C:eccoci arrivati. Ti piace?
B:non c'ero mai stato, ma è fantastico. Come hai scoperto questo posto?
C:segreti del mestiere, non si dice.****
Quando vidi dove eravamo arrivati rimasi a bocca aperta, gli uccelli cinguettavano, le piante creavano un'atmosfera chiusa tutta intorno come per proteggerci e l'acqua scorreva lentamente, il vento mi accarezzava la pelle, l'acqua era limpida, quella cascata era a dir poco fantastica. Che bella sorpresa pensai, la biondina ci sa proprio fare. Ad un certo punto la vedo togliersi tutto quello che indossava rimanendo solo in intimo, e rimasi pietrificato.****
C:ci facciamo il bagno? Ti ho portato qui per questo e non ti togli neanche i vestiti? Che fai non vieni?
B:sei Bell-is.. Sei pazza.
Cambiò improvvisamente parola prese e si spogliò rimanendo in boxer, stavolta fu lei a guardarlo a bocca aperta, osservò le sue braccia possenti che ricordò averle tenute fra le sue, i pettorali e niente..lui era perfetto. All'improvviso mentre continuava a guardarlo lui si avvicinò a lei e la spinse in acqua.B:avevi tanta voglia di entrare in acqua che ho pensato un tuffo ti avrebbe fatto bene visto che la tua bocca era rimasta aperta. Inizio a ridere, mentre vedo lei sghignazzare qualcosa.
C:coglione, entri o non entri?
B:scusa cosa hai detto a tuo fratello acquisito?
C:mah niente perché? Mi dai una mano a salire per favore Bell, sta iniziando a farmi male la pancia e non riesco a tornare su sola. (in realtà non ho nessun mal di pancia, ma lo guardo con aria sofferente, lo vedo già, inizia a preoccuparsi, quando mi afferra la mano lo tiro a me e cade in acqua ed io rido fino alle lacrime, purtroppo per me lui non sta ridendo questo significa che me la farà pagare, Ops)*****
-Bellamy
Ha detto di avere mal di pancia così la sto aiutando a salire quando mi tira a sè e cado dentro, inizia a ridere, la sua risata è così spontanea e rumorosa, devo dire che sto bene ma ora me la paga, inizia a nuotare il più veloce possibile ma inutile dire che le mie braccia la raggiungono subito, ci ritroviamo attaccati l'uno all'altro e lei da le spalle ad una roccia dove sta poggiata, io sono davanti a lei e con le mani sono poggiato sulla roccia alla quale lei è poggiata, l'acqua è abbastanza bassa visto che sono alto ma vedo che lei non tocca così inizio a farle il solletico prendendola in giro, lei ride e ride mentre mi prega di smetterla o di li a breve mi avrebbe affogato, non so come tutto però si trasformò in qualcosa di magico tra di noi, i nostri sguardi si incrociarono e nessuno dei due riuscì a capire perché quegli occhi si cercavano sempre, avevano bisogno l'uno dell'altro, piano piano mi avvicinai alle sue labbra ma un momento dopo mi ricordai del bacio con Finn, a che gioco stava giocando? La guardai di nuovo, mi girai e mentre me ne stavo andando fuori dicendo che ero stanco lei mi raggiunse..
****
-Clarke
All'improvviso tutto si era fatto magico, i nostri sguardi, i nostri corpi così vicini ma allo stesso tempo distanti, lo vidi nei suoi occhi sinceri che provava qualcosa quando era con me, non sapevo definire cosa ma lo sentivo e allo stesso tempo io sentivo dell'attrazione ma non quella superficiale solo con i corpi, ero attratta da lui in tutto e specialmente mentalmente, eravamo sul punto di baciarci, lo capii quando lui si stava avvicinando ancor di più fino al punto che di quel suo dolce respiro sentii un 'io esco sono stanco' qualcosa non mi convinse e così pensai che se non avesse fatto lui il primo passo lo avrei fatto io, se ne stava andando, ma io lo presi da un polso nonostante non toccassi, mi avvinghiai al suo collo così velocemente che lui non non fece in tempo a staccarsi dalla mia presa, mi avvicinai e lo baciai, fu un bacio piccolo, li, fermo, il tempo di un minuto e il tutto era già sparito ma non le sensazioni che avevo provato,mi prese in braccio e mi riportò alla roccia dove ero poggiata, continuava a baciarmi con più foga, chissà da quanto avrebbe voluto farlo e chissà da quanto io lo desideravo, ci staccammo quando i nostri respiri divennero affannati e corti, non riuscivo a stare senza le sue labbra ora che le avevo assaggiate, forse non avremmo mai trovato il coraggio di parlare di quel bacio ma in quel momento lo sentivo davvero vicino, non avevo paura di perderlo, ne di vederlo andare via. Ero lì e non ero sola, c'era lui con me.
Tutta questa magia finì quando lui decise di aprire un altro discorsoB:perché mi hai baciato?
C:perché non potevo? L'ho sentito e l'ho fatto.
B:ti ho vista baciare anche Finn ricordi? Ed è successo poco fa. Non mi prendere per il culo.
C:con Finn non c'è mai stato nulla, mi ha baciato solo perché voleva far ingelosire raven visto che ora sono di nuovo insieme. Te lo giuro.
B:ti devo credere?
C:si, devi. Se hai provato quello che ho provato io allora si credimi, fidati di me, dammi un'opportunità, non ti ferirò e non voglio perderti.
B:non so se sia la cosa giusta da fare ma d'altronde ho sempre amato sbagliare!Dopo quelle parole i due uscirono dall'acqua e si cambiarono i vestiti mettendosi quelli puliti, ma Clarke fece una richiesta molto significativa.
C:ehy siccome fa caldo ho visto che hai due t-shirt abbastanza lunghe, me ne daresti una? Così non indosso il jeans e mi fa da vestito. (in realtà oltre al caldo voleva sentire il suo odore mescolarsi al suo)
B:tieni, prendi pure quella che vuoi.****
Finirono di vestirsi e prepararsi e tornarono al villaggio, tutti guardavano Clarke perche indossava solo quella t-shirt e Bellamy si girò verso di lei e le tirò più giù la sua maglietta.
C:cosa fai?
B:ti sto tirando giù la maglia visto che ti stanno guardando tutti.
C:sei geloso?
B:di chi? Di te? Assolutamente no.
C:l'altra volta hai detto di sì.
B:oggi è un altro giornoClarke scoppiò a ridere e andò nella sua tenda, decise di lasciarsi la maglietta di Bell addosso e posò le sue cose poi si avvicinò al fuoco e mangiò insieme agli altri. Bellamy era ancora nella sua tenda, così lei decise di rimanere lì, tanto da un momento all'altro sarebbe arrivato anche lui.
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Clarke e Bellamy ♥️
FanficNon si odiavano eppure sembrava proprio così..non sopportavano l'idea che uno dei due dovesse prendere il comando e guidare il loro gruppo che era stato mandato per vedere se la terra era vivibile. Lei era bella, aveva una luce negli occhi e la forz...