Insieme per caso

Capitolo 2

Lucy giunse ad un supermarket. Vi entrò e iniziò a girare tra gli scaffali.

Improvvisamente sentì una voce chiamarla e quando si voltò vide Erza e Mira che le andavano incontro sorridendo.

"Ragazze!" esclamò Lucy. Si abbracciarono e si salutarono.

"Come sono felice di rivedervi! "

"Ma dov'eri finita?! Non abbiamo più avuto tue notizie per mesi!" esclamò Mira.

Lucy sorrise loro imbarazzata: "Lo so, scusate, è che l'ultimo periodo in Crocus è stato davvero faticoso! Tra lo studio e il set di una pubblicità non avevo più un momento libero ... Sono tornata l'altro ieri, ma non ho potuto chiamarvi perché sono stata impegnata anche in questi giorni. Sapete, ho deciso di comprarmi un appartamento ... Ma ditemi, come sono andate le cose qui a Magnolia? So che Elfman e Evergreen si sono sposati e sono andati a vivere insieme ..."

E iniziarono a parlare degli ultimi avvenimenti.

Quando ebbero finito la spesa, uscirono insieme dal supermarket.

"Lucy, hai già trovato una casa?" chiese Erza

"Sai, anche Natsu voleva andare a vivere da solo."

"Ah sì? ..." fece Lucy, fingendo di non sapere nulla dell'amico, ma arrossendo leggermente. Non voleva ancora dire alle amiche che viveva con Dragonil.

"Comunque l'ho comprato oggi. Ho trovato una casetta in centro molto carina, con un bel giardino!"

E così evitò l'argomento Dragonil. Infine si salutarono e Lucy, carica di borse della spesa, corse a casa.

Pochi minuti dopo che Lucy era uscita di casa, Natsu aveva ricevuto un sms sul cellulare.
Era di Grey: "Ciao. Com' è andato l'incontro con il proprietario di quell'appartamento? "

Natsu digitò velocemente la risposta e la inviò ma non accennò al fatto che ora viveva con Lucy.

Messaggiarono per un po', poi Natsu si sdraiò sulla poltrona del salotto aspettando il ritorno della ragazza.

Ma dove si è cacciata? si chiese tre quarti d'ora dopo. Comincio a preoccuparmi. Forse dovrei andare a cercarla. E si alzò, prese le chiavi e andò alla porta.

Non appena l'aprì e fece per uscire, si trovò a un soffio dal viso di Lucy, che era arrivata in quel momento. Si affrettò a indietreggiare, leggermente imbarazzato, e la lasciò entrare.

"Possibile che arrivi sempre tardi?!" disse, cercando di far finta di nulla.

"Scusa, ma ho incontrato Mirajeine e Erza al supermarket! Non ci sentiamo da mesi e sai com'è, una cosa tira l'altra, e parlando il tempo è volato ..."

"Già, lo so ..." fece lui ricordandosi della lunga chiacchierata di prima con la ragazza.

"Piuttosto, tu dove stavi andando?" chiese Lucy.

"Da nessuna parte" mentì Natsu arrossendo leggermente "Mi sembrava di averti sentita arrivare ... io vado a sistemarele cose che hai comprato, tu va a farti una doccia" disse Natsu

Lucy annuì e andò in bagno.

Mezz'oretta più tardi, nella casa si sentiva un buon odorino che raggiunse Lucy mentre usciva dal bagno.

Quando entrò in cucina, il ragazzo si voltò e la fissò a bocca aperta. Lucy indossava soltanto una vestaglia azzurra che le arrivava un po' sopra il ginocchio e che metteva in risalto le sue forme, e i capelli ancora un po' umidi erano sciolti.

Allo sguardo di Natsu, Lucy abbassò la testa imbarazzata e si giustificò: "Non ho potuto cambiarmi, devo ancora andare a prendere la mia roba a casa di Levy. Avevo portato solo questa"

Lui chiuse la bocca, ma non riuscì a trattenere un "Sei bellissima" che Lucy apprezzò molto, poi si decise a servire il pranzo.

(Mirajeine ed Erza costrinsero Natsu ad imparare a cucinare.)

Dopo pranzo, decisero di andare a prendere la loro roba a casa degli amici. Passarono prima da casa di Macao e Romeo che furono molto felici di rivedere Lucy, poi da Levy.

I bagagli di Lucy erano pochi ma molto pesanti, tanto che la ragazza non sarebbe mai riuscita a trasportarli se Natsu non si fosse offerto di darle una mano.

Quando tornarono a casa, i due ragazzi sistemarono la loro roba ognuno nella propria camera.

Appena ebbbe finito Lucy si buttò sul letto, concedendosi un attimo di riposo. Chiuse gli occhi, e nella sua mente si fece strada l'immagine di Natsu.

Ripensò ai suoi muscoli allenati, al suo corpo perfetto ... Scacciò quei pensieri e decise di andare a vedere se Natsu aveva finito di sistemare la sua stanza.

Bussò, e quando udì la voce del ragazzo che le diceva di entrare aprì la porta e lo vide seduto sul letto, con una valigia aperta e ancora da svuotare accanto e alcune ancora chiuse sul pavimento.

"Ehi! Non hai ancora messo a posto la tua roba?" gli chiese.

Lui alzò lo sguardo da un soprammobile a forma di drago che teneva in mano.

"Già, è che ho ritrovato questo" disse, e porse il drago a Lucy. Lei lo prese e si sedette accanto al ragazzo.

"Quanti ricordi ..." esordì rigirandolo tra le mani.

E in un attimo rivide quel giorno di molti anni prima, quando glielo aveva regalato per il suo compleanno. Ricordò la festa, e il bacio che si erano scambiati.

"Lucy ..." la voce di Natsu
la riportò al presente. Si girò verso di lui e i loro visi erano vicinissimi.

Lo vide avvicinarsi ancora di più, chiuse gli occhi, sentì le sue labbra sfiorare le proprie, si abbandonò al bacio.

Quando si divisero, guardò di nuovo Natsu negli occhi: lei si sentiva calma, nonostante il suo cuore battesse forte, gonfio di amore e emozione.

Stavano per scambiarsi un secondo bacio, quando qualcuno suonò il campanello.