Writober 2018

Red Camellia

𝐵𝑎𝑏𝑦, 𝐼 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑟𝑒 𝑦𝑜𝑢 𝑡𝑜 𝑎 𝑘𝑖𝑠𝑠 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑎 𝑟𝑜𝑠𝑒 𝑜𝑛 𝑡𝘩𝑒 𝑔𝑟𝑒𝑦
𝑂𝑜𝘩, 𝑡𝘩𝑒 𝑚𝑜𝑟𝑒 𝐼 𝑔𝑒𝑡 𝑜𝑓 𝑦𝑜𝑢, 𝑡𝘩𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑔𝑒𝑟 𝑖𝑡 𝑓𝑒𝑒𝑙𝑠, 𝑦𝑒𝑎𝘩
𝑁𝑜𝑤 𝑡𝘩𝑎𝑡 𝑦𝑜𝑢𝑟 𝑟𝑜𝑠𝑒 𝑖𝑠 𝑖𝑛 𝑏𝑙𝑜𝑜𝑚
𝐴 𝑙𝑖𝑔𝘩𝑡 𝘩𝑖𝑡𝑠 𝑡𝘩𝑒 𝑔𝑙𝑜𝑜𝑚 𝑜𝑛 𝑡𝘩𝑒 𝑔𝑟𝑒𝑦

- Tra primati vi intenderete di sicuro. -
Così l'aveva apostrofata il rosso principe del Germa, insultando sia la pirata che il fratello dai capelli verdi. Sul momento tuttavia aveva avuto altro a cui pensare ed aveva accantonato quell'incontro, così come il motivo per cui aveva quasi accettato di scendere a patti con quei mercenari della malora.
Tutto quanto però tornò a galla nell'esatto momento in cui si ritrovò davanti Yonji Vinsmoke in persona, con quel sorriso da prendere a schiaffi e tanto di mazzo di camelie rosse tra le mani da soldato.
« Ma che diavolo... »  
« Ciao donna pirata. Sono venuto a scusarmi per quanto accaduto con mio fratello, visto che lui non lo avrebbe mai fatto. »  
Adesso si che Eustass Capitana Kidda le aveva viste tutte, e di stranezze al mondo, lei ne aveva già incontrate a bizzeffe.
« Mi stai prendendo in giro? »  
La domanda non poté essere trattenuta in alcun modo nella spontaneità stupita con cui nacque, poiché la situazione aveva davvero dell'assurdo.
Quell'uscita però sembro infastidire parecchio il nobile, il quale si esibì in un broncio degno del bambino viziato che era, e che in parte stonava con il suo essere grande, grosso e muscoloso come un bisonte.
« Certo che voi femmine siete incontentabili! - Esclamò sdegnato. - Se vi trattiamo male vi lamentate, se facciamo qualcosa di carino non va bene lo stesso! Me li tengo io allora i fiori! » 
« E tieniteli! - Ribatté lei per nulla toccata da quel fare. - Tanto nella mia cabina morirebbero in tre secondi. »
Alzò e abbassò anche le spalle con noncuranza facendo nascere sul viso del giovane l'ennesima smorfia scontenta.
« Sei l'essere più sgraziato che abbia mai conosciuto in vita mia. »  
« Lo sai che non funzionano le scuse se poi mi insulti di nuovo? »  
Perché non riusciva a stare in pace con quei damerini più di due secondi?
Lo scimmione dall'improbabile ciuffo verde sembrò vacillare davanti a quella nuova precisazione da parte della pirata però, come se ci tenesse davvero che le scuse andassero a buon fine. Borbottando qualcosa di comprensibile solo a lui, spinse i fiori in avanti, costringendola a prenderli tra le dita prima che cadessero a terra.
« Senti io te li ho portati quindi tu ora te li tieni! Se poi li vuoi buttare in mare quando mi sarò girato, puoi fare quello che ti pare! »  
Ingiunse alla fine con l'ombra del broncio di poco prima ad increspargli le labbra.
E Kidda a quel punto non poté fare altro che scoppiare a ridere di tutto cuore. Un bambino, era un bambino formato gigante di due metri.
« Accetto le scuse, principino numero quattro. Ma non i fiori. Staranno meglio altrove.»  
E dopo aver preso solo un bocciolo dal mazzo, lanciò il resto ad una ragazza che stava passando proprio in quel momento accanto a loro.
« Ehi, questi te li regala questo bel fustacchione. Ti ha vista ed è rimasto folgorato dalla tua bellezza! »  
La ragazzina ovviamente si illuminò come il sole a mezzogiorno, e lanciò a Yonji uno sguardo di profondo apprezzamento, molto, molto infuocato.
La reazione da pavone del giovane non si fece attendere ovviamente, ma venne sostituita quasi subito da una protesta rivolta alla rossa pirata.
« Ma che diavolo stai facendo??? »  
« Ti trovo la fidanzata! »  
Gli batté la mano sana su di una spalla e girò sui tacchi, lasciandosi andare ad una nuova risata, infilandosi tra i capelli e gli occhiali da saldatore la camelia cui aveva staccato lo stelo, lasciandosi alle spalle un principe quanto mai stupito e contrariato.
L'ombra di un sorriso però piegò gli angoli della bocca del nobile, mentre osservava la pirata allontanarsi con il suo passo orgoglioso.
Ed anche se la fanciulla fermata proprio da Kidda gli si era avvicinata con garbo, non venne posata attenzione su di lei, almeno fino a che l'altra figura femminile non fu scomparsa all'orizzonte nella sua pelliccia scarlatta ed il fare d'amazzone, tra il brulicare del molo e il via vai delle navi.
Ma anche quando fu svanita del tutto con il suo profumo di ferro e salsedine, il pensiero di Yonji rimase rivolto a lei.
Per molto, molto tempo ancora.