Angelo
Ed eccomi a Dicembre, dopo due mesi orrendi. Mi trovo qui nel corridoio con quella troia di Sonia, la tengo accanto per compagnia. Non so ne anche come riesco a farmela. Mi sono messa con lei pensando che forse almeno così non avrei pensato ad Aurora, ma non è facile. Questa ragazzina mi sta facendo provare cose, che non ho mai provato. È da quando eravamo al pigiama party di Giuseppe che non ci parliamo, la cosa mi fa tanto male ma forse è meglio così... In questo periodo ho tenuto la lingua pizzicata, per non reagire vedendola con quello stronzo di Alex. Lei sarà mia, ma non voglio farla soffrire. Ed eccomi di nuovo la bocca di Sonia appiccicata alla mia, questa ragazza è una cozza. Io non voglio Lei, voglio Aurora. Ma che cazzo sto dicendo? Cosa mi sta prendendo? Forse sta ragazza mi sta facendo andare la testa in tilt. Ogni volta che la vedo passarmi accanto, senza che mi volta la faccia, mi sento distrutto. In quel momento vorrei baciarla, tenerla fra le mie braccia, dirle che è mia...ma Non posso. Stacco dalle mie braccia Sonia e noto che fa una faccia scocciata, ma che cavolo vuole? Noi stiamo insieme, ma non come pensa Lei, solo per scoparmela. Tutto qui. Ho bisogno di andare a prendere un pizzico d'aria e fumarmi una bella sigaretta. Esco nel giardino del College e la vedo. È seduta con le sue due amiche Paola e Ambra, io non mi faccio notare e la guardo tutta, dalla testa ai piedi fino a quando non si allontana con Ambra per dirle una cosa di nascosto di Paola. Ma che hanno ste ragazze? Booo, forse parleranno per il compleanno di Paola che si terrà domani... Non capisco ancora perché domani sarò a quel grandioso compleanno, può essere perché voglio vedere Aurora o booo non lo so. Non mi ha invitato ne anche la festeggiata ma Giuseppe, e mi ha chiesto di portarmi una compagnia, e sicuramente mi porterò Sonia. Decido di dirigermi verso la caffetteria a prendere un bel caffè per riprendermi e smettere di guardare Aurora da lontano come uno stalker. Appena seduto, chiedo a Paul un caffè che mi fa subito. Mentre lo bevo, sento qualcuno che mi si siede accanto e mi guarda con un sorrisino. Appena mi giro noto che è quello stronzo di Alex, divento bordeaux in viso.
"Ma che cazzo hai da guardare, stronzo?"dico.
Lui mi risponde subito:"Tranquillo bello, sono venuto in pace e poi non so perché dovremmo avercela tanto l'uno con l'altro."
"Forse perché esci troppe volte con Aurora?"dico.
E lui risponde:"E tu stai con Sonia. Cos'è che non ti quadra? Io vedo tutto apposto. Tu stai con Sonia e io con Aurora!"sorridendomi.
Ma che cazzo ha da ridere sto cretino, vorrebbe farmi invidia perché esce con Aurora? E poi Cos'è sta cosa che sta con Aurora? A me non quadra.
"Scusa? Cos'hai detto? Stai con Aurora?"dico nervoso.
Lui mi guarda e mi ride in faccia:"Ancora non siamo ufficialmente fidanzati, ma lo saremo presto. Mi piace molto quella ragazza e sarà mia!"dice.
Mi alzo, prendo la tazza di vetro e sto per tirargliela in faccia, ma per fortuna penso alla faccia di Aurora che piange e mi calmo. Non voglio che uscissero altre cose brutte sopra di me, se no non avrei mica un'altra opportunità con lei. Perché con Aurora avrò altre opportunità? Se mi piace così tanto, non voglio rassegnarmi e proverò a parlarci da domani alla festa. Ignoro Alex, che mi guarda perso, gli do una botta nella spalla in segno di saluto e me ne Vado...forse è meglio così. Decido di prendere la macchina e andare da Giuseppe, sempre se non si trova con Ambra. Ormai sembrano un corpo e un anima, dove si trova lui si trova lei e viceversa. Arrivo davanti il cancello enorme della sua villa, lo sento aprire ed entro. Parcheggio la macchina ed entro in casa chiamandolo ad alta voce. Appena mi vede, mi sorride e mi da una pacca sulla spalla.
Subito gli chiedo:"Giuseppe, ma domani allora si ci deve andare al compleanno di Paola?"
Lui risponde:"Certo, che si ci deve andare! Ma lo so che non sei venuto qua per parlare di questo, quindi sputa il rospo! Non sei più lo stesso Angelo e si nota moltissimo."
"Come fai a capirmi subito, non lo so. Sono venuti per chiederti dei consigli, per Aurora. So che non mi ci voglio mettere perché la farei soffrire, ma tu che sei fidanzato con la sua migliore amica... sai cosa pensa di me?"dico.
Lui dice subito:"Allora, se parli della mia ragazza, lei non ti può vedere ne anche camminare perché è convinta che stai facendo soffrire molto Aurora. Ma se parli di Aurora, Ambra a me non dice niente di quello che pensa Aury. Sono cose tra migliori amiche e non è mio merito saperlo."
Però tutto ad un tratto mi dice:"Provacci con lei, se non sai cosa provi perfettamente. Almeno a quel punto capirai se è un'attrazione o qualcosa di più!"
Non so se Giuseppe ha ragione, ma una cosa è certa devo provare a fare qualcosa perché se no arriverò ad impazzire. Sonia non mi sazierà mai, come magari un solo sguardo di Aurora. Aurora non è come tutte le altre, è una ragazza fantastica, sconvolgente, bellissima, perfetta... Oh Dio, ma cosa mi sta prendendo? Sembro un quindicenne con la sua prima cotta. Intanto Aurora mi fa questo effetto, un effetto che nessuno mi ha fatto fino ad ora. Per me sono state tutte scopa e molla, nessuna è mai stata seria per me. Nessuna ha mai dormito nel mio letto e lei lo ha fatto, nessuno ha mai detto frasi davanti a tutti per farmi capire quanto ci tiene, nessuno è mai stato così dietro a me come lei. Lei è diversa, è unica. Decido di tornare a cosa dopo aver salutato Giuseppe. Arrivato a casa mia, faccio una doccia veloce e mi butto nel letto a peso morto. Sono stanco anche di pensare,quindi decido di addormentarmi e nel mentre penso a cosa accadrà domani, se succederà qualcosa tra me e Aurora... Lo spero tanto. Io ho bisogno di Lei!
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Pazza di uno stronzo!
ChickLit•Cammino per i lunghi e nuovi corridoi del College di Boston in cui sono stata accolta, ad un tratto sento una voce familiare maschile... Non ci posso credere, non qui. Mi giro e lo vedo, cammina verso di me. Sale troppa rabbia e nello stesso tempo...