Mi giro e noto che guarda furioso Alex, succederà un casino me lo sento.
"Tranquillo"dice Alex con dei modi bruschi "Aury sta male, la sto portando a fare un giro. Lei vuole."
Angelo si gira verso di me arrabbiato. Io mostro indifferenza al suo sguardo. Alla fine,non sono niente per Lui.
"Non è vero" dice Angelo "ci penso io a lei. Aury entriamo, Ambra ti sta cercando, sei ubriaca, torna dentro" piano piano mi si avvicina, per farmi ragionare.
"Stronzo, levati dalle palle, non vedi che vuole venire con me? Rientratene da Sonia e non rompere il cazzo!"dice Alex dando uno spintone ad Angelo per allontanarlo da noi.
A quella spinta Angelo reagisce colpendolo in faccia, iniziano a litigare e non mi lasciano ne anche il tempo di dire la mia, quando finalmente ad un tratto intravedo da lontano Ambra che corre verso di me inseguita da Giuseppe. Per fortuna c'era anche lui che riesce in un batter d'occhio a dividere a quei due.
"Che succede amore?"mi domanda Ambra.
"Niente... prendo la borsa e ce ne torniamo a casa, sto male, devo vomitare." Dico ad Ambra. Poi mi rivolgo verso Alex e Angelo e dico:"Voi due ora smettetela. Alex, tu questa sera hai esagerato. E tu Angelo, ti ringrazio ma rientratene, so badare a me stessa!"
Mi giro e cerco di lasciarli li come erano e inizio a dirigermi verso la macchina, fino a quando sento di nuovo la voce di Alex che prende a parole ad Angelo. Nel momento che resto ferma, tolgo i tacchi e li porto alle mani, so che non ho passato una serata a ballare ma sono stanca di indossarli. Penso che è tutta colpa mia della bellissima serata che ho dovuto passare, prima la conoscenza con Alex, poi Angelo che mi dice quelle cose, poi la rissa, sono più delusa che amareggiata. Arrivo finalmente in macchina, mi ritrovo sola, probabilmente Ambra starà salutando a Giuseppe. Mi siedo sul sedile posteriore con le spalle al finestrino e le gambe posate sui sedili accanto. Perché è venuto a difendermi? Ci tiene così tanto a me? Odio pensarlo, ma mi ha fatto piacere che sia venuto ad aiutarmi, chissà a quest'ora dove mi ritroverei...
Nel mentre continuo ad avere nella testa le immagini di Angelo che mi guarda mentre parlavo con Alex, lo sportello vicino ai miei piedi si apre.
"Ambra, per favore portami via, non ne posso più!"dico con gli occhi rivolti in basso e la voce tremante.
"Ti avevo detto di stare attenta. Alex non è affidabile!"mio Dio è Angelo.
"Che ci fai ancora qua? Pensavo fossi Ambra..."Mi lamento. Lui alza i miei piedi e si siede sul sedile, io incurvo le gambe per non toccare il suo corpo.
"Ero serio poco fa, non voglio che tu ti faccia del male. Nessuno deve permettersi!"dice guardandomi e ignorando quello che gli avevo detto un attimo prima. La ferita che si trovava sul labbro per fortuna non era molto grave, menomale, mi è dispiaciuto che si sia fatto del male per me anche se non sono stata io a chiamarlo.
"Ma perché? Angelo, perché lo fai? Non voglio essere una delle tue puttanelle, io non ci casco! Mi dispiace..." Mette una mano sul mio ginocchio e io alzo lo sguardo verso quegli occhi che mi fanno incantare ogni volta che li incrocio.
"No, hai capito male. Lo faccio perché sei bellissima, ma non di quelle bellezze che si vedono tutti i giorni. Tu mi hai colpita subito. Sei una bambina, in senso buono eh" dice e dopo si gira a guardare fuori dal suo finestrino "sei una bambina che mi piacerebbe crescere, proteggere, baci..."
"Aury? Tutto bene?"lo interrompe Ambra che apre lo sportello anteriore. Angelo si gira di nuovo a guardare me, anziché Ambra, poi abbassa lo sguardo, esce una sigaretta dal pacco, si alza e se ne va.
"Tutto bene, ora sto meglio. Ho fatto un disastro."rispondo.
"No, di tipi stupidi qui in giro ce ne sono molti, non preoccuparti, nelle feste le risse ci sono sempre, c'era da aspettarselo."
"Non è per questo che sto male...perora Non ho voglia di parlarne, per favore portami via." Ambra accende la macchina, perdiamo due minuti perché lei deve mandare un messaggio a Giuseppe, poco fa evidentemente si sono scambiati i numeri.
Sono le 2. Me l'aspettavo diversa questa serata. Mentre Ambra guida non faccio altro che pensare ad Angelo, a quello che mi ha detto. E se gli piaccio? E se era un modo per illudermi? Non capisco. La strada prosegue, tranne per i cinque minuti di sosta che ho impegnato per sboccare. Arrivate al dormitorio del College, mi dirigo nella mia stanza (sono ancora un Po ubriaca, ho bevuto più di tre drink ed è raro che io beva molto quindi non reggo completamente niente), apro la porta e trovo uno spettacolo osceno. C'era Vale. Nuda. Prima che io possa accorgermi che dietro di lei c'erano due ragazzi, altrettanto nudi, esco velocemente e uno dj loro si alza e aprendo velocemente la porta mi dice:"Hey, bellezza! C'è posto anche per te!!"
Senza nemmeno voltarmi, proseguo a passo veloce verso la stanza di Ambra. Che schifo la mia povera camera! Non appena arrivo davanti la camera della mia amica vedo lei, super incazzata che urla contro la porta:"Ma quando siete schifosi!!!Beh!!!" Immagino che anche lei abbia dovuto vedere uno spettacolo non molto carino.
"C'erano Carmen e il suo ragazzo, quello, come cazzo si chiama... Ah si, Francesco! Non puoi capire che oscenità."mi dice con voce alta mentre due ragazze del dormitorio stanno salendo le scale del secondo piano. Si è vero, molte volte Ambra non si controlla e dice quello che le pare davanti a chi vuole.
"Pensa io, che ho trovato Vale con due maschi sul MIO letto!!!"le rispondo.
"Io non voglio dormire nel mio letto stasera, il solo pensiero che Dette Molli e Cazzo Piccolo hanno scopato nel mio letto mi fa venire la nausea!"dice mentre prende le chiavi della macchina.
"Dove vai?"gli chiedo.
"Vado nella spiaggia qui vicino, se vuoi venire a farmi compagnia..." che stress, dopo tutto quello che era successo, adesso mi tocca anche trovare il letto pieno di persone che non conosco.
"Si, vengo con te"dico.
Nel mentre siamo in macchina non smetto di pensare a quello che mi ha detto Angelo, se non era per l'interruzione di Ambra, chissà cosa avrebbe detto... era così dolce... Basta! Devo smettere di pensarlo! Non ci devo cascare! E così pensando, inizio a parlare con Ambra di altri discorsi, non voglio proprio ricominciare a parlare di quello che è accaduto. Siamo rimaste tutta la notte a parlare fino all'alba, con il suono dolce delle onde e la luce chiara della fresca mattinata."Sei una bambina che mi piacerebbe crescere, proteggere, baciare, sposare... Aury tu mi piace e non poco." dice Angelo avvicinandosi lentamente al mio viso. Mi da una leggera carezza sulla guancia, ormai rossa dalla situazione. Non ho ne anche il tempo di parlare che lui mi prende una mano e gli da un bacio, poi alza gli occhi, mi guarda e si avvicina di nuovo al mio viso... È così bello. Mi da un bacio della guancia, poi scende e me lo da all'angolo della bocca, poi sta per baciarmi...
"Sono le sei del mattino e fra un'ora ci sono le nostre prime lezioni! Abbiamo poco tempo per andarci a preparare, è meglio correre!"mi dice Ambra scuotendomi la spalla e svegliandomi.
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Pazza di uno stronzo!
Chick-Lit•Cammino per i lunghi e nuovi corridoi del College di Boston in cui sono stata accolta, ad un tratto sento una voce familiare maschile... Non ci posso credere, non qui. Mi giro e lo vedo, cammina verso di me. Sale troppa rabbia e nello stesso tempo...