9. Avanti veloce!

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Sono ormai passate quasi due settimane, il tempo necessario a far guarire abbastanza la gamba di Newt prima che potesse tentare di muoversi e di fare qualche passo.

In queste due settimane il mio compito è stato in pratica quello di tirare su il morale al biondino e fargli vedere il lato "bello" della vita. Questo compito me lo sono affidata da sola, dato che comunque a differenza di quello che credevo sono ben poche le persone che si fanno male nella Radura e ho un assoluto bisogno di fare qualcosa. Avevo ricevuto però anche l'incoraggiamento da Alby che mi ha ringraziato infinite volte per quello che stavo facendo per il suo amico ed era molto felice che gli stessi accanto in un momento così: visto che lui avevo molte cose a cui pensare.

Ormai mi sono abituata alla mia vita nella Radura e la maggior parte dei Radurai mi tratta come una sorellina minore. Mi sono fatta amica la maggior parte degli Intendenti e quando ti fai amici quelli tutti, o almeno molti, dei loro sottoposti sono tuoi amici. Minho, Jeff, Zart, Gally e Frypan sono dalla mia parte e mi vogliono un gran bene, mentre Winston, del macello, e Lee, degli insaccatori, non mi vedono di buon occhio come qualcuno dei costruttori e Clint, con il quale non sono ancora riuscita a chiarire e mi odia apparentemente per niente.

Le mie giornate si svolgono in modo abbastanza analogo l'una all'altra.

Mi sveglio alle sei e mezza con la mia sveglia biologica, sono molto puntuale: al massimo sbaglio di un paio di minuti.

Raggiungo gli altri per la colazione e porto a Newt la sua. La maggior parte delle volte lo trovo ancora addormentato, ma qualche giorno fa, dopo aver messo la sua colazione sulla sedia vicino al letto mi sono avvicinata per ammirare il suo viso angelico e lui ha aperto gli occhi di scatto gridando "Buuuu" mi ha spaventato a morte e ho perfino sbattuto la testa sul pavimento di legno. Poi però ci siamo messi a ridere e gli ho rifilato una sberla sul coppino, così impara a farmi prendere gli infarti.

Come ho già detto ho ben poco da fare come Medicale, ma ho scoperto che la maggior parte dei Radurai ha come minimo due lavori e quindi mi sono trovata anch'io la mia seconda mansione: lavorare negli Orti. Mi piacciono le piante e non mi da nessun peso zappare la terra, piantare e raccogliere la verdura, inoltre è il posto più vicino al Casolare. Infatti alterno turni di un'ora nell'Orto con una mezz'oretta nell'Infermeria per controllare che Newt stia sempre bene o non abbia bisogno di qualcosa: Zart è molto comprensivo. E quindi, alla fin fine, non ho mai un momento in cui sto ferma e penso a me stessa.

Sono tornata al mio albero solo altre due volte e durante questi momenti di solitudine, invece di starmene seduta su un ramo calma e ferma, l'ho passato a capire meglio il mio corpo, cioè per esempio la mia elasticità. Infatti ho scoperto di essere molto snodata e di riuscire a fare molti esercizi ginnici, come: la verticale, la ruota, il ponte, le rovesciate e altri elementi che non ricordo. Anche se non so come e dove li ho imparati, né, tantomeno, chi me li ha insegnati. Per questo nei momenti che passo con Newt ci divertiamo a fare scommesse, che vinco per la maggior parte io, sulla mia resistenza fisica. Per esempio quanto riesco a tenere la verticale o quante ruote riesco a fare prima di non riuscire più a rimanere in piedi da quanto mi gira la testa. Durante questi momenti il ragazzo mi ricopre di elogi e batte le mani come un bambino che sta guardando un numero da circo. Io non smetto mai di stupirmi di quanto importante sia la felicità di Newt per il mio benessere interiore e per questo non mi pesa per niente stare con lui più che con chiunque altro.

L'ora di pranzo la passo quasi sempre con Gally o appoggiata al bancone della cucina a parlare con Fry. Il pomeriggio si svolge come la mattina e alla sera l'unica differenza è che torna Minho e parlo un po' anche con lui.

Mentre gli alti radurai stanno ancora mangiando corro a farmi una doccia in modo che nessuno venga a disturbarmi: Gally mi ha consigliato di fare così perché, come dice lui, non si può mai sapere.

Prima di andare a dormire passo ancora del tempo con Newt, ma non è più successo che rimanessi con lui anche di notte, infatti dormo fuori accoccolata vicino a un albero al limite con le Faccemorte con una coperta per ripararmi dal freddo.

*Angolo autrice*

Eccomi tornata con un altro capitolo. È abbastanza corto rispetto agli altri, ma per questioni pratiche ho dovuto andare un po' avanti nel tempo.

Spero vi piaccia!

A presto pive😘

Irene💙💜

Ricorda, Sopravvivi, Corri [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora