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Jimin bussò alla porta della stanza del maggiore, per poi guardarsi intorno, accertarsi che non ci fosse nessuno ed entrare dentro.

"Hyung?" chiamò chiudendo la porta a chiave dietro di sé.

Yoongi alzò la testa ed appoggiò la penna sul foglio che stava scrivendo, per poi alzarsi ed andare incontro al minore. "Ciao piccolo"

"Hey" Jimin fece un piccolo e tenero sorrisino, per poi sporgersi a baciare le sue labbra.

"Come stai?" domandò il moro appoggiandosi alla scrivania ed afferrando i fianchi di Jimin per avvicinarlo a sé.

"Uhm...bene, perché?" piegò la testa lui.

"Sicuro? Non è che qualcuno ti sta infastidendo dopo ciò che hanno saputo tutti pochi giorni fa?" domandò ancora, preoccupato, ma Jimin scosse la testa.

"No hyung, davvero, è come dicevi tu, non importa più di tanto se non al gruppetto di Doyun, ma sono abituato alle sue prese in giro e sono convinto sia stato lui a farlo sapere, quindi.." fece spallucce, per poi rilassare il corpo ed appoggiarsi completamente al maggiore.

"Mh...va bene" disse Yoongi con voce profonda, per poi lasciare un bacio tra i suoi capelli profumati.

"Amo quando ti preoccupi per me, Yoon" disse flebilmente Jimin, nascondendo il viso contro il suo petto. "Sei così carino"

"Carino?" fece una risatina.

"M-mh, insomma, dicono tutti che sei freddo e distaccato quando in vece sei carino, dolce e vuoi sempre tante coccole" arrossì il biondo, strappando a Yoongi un altro sorriso.

"Beh Jimin" iniziò facendogli alzare la testa. "Lo faccio solo con te, quindi che rimanga un segreto, okay? Non voglio che le persone sappiano che in realtà sono romantico, ho una reputazione da mandare avanti" ridacchiò, e Jimin fece lo stesso, scuotendo la testa.

"Va bene, non lo dirò a nessuno, anche perché mi piace essere l'unico che il freddo e stronzo Min Yoongi tratta così"  fece con fierezza. "Anzi, mi fa sentire importante"

"Ma tu sei importante, piccolo" mormorò prendendo il suo volto tra le mani. "Anzi, essenziale, direi"

Il ragazzo arrossì a causa di quelle parole, uscite con tanta sincerità dalla bocca del maggiore, e si strinse a lui ancora di più, baciandolo più e più volte  e scaturendo in lui una risata.

"Anche tu lo sei Yoongi" disse poi abbracciandolo. "Tantissimo, tanto tanto tanto"

Yoongi lo strinse forte e lasciò dei teneri baci sulla piccola parte scoperta del suo collo. "Ne sono felice Jiminie..ora però devo dirti una cosa"

Il minore alzò la testa verso di lui e lo osservò con preoccupazione. "Cosa?"

"Ecco uhm...venerdì pomeriggio il direttore mi ha chiamato nel suo ufficio per parlarmi"

"E..? Di cosa?" lo incitò Jimin.

"Mi ha proposto un ruolo da insegnante qui" fece allora Yoongi.

"Oh? Davvero?"

"Sì, ha detto che ormai è da molto tempo che lavoro qui, e sono molto bravo, quindi dato che l'insegnante di piano attualmente pare che passi più tempo l'ospedale che qui, mi ha proposto di insegnare, e beh, lo stipendio sarebbe sicuramente più alto" spiegò il maggiore.

"Cavolo, ne sono felice hyung! Ma non serve tipo un diploma che certifichi.."

"Ce l'ho, ho frequentato corsi di piano con lo stesso insegnante da quando avevo cinque anni, ho vinto molti concorsi ed ho approfondito lo studio, il direttore lo sa ed è per questo che me l'ha proposto, entro domani devo accettare, per questo volevo parlarne con te faccia a faccia" disse guardandolo negli occhi.

𝓐𝓬𝓪𝓭𝓮𝓶𝔂 [𝓶.𝔂𝓰+𝓹.𝓳𝓶]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora