Lips of an Angel

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𝐼𝑡'𝑠 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑙𝑦 𝑔𝑜𝑜𝑑 𝑡𝑜 𝘩𝑒𝑎𝑟 𝑦𝑜𝑢𝑟 𝑣𝑜𝑖𝑐𝑒 𝑠𝑎𝑦𝑖𝑛𝑔 𝑚𝑦 𝑛𝑎𝑚𝑒
𝐼𝑡 𝑠𝑜𝑢𝑛𝑑𝑠 𝑠𝑜 𝑠𝑤𝑒𝑒𝑡
𝐶𝑜𝑚𝑖𝑛𝑔 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡𝘩𝑒 𝑙𝑖𝑝𝑠 𝑜𝑓 𝑎𝑛 𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙
𝐻𝑒𝑎𝑟𝑖𝑛𝑔 𝑡𝘩𝑜𝑠𝑒 𝑤𝑜𝑟𝑑𝑠 - 𝑖𝑡 𝑚𝑎𝑘𝑒𝑠 𝑚𝑒 𝑤𝑒𝑎𝑘
𝐴𝑛𝑑 𝐼 𝑛𝑒𝑣𝑒𝑟 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑠𝑎𝑦 𝑔𝑜𝑜𝑑𝑏𝑦𝑒
𝐵𝑢𝑡, 𝑔𝑖𝑟𝑙, 𝑦𝑜𝑢 𝑚𝑎𝑘𝑒 𝑖𝑡 𝘩𝑎𝑟𝑑 𝑡𝑜 𝑏𝑒 𝑓𝑎𝑖𝑡𝘩𝑓𝑢𝑙
𝑊𝑖𝑡𝘩 𝑡𝘩𝑒 𝑙𝑖𝑝𝑠 𝑜𝑓 𝑎𝑛 𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙


Vivian sollevò lo sguardo dai fogli su cui si era concentrata sino a quel momento, e si ritrovò a specchiarsi nelle calde iridi nocciola di Adam. Non si era ancora abituata a quanto quegli occhi sapessero essere penetranti e profondi, e per rifuggire a quel fare indagatore abbassò di poco il capo, ritrovandosi però così in un contatto visivo con le labbra del cantante.
Come dire... dalla padella alla brace.
Non erano particolarmente carnose, ed in quel momento erano anche leggermente screpolate per il freddo pungente di quei giorni, e tuttavia possedevano qualcosa di invitante in quella linea rosea che disegnava un solco chiaro tra le sfumature castano scuro della barbetta che gli solleticava la mascella.
« Trovato qualcosa di interessante,Kinsale? »
Quel parlare al suo solito modo scanzonato fece vibrare il labbro superiore, il cui angolo destro si tese poi verso l'alto in un lieve sogghigno. Sexy, un sogghigno sexy a voler proprio essere precisi.
La scrittrice ovviamente si ritrovò in men che non si dica con le guance chiazzate di un violento rosso e tornò all'istante con gli occhi sui fogli abbandonati poco prima, balbettando qualcosa di comprensibile soltanto a lei, e facendo così ridere Adam di tutto cuore.
Che cosa le era preso?
Che stupida a perdersi in certi pensieri.
« E io che mi ero quasi illuso che volessi baciarmi. »
Rincarò la dose il giovane,sporgendosi leggermente in avanti per quanto glielo permettesse la chitarra che aveva poggiata sulle gambe.
Da Vivian allora sopraggiunsero altri balbettii ed altri mormorii imbarazzati, perciò il cantante decise di concederle una tregua, sebbene il sorrisetto malizioso che ancora sostava sulla sua bocca non accennasse a dissolversi.
« Ci rimettiamo al lavoro, Kinsale? »
Un annuire vigoroso giunse dalla scrittrice. In effetti un po' troppo vigoroso. Tuttavia non si fidava della propria voce, e per questo non aggiunse altro.
La figura al proprio fianco, nonostante il silenzio calato su di loro, intervallato solo dal pizzicare delle corde della chitarra di tanto in tanto, continuava ugualmente a distrarla però.
Certo che avrebbe voluto baciarlo.
Chi non avrebbe voluto?
Tuttavia non avrebbe osato mai.

// Anticipo ancora qualche giorno che avevo pronto perchè sto scroccando la connessione da mia cugina. Che amarezza t.t //

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