Non ne uscirete vivi

Capitolo 3

- Ma che cazzo significano questi numeri?

Non rispose nessuno. Nella stanza si sentivano solo i singhiozzi di Jessica.

- Si sta svegliando.

Ci avvicinammo al letto e guardammo Carmen che apriva gli occhi.

- Cosa sta succedendo?!

- Qualcosa di molto strano. Ma devi stare calma Carmen.

- Lucas, tutto questo non ha senso. Chi sta facendo tutto questo? Perché siamo chiusi in una casa che dovrebbe essere vuota?

Abbassai lo sguardo. Non ne avevo la più pallida idea.

- E dov'è Mark?

Mi girai.

- Cazzo Mark!!! Jessica, tu resta qui con Carmen. Io lo vado a cercare.

Corsi fuori dalla stanza e iniziai a guardare in tutte le stanze, ma sapevo che l'avrei trovato legato ad un letto. E così fu. Ma lui sulla pancia aveva il numero 3.

Chiamai Carmen e Jessica che arrivarono zoppicando. Quando entrarono notai una cosa strana. Jess aveva un taglio sulla gamba sinistra, mentre Carmen sulla gamba destra. Guardai Mark che aveva un taglio sul braccio destro.

- Lucas, ora tenterà di prendere te! E dobbiamo impedirlo.

Jess annuì.

Io guardai Mark. Si stava muovendo. Gli altri erano stati presi mentre l'altro si svegliava. Sapevo che stava venendo a prendermi. Qualcosa mi colpì alla testa. E l'ultima cosa che vidi prima di perdere i sensi fu una testa senza volto.

- Mark, si sta svegliando!

Aprii lentamente gli occhi. Carmen, Jess e Mark mi fissavano.

Abbassai lo sguardo e vidi che avevo un taglio sul braccio sinistro.

- Sulla mia pancia c'è scritto il numero 23 vero?

- Come fai a saperlo?

- Cazzo Mark. Tutti avevamo il nostro numero fortunato sulla pancia. Chiunque sia questo pazzo ci conosce molto bene.

Restammo in silenzio per qualche minuto. Odiavo quel silenzio. Non faceva che mettermi ansia.

- E ora che dobbiamo fare?- chiese Jess con aria sconsolata.

- Dobbiamo uscire da questa fottutissima casa.

Tutti mi guardarono.

- Lucas... Come pensi di fare?

- Ma cosa cazzo ne so io.

Di nuovo quell'assordante silenzio.

Ci doveva pur essere una soluzione. Un modo per uscire da quella maledetta casa.

- Il retro!!- urlò Jessica.

- Hai ragione c'è un'uscita li!!- gridò Mark.

- Muoviamoci che stiamo aspettando!?- disse Carmen.

Iniziammo a correre in quei corridoi bui cercando di trovare quella maledetta uscita.

E la trovammo.

Ma era stato fin troppo facile.

- Cazzo. È chiusa!

- Mark... Guarda alla tua destra- dissi lentamente.

Si girò e vide quello che avevo notato anche io. Un pannello per inserire un codice.

- I numeri!! Allora... 15, 8, 3 e 23... Ehm. Dove cazzo li scriviamo tutti sti numeri? Nel pannello se ne possono inserire solo due!!

Mi avvicinai ed iniziai a sbattere le mani contro quel pannello.

- Dobbiamo. Uscire. Di. Qui. ORA!!!!

- Calmati Lucas. Non ha senso. Dobbiamo capire cosa fare. Ma io direi si dormire un po'.

Jess e Carmen annuirono ed io mi lasciai trascinare via da quella porta.

Il primo turno di guardia toccava a Mark.

Mi stesi tra Jess e Carmen e mi addormentai in un batter d'occhio.