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Mi sono svegliata da appena qualche minuto, sono ancora coricata nel mio letto e fissò il meraviglioso soffitto bianco al di sopra di me. Penso a tutte le cose belle e brutte che sono successe in questi giorni, oggi voglio un po' di relax e decido che forse chiamerò Angelo per dormire stasera da lui. Prendo il cellulare da sopra il comodino, digito il numero e quasi prima di iniziare la chiamata sento la porta aprirsi. È Valentina. Le faccio un sorriso, anche se si fa tutti i ragazzi del College non ha tra la lista Angelo e questa è una cosa molto giusta. Mi alzo dal letto per dirigermi verso di lei e la saluto, ci chiediamo un po' come va la vita (perché è da un bel po che non ci vediamo, sia perché io dormo da Angelo e sia perché lei non è quasi mai in camera perché sta sempre nelle stanze degli altri ragazzi), poi mi dice che deve scappiare e che dorme da un ragazzo con cui si sta frequentando. Wow! Valentina? Valentina in una relazione seria? Ancora non ci credo. Vabbè nessuno può dire niente se una persona sta iniziando a innamorarsi, sempre se si sta iniziando a innamorate o ci sta per andarci a letto e tutto qui. Ci salutiamo e scappa correndo e sbattendo la porta un po' forte, da farmi saltare dallo spavento.
Chiamo ad Angelo e al secondo squillo mi risponde:"Hey amore mio, hai bisogno di qualcosa?"
Quanto può essere dolce sto ragazzo?
"Hey, no tranquillo, non avevo bisogno di niente. Volevo solo chiederti se stasera posso stare da te, mi sento tanto sola..."dico triste.
Subito mi risponde:"Si amore mio, tranquilla che stasera ci penso io a te! -sento una risatina furba e so che si sta rivolgendo a quello che mi vorrebbe fare- Fra mezz'ora pronta e ti passo a prendere?"
Io aspetto un attimo e poi dico:"Ok amore, ti aspetto fra mezz'ora fuori l'atrio, a dopo!"
"A dopo." Dice e stacca la chiamata.
Io mi guardò un po' confusa perché ho solo mezz'ora e non so se lavarmi, prepararmi e sistemare il borsone. Alla fine decido di preparare prima i vestiti da mettere per uscire dalla mia stanza e andare a casa sua e devo dire che li ho presi abbastanza comodi, cioè: leggins neri, converse bordeaux alte, topina bordeaux, giubbotto di pelle nero e una coda alta per stare abbastanza comoda a casa sua. Dopo aver sistemato i vestiti nel letto e aver riempito il borsone di intimo, vestiti e tutto il necessario, mi dirigo subito in doccia. Lego i capelli avendoli lavati stamattina e faccio una doccia veloce. Dopo essere uscita, mi asciugo e essendo asciutta dopo un po' mi inizio a vestire. Sono pronta, devo solo truccarmi...guardo l'orologio e noto che ho cinque minuti precisi per essere puntuale, mi metto davanti lo specchio, metto un po' di correttore sotto gli occhi, un po' di mascara e un filo di eye-liner per farmi vedere più carina da Angelo. Mi guardò nello specchio del l'armadio della stanza e noto che rido sempre quando sto con Angelo, non so cosa mi stia capitando...ma lui si! È il mio sorriso! Sono pazza di lui e non smetterò mai di esserlo. Decido di prendere la giacca e il borsone e mi dirigo alla porta, arrivata li mi dimentico le chiavi, torno dentro di nuovo, le prendo e le infilo in tasca. Ora sono pronta! Esco fuori e chiudo la porta a chiave. Nel mentre sono concentrata a chiuderla perfettamente, sento dei sghignazzi dietro di me, sono delle ragazze della mia stessa età che mi passano accanto ridendo e guardandomi. Cosa avranno da ridere? Forse ho qualcosa di male addosso? Non le fermo perché non ne ho proprio voglia di litigarmi ancora e poi c'è Angelo che sicuramente mi sta aspettando. Arrivo nell'altro, ma ancora non c'è nessuno. Aspetto un po' e per ammazzare il tempo decido di chiamate Ambra e parlare un po' con lei di cosa è successo a Paola dopo che me ne sono andata. La chiamo e sto a parlare per una buona mezz'ora con lei, Angelo ancora non è venuto? Ma forse si è scordato di me? Decido di staccare con Ambra, inizio a digitare il numero di Angelo, ma sento delle persone che parlano piuttosto in silenzio da un angolo dell'atrio. Io piuttosto curiosa, mi avvicino sempre di più e sento che quella voce è sempre più familiare, poi inizio a sentire le parole perfettamente e c'è la voce maschi che grida:"Se ti permetti di fare una cosa del genere a me, ti ammazzo. Anche se sei femmina, ti ammazzo. Tu non devi parlare, quel che è successo fino a qualche giorno fa è successo. Per me non ha alcuna valore, è stato solo un passa tempo. Io non amo te. Sono innamorato di una ragazza bellissima, dolce, incantevole, affascinante e non ti metterei mai al suo posto!"
Non li riesco a vedere ancora ma sono voci che conosco moltissimo anche da lontano.
Tutto ad un tratto risponde la ragazza in modo provocatorio:"Intanto, non pensavo che quando stavi a letto con me, pensavi tanto a lei. Mi guardavi come se mi volessi per sempre tua. Eri preso Angelo, eri preso da me e io non credo che sei tanto innamorato di Aury, se no non mi avresti cercata questi ultimi giorni!"
Alla nomina di questo nome mi si spezza il cuore, ho bisogno di vedere se sono le persone che penso io, anche se so che sono loro, non voglio crederci. Lui mi ha fatto questo? Esco dal mio nascondiglio e mi dirigo verso di lui piangendo. Mi ci metto faccia a faccia. Ora capisco quelle parole che mi diceva, di non credere mai a nessuno e di fidarmi di lui. Si, io mi fidavo ma ora mi fa pienamente schifo.
Lui mi guarda e mi dice:"Hai sentito tutto?"
Io lo guardo, piango sempre più forte e non avendo le forze di parlare per il forte dolore, gli tirò uno schiaffo con tutta la rabbia che ho e gli rispondo:"Purtroppo si Angelo. Ti odio e non sai quanto. Sei stato il primo in tutto e soprattutto quello che mi ha fatta veramente innamorare. Se avevi l'intenzione di prendermi per il culo e e farmi soffrire ci sei riuscito perché mi hai spezzato il cuore . E poi con lei? Con Sonia? -indicandola e guardandola e lei mi ride- vergognati Angelo, fallo. Tu mi hai distrutta, sono distrutta. Facciamo una cosa semplice, da oggi in poi noi non ci siamo mai conosciuti. Tu non hai mai conosciuto Aury e io non ho mai conosciuto Angelo. Scordati tutto quello che c'è stato, io per te non conto più niente! Addio!"
Scappo, non so dove ma alla fine trovo la camera di Ambra e mi ci butto dentro. Prima di andarmene da quei due, vedevo ad Angelo che da lontano mi rincorreva piangendo e gridando il mio nome. Io non voglio più avere niente a che fare con lui, so che per i primi giorni farà tanto male, ma devo riuscirci. Non voglio completamente più pensare di quello che parlavano. Devo dimenticarmi di lui e stavolta per sempre, devo dimenticare di Angelo. Si, lo farò! Cambierò da oggi!

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