E' possibile talvolta incappare in strani eventi o fenomeni del web, alcuni di essi sono considerati troppo pericolosi o dannosi per l'incolumità degli utenti e di conseguenza l'informazione su questi può venir ostacolata se necessario. Nonostante ciò è comunque possibile avere dei problemi, ma non come quelli che hanno colpito una serie di persone a causa di un utente o presunto tale, per il quale delle restrizioni sulle informazioni al suo riguardo hanno praticamente eliminato ogni traccia del suo operato. Secondo la Wikipedia inglese il termine esatto è Internet chat room killer. Alcuni casi famosi sono quelli di Hiroshi Maeue o Lisa Montgomery, i quali adescavano in chat, tendenzialmente votate al suicidio, potenziali vittime da uccidere. La lista di omicidi avvenuti tramite internet è molto lunga ma questo caso è presumibilmente fra i più controversi e dubbi.
JostraThe unknown. Uno stralcio di quotidiano online.
Non si sa esattamente da dove provenga né si sa esattamente come agisca, si mischia con anonimità fra i frequentatori di social network, stringe rapporti amichevoli sopratutto con ragazze e, stando a quanto viene estrapolato dal web, quest'utente "uccide usando la webcam". Si sa con certezza che fino al 2010 ne è stata testimoniata la presenza in vari siti, americani e stranieri. Le vittime di questo serial killer informatico vengono "scelte" probabilmente in base ai tratti somatici e alle caratteristiche fisiche, di età compresa tra i 16 e i 25 anni. Instaura con loro un rapporto di occasionale amicizia tramite web, spesso esercitando un forte ascendente sull'interlocutore. Nei casi in cui ha agito più velocemente la vittima soffriva di leggere o più gravi forme di depressione per cui tendeva ad aprirsi con più facilità ad uno sconosciuto incontrato in una chat. Il modus operandi con cui uccide rimane un rompicapo; le ragazze vengono semplicemente rinvenute senza vita, nessun taglio, nessun segno, neppure indizi su una possibile colluttazione. In tutto, ma è possibile che ve ne siano ancora molte, sono state uccise dodici ragazze con lo stesso metodo, trovate morte nelle loro abitazioni. Il caso di Evangeline fu eclatante ed ebbe maggiore risonanza in quanto nella sua residenza non era sola.
Il 14 Maggio del 2008 la ragazza appena diciassettenne venne rinvenuta dalla madre nella sua stanza, asfittica, nessun oggetto era stato sottratto dall'abitazione né erano stati uditi rumori particolari dal genitore che al momento dell'omicidio si trovava in un'altra stanza. Il laptop della ragazza venne requisito e controllato, da esso vennero estratte delle conversazioni online con un utente non identificato, senza nome, età o indirizzo, coperto dall'anonimità di qualche browser specifico e quindi non rintracciabile per le autorità , che a giudicare dalla data dei messaggi più recenti era stato sicuramente l'ultima persona a parlare con la vittima. La madre, a quanto viene riferito da fonti incerte, non accettò mai il trapasso della figlia ed ebbe delle ripercussioni psicologiche, dopo che venne scagionata dalle accuse circa la morte di Evangeline.
Gli investigatori tengono tutt'ora sotto chiave ogni informazione utile racimolata dal web, l'identità dei familiari delle vittime è oscurata per privacy e nessuno in realtà è davvero sicuro che i nomi delle ragazze uccise inizialmente divulgati sulla rete siano proprio quelli originali. Nonostante ciò uno strano video continua a girare in vari formati ed in vari siti, a volte senza audio, ma la sostanza è sempre la stessa. Secondo la Wikipedia inglese non è così raro trovare
Non sapendo come queste ragazze vengano uccise, nessuno sa dare un chiarimento circa il fatto che le ragazze improvvisamente muoiano apparentemente senza motivo, per cui bisogna dar adito all'immaginazione e spiegare i fatti con delle supposizioni, seppur strane e forse non condivisibili.
STAI LEGGENDO
Legends ✔️
Horror(Storia in revisione) Raccolta di creepypasta, leggende, giochi horror ecc.. Un buon motivo per non riuscire a dormire, ti pare? La maggior parte delle storie contenute in questo libro non mi appartengono,il merito va agli autori. Potete trovarli s...