Come se ci avesse sentiti una sirena comincia a suonare. Mi alzo di scatto e mi tappo le orecchie, vedo i due ragazzi scambiarsi uno sguardo complice e avviarsi in tutta fretta verso il centro della Radura. Li seguo velocemente e aspettiamo che la sirena smetta di distruggere i timpani di tutti. Ma i Creatori non potevano mettere un semplice campanello per avvisare che la Scatola stava arrivando? Bisognava per forza torturarci le orecchie per dieci minuti abbondanti? Penso scocciata.
Intanto attorno a noi si era formata una gran folla e tutti aspettavano con impazienza l'apertura della gabbia. Alcuni stavano scommettendo le loro porzioni di questa sera sul lavoro che avrebbe fatto il Novellino, mentre altri speravano che fosse una ragazza e scommettevano sul colore dei capelli, l'altezza e altro. Non diedi peso a tutti quei commenti tranne quando ne sentii alcuni abbastanza irritanti e offensivi "Spero che arrivi una bella ragazza, altro che quella faccia di sploff dell'altra volta" "Non starei con quella bassetta neanche se dovessi scegliere tra lei e un dolente." "E' una mammoletta, è ancora qui solo perché suoi amici la proteggono, da sola non sarebbe resistita neanche un giorno." e scoppiano in una sonora risata. Questo è troppo! Mi giro di scatto alla ricerca dei due idioti da cui sono uscite simili parole e li vedo: tre ragazzi che stanno sghignazzando. Due con i capelli scuri e gli occhi verdi e uno più piccolo, capelli chiari e occhi azzurri. Aspetta, ma io lo conosco, è Oscar: il ragazzino che ho medicato nel mio secondo giorno da fagiolina.
Solitamente non sono una ragazza violenta, anzi è la prima volta che sono così arrabbiata. Dovrei lasciare perdere, mi caccerò in un mare di guai, ma non me ne frega niente. Mi avvicino con passo risoluto e sferro un pugno a uno dei ragazzi più grandi, dritto allo zigomo. Probabilmente non se lo aspettava perché cade indietro e si preme una mano nel punto dove l'ho colpito, ma non credo di avergli fatto così male. L'altro ragazzo guarda prima il suo amico e poi me, in men che non si dica mi prende per il colletto e mi getta per terra. Per un attimo mi manca il respiro, poi vedo la sua mano alzarsi per colpirmi e chiudo gli occhi, ma il colpo non arriva e la sua mano mi lascia immediatamente quando Newt chiede arrabbiato "Ma che cacchio sta succedendo qui?" mi aiuta a rialzarmi, ma io non ho il coraggio di guardarlo in faccia. Non avrei dovuto colpire quel ragazzo, avrei dovuto lasciare stare.
"Quella stupida ragazzina mi ha colpito senza motivo!" spiega il primo ragazzo. Devo difendermi altrimenti mi crederanno pazza "Non l'ho fatto senza motivo, mi hai provocato pezzo di sploff!" sbraito avvicinandomi a lui con fare minaccioso. Newt mi afferra per un braccio e mi tira indietro "Calmati." Poi si gira verso Nick che gli dice "Ci penso io, tu tira fuori il Fagio e fagli fare il giro." Newt cerca di ribattere "Ma..." "Niente ma, saresti di parte" un coro di risatine riempie l'aria, ma viene subito messo a tacere dal rosso "Zitti pive! Tornate al lavoro. Voi quattro venite con me" Oscar però non sembra d'accordo "Io cosa c'entro?" piagnucola "Tu eri con loro testa di caspio, quindi c'entri anche tu. " detto questo si avvia vero il Casolare seguito da noi quattro. Lancio un ultima occhiata a Newt che sembra abbastanza arrabbiato e distolgo lo sguardo.
Nick ci porta nella stanza delle Adunanze, non ci ero mai entrata prima e non avrei mai pensato di entrarci per un motivo simile. "Adesso mi raccontate tutto quello che è successo e deciderò se è il caso di indire un'Adunanza. Ma spero per voi che non sia necessario." dice con fare minaccioso e io deglutisco rumorosamente.
"Comincia tu Irene" Decido di scusarmi perché riconosco di aver sbagliato e magari decide di credermi e farmela passare per una volta. Ci spero anche se in realtà se lo meritava proprio quel pugno. Assumo un espressione dispiaciuta e ammiro le mie scarpe d'un tratto molto interessanti "Ho sentito questi ragazzi insultarmi e non sono riuscita a controllarmi e ho colpito il primo che mi è capitato a tiro. Mi dispiace, so di aver sbagliato, non capiterà più." "Bene così, voi confermate quello che dice?" sembra che il capo se la sia bevuta "Sì confermo e aggiungo che mi ha fatto molto male" dice sempre il ragazzo che ho colpito. Ma figurati! Penso alzando gli occhi al cielo "Bene, non ho nessunissima fottuta voglia di stare qua dentro a discutere su una cosa del genere, quindi se va bene a tutti la chiudiamo qui" "Ma come, senza neanche una punizione? Ha trasgredito ad una delle regole della Radura, deve pagare" salta su l'altro ragazzo.
Ma che caspio, non poteva stare zitto? "E cosa proponi testapuzzona?" Non la gattabuia, tutto ma non quella, ti prego. "Credo che un po' di digiuno le farebbe bene." Che caspio vuol dire "le farebbe bene"? Sono grassa? Devo stare calma, altrimenti partiranno altri pugni e non riuscirò più a controllarmi. "Sta sera la sua porzione la dà a Jack. Secondo me è la soluzione giusta." Nick si alza in piedi e dichiara conclusa la discussione. Non chiedevo niente di meglio, ma non capisco perché siano stati così clementi con me. Non lo sanno che io non mangio quasi mai? In pratica mi hanno fatto un favore!
*Angolo autrice*
Eccomi qui, con un nuovo capitolo che spero vi piaccia.
Ringrazio tutti per il supporto con visualizzazioni e stelline. Siete fantastici!
Questo è un periodo un po' difficile per me e sapere che il mio racconto piace a qualcuno mi aiuta ad andare avanti.
Quindi sappiate che grazie a voi sono più forte e più positiva!!!
Ci sentiamo presto pivelli😘
Irene💙
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Ricorda, Sopravvivi, Corri [SOSPESA]
Hayran KurguTutti i mesi la scatola risale portando con sé un Fagiolino impaurito e dimentico di tutto ciò che lo riguarda tranne il suo nome. Ma questa volta qualcosa è cambiato, nella Radura arriva per la prima volta una ragazza: Irene. Durante la sua permane...