Capitolo 12

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Mesi dopo …

Una piccola fitta dentro il ventre svegliò Lucy: il bambino sembrava essere impaziente che la madre si alzasse.

Lucy si portò una mano all’addome, mentre allungava l’altra al suo fianco, cercando la figura di Natsu, ma le sue dita incontrarono solo il materasso.

Aprì gli occhi e Natsu non c'era e neanche i vestiti che si era tolto la sera prima.

Era mezzogiorno, e rimase ancora qualche minuto nel letto, ma l’agitazione del piccolo dentro di lei la costrinse ad alzarsi dopo poco.

Scese in cucina e si preparò un caffé, quando sentì chiudersi la porta dell’ingresso.

“Natsu, sei tu?” chiese.

“Sì, Luce.” disse lui, poi lo sentì  salire le scale.

Lucy finì il caffé e si diresse davanti alle scale ed aspettarlo.

“Ciao, piccola!” disse Natsu comparendo sulla soglia e baciandola.

“’Giorno!” rispose lei con un sorriso, poi gli chiese, curiosa: “Dove sei andato stamattina?”

“A correre. Sai che devo tenermi in forma!”

Lucy rimase un attimo in silenzio, poi osservò: “Ma non hai indossato la tuta quando ti sei alzato.”

"... Mi sono cambiato in salotto, per non svegliarti; infatti sono uscito dopo un po’.”

Sì avvicino a Natsu e lo baciò con passione. Quando si staccò, gli fece un sorriso sussurrandogli: “Sai che giorno è oggi?”

Lui le rivolse un’espressione interrogativa: “Certo” rispose “Oggi è sabato!”.

Lucy lo fissò per un attimo, poi sospirò. “Già …” e uscì dalla cucina per andare in camera a cambiarsi.

Dopo pranzo, Natsu diede un rapido bacio a Lucy e la salutò: “Ciao! Io devo uscire con i ragazzi. Cerco di tornare presto. Tu non affaticarti, eh?” disse accarezzandole il ventre, poi prese le chiavi ed uscì di casa, poi Lucy chiamò Levy.

" hey, ciao "

" ciao mammina... tutto ok? "

" si .... senti Natsu è uscito e io sono sola posso venire da te?"

" non c'è neanche da chiedere.. c'è anche Juvia... ti aspetto"

Così Lucy si preparò e uscì di casa diretta da Levy
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“ Natsu… come l’ha presa Lucy?” chiese Grey dopo pochi minuti dal loro incontro

Natsu, un po’ divertito, ma anche un po’ dispiaciuto per la giovane, gli rispose: “Credo malissimo … Quando ho finto di aver dimenticato che era il nostro mesiversario ha fatto una faccia! Mi dispiace, però …”

“Sì, ma pensa a come sarà felice questa sera!” lo incoraggiò Mira
e Natsu si sentì meglio.

Già, Natsu ha chiesto aiuto a Mirajeine per scegliere un regalo, ha pensato che tra le sue amiche Mira potessere essergli d'aiuto.

I 4 si fermarono davanti ad una profumeria.

Dentro al negozio Natsu prese a girare tra gli scaffali di cosmetici con l’aria di chi non sa in che mondo è capitato. 

" Pensavi a dei trucchi o profumo? Chiese Mira.

Mezz’ora dopo uscirono dal negozio con un pacchetto regalo contenente il profumo per Lucy.

“E ci credo che le donne lo preferiscono” commentò Natsu “Era il più caro!”

Poi si rivolse all’amico. “Ah, Laxus. Mi serve un favore, grossissimo!”.

Laxux rimase ad ascoltare la richiesta con gli occhi sgranati.
“No, Natsu! È nuovissima! Mi è costata parecchio! No, non puoi
chiedermi di prestartela!!”

“E dai, mica te la rovino! Voglio riportare Lucy alla Baia, ma non posso andare in moto: è incinta!
Ed è anche quasi al nono mese!
Laxus, ti prego! Ho bisogno della
 tua macchina!”

Mira sussurrò qualcosa a Laxus nell'orecchio che lo fece arrossire e girarsi dall'altra parte

" t tieni le chiavi... non rovinarmela ! "

" grazie !"

" Laxus ci vediamo tra un'oretta ok? "

Disse Mira prima di allontanarsi con Natsu mentre lui compose un numero.

“Pronto?”

“Ciao Levy”

“Ah, ciao Natsu! Cosa c’è?”

Il giovane spiegò all’amica di cosa aveva bisogno.

“ Lucy è qui a casa mia... tranquillo. Ma sei tu, Natsu?! No, perché … una volta non avresti mai fatto una cosa simile …”

Natsu si innervosì: “Uffa, ma perché ce l’avete tutti con questa storia?! Non posso volerle fare una bella sorpresa per il nostro ottavo mesiversario?!”

“ok !"

“Grazie” disse lui, e chiuse la comunicazione, prima di dirigersi verso un negozio di fiori.

“Glieli recapiteremo per le sei e trenta, signore”

Natsu ringraziò il fioraio, poi uscì dal negozio. 

" Tutte quelle rose mi sono costate un patrimonio … quasi più del profumo!! Ma per la mia piccola Lucy questo e altro. "

" che dolce! Complimenti " disse Mira

Sorrise e poi si avviarono lentamente verso casa.

Quando vi entrò Mira si precipitò subito ai fornelli.

Natsu invece andò a preparare il tavolo sul terrazzino.

Dopo che Mira se ne andò arrivarono le rose ordinate.

Per le sette tutto era pronto.

Poi prese il cellulare e, come avevano stabilito, fece uno squillo a Levy, per avvertirla che era tutto a posto e Lucy poteva tornare a casa.

Mentre aspettava, andò in camera a darsi un’ultima sistemata, preparandosi
ad accogliere la moglie.

Indossò una semplice maglietta bianca e dei jeans piu la sua adorabile sciarpa.

Insieme per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora