"Ciaoo piccola, tutto bene?"ha detto Giuseppe ad Ambra quando siamo entrate, mentre le da un bacio sulla guancia, mi sorride e saluta anche me.
"Tutto bene, fin ora!"e fa una risatina guardandomi. È il compleanno di Sonia, è una festa aperta a tutti... e solo ora mi rendo conto che io non dovrei essere qui, la odio e poi vado a festeggiare il suo compleanno? In fondo però devo ammettere che ho accettato di venire quando Ambra mi ha detto che ci sarebbe anche Angelo, mi sono brillato gli occhi. Proprio quando ci stiamo avviando verso il primo divano libero abbiamo visto, incontro Alex. Dio mio, non lo avevo previsto. Devo stare alla larga dai guai stasera o mi farò odiare da tutta Boston.
"Aury! Devo parlarti!" è Alex, mentre mi sfiora il braccio.
"Io e tu non abbiamo niente da dirci!" mi allontano.
Si avvicina ancora"Per favore... è importante!"-si ferma e mi guarda-"scusami per l'altra sera. Non ero sobrio. Sono un cogliona, scusami, non sono quello che pensi."
Esito un Po, poi mi giro verso Ambra che dal divano mi guarda e con gli occhi mi chiede se va tutto bene "Và bene, è tutto okay."
Prendo un cocktail blu che era sul tavolo, non so cosa sia ma ho bisogno di bere e mi riallontano. Spero solo non mi venga ancora dietro, mi giro e vedo che si appoggia al bancone e mi guarda. Meglio fingere indifferenza e proseguo. Arrivo in una sala grandissima e bellissima, malgrado la odio, devo dire che Sonia ha una villa molto grandiosa. Mi siedo in una poltroncina dove ci sono due bicchieri rossi che tolgo e li poggo a terra, mi accordo che c'è più gente di quanto mi aspettavo, una come lei è difficile che abbia così tanti amici...
Mi giro a parlare con una ragazza che frequenta il corso accanto la mia aula e anche stamattina in mensa ci siamo fermate a parlare, si chiama Paola e anche lei è italiana, ma è qui già da un anno. Parliamo per una decina di minuti del professor Mouver, pure lei pensa sia molto figo! Poi mi giro e merda vedo Angelo. Ammetto che l'ho cercato con gli occhi per tutto il tempo, pure mentre parlavo con Paola, ma non mi aspettavo di trovarlo così. È con Sonia. Lei ha un cono da festa in testa, è vestita da puttana, si... Proprio così. Ha un top che se veniva nuda faceva prima e una gonna che fa intravedere che non indossa le mutande. Nella sua coscia, c'è la mano di Angelo, si stanno baciando. Che stronzo! Che scema che sono... Mi sono fatta troppe illusioni in questi giorni, ho sperato fino in fondo di non sbagliarmi e boom, ora dopo questa scena mi crolla il mondo addosso... Sonia è seduta sulla spalliera del divano e ha le gambe aperte,tra loro c'è Angel... Non posso assistere a questa scena, ho troppa voglia di sputargli addosso. Una sera prima mi ha detto quelle cose, mi ha fatto credere che gli piaccio e ora? Ora si striscia con quella zoccola!!! Infastidita mi alzo dalla poltrona, lascio cadere il drink che non avevo finito e mentre esco dalla stanza incrocio lo sguardo di Angelo, mi sorride e poi si gira verso Sonia e con Una mano le prende entrambe le guance e le infila la lingua in bocca, fregandosene di avermi vista delusa.
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Pazza di uno stronzo!
ChickLit•Cammino per i lunghi e nuovi corridoi del College di Boston in cui sono stata accolta, ad un tratto sento una voce familiare maschile... Non ci posso credere, non qui. Mi giro e lo vedo, cammina verso di me. Sale troppa rabbia e nello stesso tempo...