★14★

180 8 3
                                    

(T/n)'s pov

Mi avvicinai al suo viso.

«Beh... Facciamo colazione?»

La guardai strano. Ero deluso. Avevo voglia di baciarla...

«Oh... Beh... Si...» levai la mano e tornai vicino al tavolo, sedendomi.

Dopo un po' mi ritrovai una tazza di latte caldo davanti. La bevvi.

«Io... Vado a vestirmi» disse lei.

«Ok» mi diressi in salotto e mi sedetti sul divano, aspettandola.

Dopo una quindicina di minuti la trovai bella e preparata vicino alle scale. «Andiamo?» chiese.

Annuii, poi mi ricordai...

«Cazzo, i libri!» mi portai una mano alla faccia... COME AVEVO FATTO A DIMENTICARLO!?

«Tranquillo, li ho io... Magari in classe ti passo i compiti» sorrise, rassicurandomi. Mi diede anche dei quaderni nuovi su cui farli. Li misi nel mio bellissimo zaino e ci incamminammo verso scuola.

[Timeskip]

Appena fuori scuola, cercai Mark con lo sguardo, ma non lo trovai. Forse non era venuto.

«Chi cerchi?» chiese Betty.

«Un mio amico... Ma a quanto pare non c'è...» alzai le spalle.

«Oh...» non sembrava importarle tanto, abbassò lo sguardo sulla mia mano.

Me la prese incrociando le dita.

Non so perché continuavo ad arrossire.

Lei mi sorrise, con quel sorriso meraviglioso.

«Allora... Entriamo?» riuscii a dire.

«Si... Ma prima...» fece un gesto veloce. Mi prese il colletto con l'altra mano, mi avvicinò a lei e mi baciò.

Ah, ora li vuoi i baci eh?

Non me l'aspettavo, lo ammetto, rimasi un attimo senza fiato, e ricambiai.

Ci separammo e la guardai per un attimo negli occhi, sorridendo.

Poi entrammo a scuola.

Mi sedetti al mio solito posto, a fianco a lei. Iniziai a copiarmi alcuni compiti.

L'insegnante entrò quasi subito sbattendo la mano sul banco, come fa di solito.

«Buongiorno, ragazzi»

«Buongiorno» rispondemmo in coro.

«Devo farvi un annuncio importante»

Succedette un mormorio, che fu subito interrotto da un altro battito della mano dell'insegnante sulla cattedra.

«Dal prossimo mese, dopo Halloween, non sarete più soli in questa scuola, ma sarete in compagnia dei mostri»

Silenzio totale.

Poi, si sentirono delle voci.

C'era chi era al settimo cielo, perché voleva conoscere i mostri, o comunque averci a che fare.

Poi chi sbuffava, a chi dava fastidio, perché magari per colpa loro avevano avuto delle perdite, o semplicemente, non gliela contavano giusta.

E poi c'ero io, che non avevo mai visto, o sentito parlare di "mostri" in vita mia.

Mi girai interrogativo verso Betty, che  sembrava far parte di quelli contenti per questa cosa.

La ragazza dietro di me, che credo si chiamasse Tiffany, era nella mia stessa situazione.

«Mostri?» la sentii chiedere, un po' al vento, sperando che qualcuno le rispondesse.

Ma appena mi girai, lei mi guardò come a dire "Perché tu...?" e si fece tutta rossa di colpo.

Ma le risposi lo stesso «Sono nella tua stessa situazione...» le dissi con un mezzo sorriso.

Rispose al mio sorriso. «Io... Ecco... Non ho mai...ceh...visto mostri in vita mia...»

«Ma come fai? Oramai è tanto che sono usciti dal sottosuolo» disse la sua compagna di banco, credo si chiamasse Nicole. «La devi smettere di vivere fuori dal mondo, nessuno ti vorrà così» continuò.

Ma chi si crede di essere?

Decisi però di non intervenire, non era una questione troppo importante.

Tuttavia non volevo darla vinta a quella.

«Io ti voglio come amica» dissi a Tiffany, sorridendo.

Lei era diventata tutt'uno con i capelli rossi che aveva. Abbassò lo sguardo.

«G-grazie...»

Mi persi un attimo a guardarla, era molto carina.

Un colpo di tosse mi riportò alla realtà.

Mi rigirai avanti. «Sei gelosa, eh?» sussurrai a Betty.

«Tks, io gelosa!? Naaah, dovevo solo schiarirmi la gola»

Certo, certo...

Feci finta di crederle e continuai a copiare i compiti sul quaderno, approfittando della confusione che ancora c'era in classe.

«SHHHHH» disse la donna dietro la cattedra, facendo di nuovo quel rumore che ci fece zittire «Non siate tristi...» continuò, riferendosi a quelli dispiaciuti o comunque, non contenti. «Per accoglierli, faremo un ballo, o comunque una festa ad Halloween, dove saranno presenti anche loro»

Un esulto improvviso riempì l'aula, anche alle persone non contente dei mostri piacque quell'idea. E anche a me non dispiaceva, infatti anche io diedi un urlo di gioia.

Betty's pov

Beh, a me faceva solo piacere il fatto dei mostri nella scuola. Il mio lavoro di creare confusione sarebbe stato più facile.

E poi, questo ballo mi attirava particolarmente.

E io, ovviamente, ci sarei andata con (t/n).

E poi Tiffany non me la contava giusta.

Se provava solo a portarmi via (t/n) Kumu sarebbe stato ben contento di mangiare la sua anima.

Poi, dopo questi annunci, iniziò la lezione.

//Alexa

«Avevo Paura Di Lei» {Betty x Male!Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora