:ho intenzione di andarmene per un po', devo stare sola, devo riflettere, potresti informarmi sulle sue condizioni? Su come sta? Potresti stargli vicino?
Rav: si Clarke posso farlo. Ma dove pensi di andare?
C:questo non è importante, voglio solo togliermi di mezzo per un po' magari starete tutti meglio. Non dirlo a mia madre se nò verrebbe a cercarmi e dopo ciò che ho visto oggi non voglio, devo metabolizzare il tutto. Starò bene.
Rav: quando parti?
C:domani mattina all'alba andrò via così nessuno mi vedrà, devi assicurarmi che ti prenderai cura di lui e di tutti gli altri
Rav:così sarà fatto, non sparire del tutto.
C:tornerò te lo prometto.