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In questo capitolo sono presenti scene esplicite e dettagliate,
se siete sensibili o da fastidio,
siete pregati di non leggere
🔞🔞🔞Jimin sistemò la propria maglietta bianca guardandosi allo specchio, poi prese la bottiglietta d'acqua ed uscì dallo spogliatoio per recarsi alla lezione di danza moderna.
Era assorto nei suoi pensieri, mentre si avvicinava al gruppo quando il suo braccio venne afferrato con delicatezza.
Allora si girò per capire chi fosse e vide Hoseok.
"Oh, ciao, che c'è?" disse tranquillamente.
"Posso...posso parlarti un secondo?" chiese il più alto guardandolo negli occhi.
"Sì, certo dimmi"
Hoseok lo fece allontanare dagli altri e lo osservò.
"Senti, so che ti sto sul cazzo e che ormai è pas-" iniziò, ma Jimin lo fermò.
"Non ho mai detto che mi stai sul cazzo, Hoseok" disse con voce ferma.
"Cosa...? Ma insomma io...credevo che..." balbettò lui abbassando lo sguardo.
"No, credevi male. Mi hai fatto incazzare e non sono stato affatto bene dopo che mi hai lasciato solo in quel locale, e non mi è piaciuto come tu sia arrivato a conclusioni decisamente in fretta, ma tutti facciamo errori" fece Jimin osservandolo. "Non mi sei antipatico, davvero, sono stato incazzato con te, ma voglio comunque essere tuo amico"
Hoseok alzò lo sguardo su di lui, incredulo.
"Davvero? Vuoi essere mio amico?" chiese poi.
Jimin annuì. "Se mi assicuri che non farai più una cosa del genere sì, insomma, sei stata la prima persona ad avvicinarsi a me e aiutarmi, sei stato gentile e non credo tu sia una brutta persona, non mi hai lasciato lì con l'intenzione di farlo"
"No io...so che sono passati quasi due mesi da quell'avvenimento, e mi dispiace, davvero, non avrei mai voluto...ero ubriaco e non...non ero molto lucido. So che avrei dovuto parlartene prima ma a stento ci guardavamo dopo che ho provato a baciarti, e solo ora ho avuto il coraggio di dirtelo..." si portò una mano dietro la nuca, in imbarazzo.
"Va bene Hoseok, tranquillo, ti ringrazio per esserti scusato" disse Jimin in completa tranquillità.
Era vero ciò che pensava, non credeva realmente che Hoseok fosse un ragazzo cattivo, anzi, pensava fosse davvero gentile.
Certo, quel comportamento lo aveva deluso, ma gli aveva chiesto scusa e sembrava sincero.
"Quindi possiamo...possiamo tornare amici, Jimin?" Chiese speranzoso.
Il minore annuì sorridendo leggermente.
"Grazie, davvero Jimin, grazie mille, sei davvero troppo gentile" disse posando una mano sulla sua spalla.
Lui scosse la testa ridendo leggermente.
"Andiamo dagli altri, dai, l'insegnante è arrivato" fece con un gesto della testa, per poi andare verso il gruppo.
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Yoongi♡: vieni da me appena tutti se ne vanno
Jiminie♡: perché?
Yoongi♡: voglio vederti, non posso?

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𝓐𝓬𝓪𝓭𝓮𝓶𝔂 [𝓶.𝔂𝓰+𝓹.𝓳𝓶]
Romance"È colpa tua se sto male...anche se ora sto bene" "E...perché?" "Tra le tue braccia sto sempre bene hyung" Dove Yoongi è un pianista che lavora all'Accademia artistica di Daegu e Park Jimin è un ballerino diciassettenne trasferitosi da poco in città...