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Era il mese di agosto, erano passati pochi giorni dall'incontro con i Malfoy al Ghirigoro. Ricordo ancora la paura negli occhi di Lucius Malfoy quando scappò letteralmente dal negozio.

C'era un motivo per cui non mi iscrivevo in quella scuola. Sia mia madre che il Ministro della Magia mi avevano severamente proibito di andarci e di ignorare tutte quelle lettere che continuavano ad arrivare.
Il motivo? Furono un po' vaghi su questo. Ma io ero a conoscenza della verità.
Tutto quello che mi dissero fu:

«La tua presenza in quel posto porterà scompiglio e morte. Il fato si ripresenterà alla famiglia Gaunt e uno di loro proverà ad avverare la profezia. Tuo padre, come altri, fortunatamente ha fallito e ne ha subito le conseguenze, o sarebbe stata la fine dei tempi.»

Circa 20 anni fa un discendente della Famiglia Gaunt creò il suo primo Horcrux: un oggetto in cui un mago intrappola la sua anima o una parte di essa, in modo da diventare un essere immortale. Si dice che se si fa a pezzi l'anima, quella restante nel corpo diventi instabile e che se il corpo di colui che ha creato l'Horcrux verrà distrutto, esso vivrà in forma incorporea, che potrà comunque recuperare il corpo in qualche modo.

Gli antenati più antichi della nostra famiglia sono Salazar Serpeverde e Cadmus Peverell, il primo proprietario della Pietra della Resurrezione.
Salazar Serpeverde invece, era ossessionato dalla purezza del sangue e credeva che solo i maghi e le streghe purosangue avessero diritto a studiare nella scuola di Stregoneria e Magia di Hogwarts, di cui è fondatore.
Questa sua fissazione lo fece entrare in conflitto con gli altri tre fondatori e si ritrovò costretto a lasciare la scuola, ma prima di farlo, costruì una sala nascosta, la Camera dei Segreti; solo un suo erede avrebbe avuto il potere di aprirla e controllare la creatura mostruosa che si nasconde al suo interno, il Basilisco, per epurare la scuola da tutti coloro non degni di studiare la magia.

Quell'erede della Famiglia Gaunt è ben conosciuto, fin troppo conosciuto nel mondo dei maghi: Tom Riddle.

Quei ragazzi che ho incontrato al Ghirigoro sembravano così puri, indifesi, ma sono stati proprio loro a mettere fine a quella profezia uccidendo il Basilisco. Nessuno avrebbe potuto fare di meglio di quei quattro ragazzi.

– Tesoro, bentornata a casa. Hai sbrigato le tue commissioni? –

– Si mamma. Tu che hai fatto? –

– Lavoro al Ministero e... Ho fatto la spesa. –

Mia mamma lavora al Ministero della Magia, che si divide in nove livelli, dove ognuno ha il suo compito in base al livello in cui lavora. Lei lavora all'ultimo livello, il nono, l'Ufficio Misteri, che a sua volta contiene sei uffici specifici di cui non sono tenuta a sapere. Tuttavia, ne so abbastanza. Informazioni segrete.

– Ho avuto modo di conoscere il Signor Malfoy. –

– Malfoy? Sai cosa si dice sul loro conto? –

– Se dobbiamo dare retta alle voci, noi stiamo messe peggio. –

– No. Tu non hai colpa se sei la discendente di certi individui. Loro non fanno nulla per cambiare, migliorare la loro reputazione. Né io né tu abbiamo fatto qualcosa di cui pentirci, abbiamo la coscienza pulita. –

In effetti mamma aveva ragione ma cosa dire di papà?

– Mamma, ho saputo di un tizio evaso da Azkaban. –

– Oh ma dai, Azkaban. Perchè sai dell'esistenza di quel posto? –

– Perché no? –

– Perché no. E basta. –

– Papà è finito lì, non è vero? Quel giorno, quando se n'è andato, c'erano i Dissennatori con lui. –

Al sentire il nome di quelle creature, mamma sbiancò in viso, facendo cadere accidentalmente la padella dal fornello.

Harry Potter & Hurelle Gaunt: Le Profezie Mortali.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora