Clarke e Bellamy ♥️

Capitolo 20

Clarke
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Sto tornando indietro, sto andando da loro, da lui, Lexa mi ha capita anche se mi ha fatto promettere di tornare da loro perché ora anche loro sono il mio popolo, mi ha fatta sentire parte di esso forse a volte anche troppo speciale, si è presa cura di me in un periodo così buio, quando avevo paura, quando facevo degli incubi lei c'era sempre, con lei ho un legame, è come se ci capissimo subito basta solo guardarci, provo affetto nei suoi confronti ma non 'amore' ciò che so è che è speciale e merita qualcuno che la ami non una persona qualsiasi e al momento io rientro nella categoria.
Arrivo nel punto in cui mi sono incontrata con gli altri, non c'è più nessuno, continuo a camminare con il mio cavallo fin quando non li vedo, stanno ancora cacciando, riesco ad intravedere un cervo ma purtroppo faccio rumore e non riescono a prendere nulla, mia madre mi guarda, ancora non capisce cosa ci faccio lì, si avvicina e mi abbraccia.

A:sei tornata bambina mia
C: si mamma, non potevo lasciarvi ancora più tempo, non ce la facevo
A: e Lexa come l'ha presa?
C: (vedo Bellamy guardarci e sono sicura che sta ascoltando tutto specialmente ora che mia madre mi ha chiesto di Lexa) Lei mi ha capita mamma, mi ha lasciata andare dicendomi che anche quello è e sarà sempre il mio popolo, mi è stata vicina come nessuno mai e so che provava anche qualcosa per me, ma tra noi non c'è mai stato nulla, io amo ancora Bell, non ho mai smesso di farlo.
A: vieni qui piccola

Abby abbracciò sua figlia, di nuovo e poi Clarke salutò tutti, di nuovo.

Rav:sei tornata alla fine, ce l'hai fatta eheh vieni qui
C:si hai visto? Non potevo stare ancora senza di voi. Certo so che molti di voi ora mi odiano o mi odieranno (guardo Bellamy e mi accorgo che già mi stava osservando), però si va avanti, le paure si superano, tutto si supera se si ha la forza di andare avanti o di ammettere almeno i propri errori ed io in cuor mio ne ho fatti molti.

Bellamy
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È tornata. È di nuovo con noi, o meglio con loro. Non voglio parlarci ma non riesco a non ascoltarla, sta parlando di Lexa con sua madre, sento cosa dice e mi soffermo al suo 'amo ancora Bellamy, non ho mai smesso di farlo', beh bella dimostrazione d'amore quella di andarsene.
Continua a guardarmi mentre parla o saluta coloro che stanno cacciando, io non le rivolgo neanche la parola, mi limito a guardarla e ad ascoltare ciò che dice, lei ora è di nuovo qui ma non voglio farci l'abitudine, chi mi dice che non se ne andrà di nuovo? Chi mi dice che resterà con noi? Chi mi dice che tutto tra di noi si risolverà? Io non ne ho voglia, non voi illudermi e rimanere di nuovo deluso, non voglio pensare a lei eppure la mia mente pensa ancora a lei, a Clarke, a chi era prima e a chi è adesso, alla principessa che una volta era mia ed ora non lo è più, ha fatto la sua scelta tempo fa ed ora va bene così.

Clarke
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Arriviamo al villaggio, tutti mi guardano in modo strano dalla testa ai piedi e sento qualcuno sussurrare 'è tornata la grande Wanheda', cerco di non pensarci troppo ma ascoltando ancora le chiacchiere che stanno facendo salgo su un palco di legno ed inizio a parlare.

C:non pretendo che mi perdonate, non chiederò scusa per ciò che ho fatto, a voi non ho mai fatto mancare nulla, se devo chiedere scusa la chiederò  solo alla persona che amo, non a voi, ci sono sempre stata quando avevate i vostri momenti di sconforto, vi ho aiutati, vi ho messi al primo posto ed ora solo perché me ne sono andata per diversi mesi merito di sentirmi dire cose dietro le spalle o sussurrate? Se volete dirmi qualcosa ditemela ora, qui, in questo momento ma fatelo davanti ai miei occhi in modo che io possa ricordare i vostri visi sfiniti solo perché me ne sono andata.

X: torna da dove sei venuta. Non ti vogliamo qui, vattene, non ci cambia nulla averti qui anzi sei un peso per la popolazione, cacciamo Wanheda, cacciamo Wanheda

Clarke
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Iniziarono ad urlare in coro 'cacciamo Wanheda', bene pensai che bel ritorno a casa che ho ricevuto, non dissi una parola, rimasi immobile è impassibile in quel momento fino a quando non vidi Bellamy salire su.

B:vi sembra questo il modo di trattare Clarke solo perché se ne è andata? Non se ne è andata per lei ma per evitare di farci del male, aveva paura, era angosciata e non voleva metterci in pericolo, ora finitela se non volete essere cacciati dal villaggio. Non parlatene più, ora lei è tornata per stare con noi e se resterà saremo lieti di trattarla come merita come già facevamo prima.
(scendo da quel palco dove l'ho appena difesa o almeno ho cercato di mettere un po' di pace e vedo scendere anche lei, si sta avvicinando a me, è troppo vicina.)
C: grazie, non dovevi
B:non l'ho fatto per te, non credere che penso quelle cose, te ne sei andata perché hai pensato a te stessa e non agli altri, ora me ne vado. Ciao Griffin (so quanto le da fastidio sentirsi chiamare così ma la lascio lì, ammutolita, non parla più, non mi rincorre ed è un bene, non potrei sopportarlo, non so per quanto potrò reggere, vado nella mia stanza e mi addormento finalmente, dopo mesi che non riuscivo più a dormire bene)