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«Secondo te perché lo ha fatto?» mi chiese (t/n) appena fummo arrivati a casa.

«N-non ne ho idea...» evitai il suo sguardo e salii in camera mia.

La sera del ballo arrivò più in fretta del previsto.

Mi vestii con un vestito morbido rosa, completando con una cinturina nera.

Mi misi degli orecchini dorati a cerchio e mi truccai leggermente.

Era arrivato il momento di scegliere.

Presi la boccetta d'odio che avevo preso dalla stanza di (t/n) molto tempo prima.

Sospirai e me la misi in borsa, ordinai anche a Kumu di nascondersi lì.

Mi dispiace (t/n)... Ma non posso farmi sfuggire un occasione del genere.

(T/n)'s pov

Ero vestito e profumato per il ballo.

Non vedevo l'ora.

Scesi in salone e aspettai Betty.

La vidi scendere le scale e mi sorrise.

Improvvisamente mi venne in mente il nostro primo appuntamento, e, se fosse possibile, mi sembrava ancora più bella.

Lei mi guardò le scarpe e fece una faccia schifata.

«Vorresti andare al ballo con quelle scarpe?»

La guardai per un attimo male «Perché...?»

«Vacci con queste no?»

Tirò fuori da dietro la schiena una scatola da scarpe.

L'avrei riconosciuta ovunque.

La guardai incredulo.

«Me... Me le hai comprate!?» mi comparve un sorriso enorme in faccia.

Sorrise anche lei. «Tieni...» mi porse il regalo.

Aprii la scatola e mi cambiai le scarpe.

Ancora non ci potevo credere.

Finalmente erano mie.

«Grazie... Grazie mille...» dissi alzandomi e fiondandomi sulle sue labbra, baciandola come non avevo mai fatto.

«Ti amo da morire...» le sussurrai.

«Anche io...»

Finalmente eravamo arrivati e finalmente avrei conosciuto dei mostri. Chissà se erano simpatici o meno.

Entrammo e ci dirigemmo in palestra, dove si svolgeva la festa.

«Wow...» sorrisi guardandomi intorno.

«Bellissimo...» disse.

Andammo verso il centro.

«Heya» disse una voce alle mie spalle. Sobbalzai un attimo.

«Scusa bro, non era mia intenzione»

«Tranquillo...» dissi girandomi, e mi venne un altro infarto scoprendo chi aveva parlato.

«Hey, bro, sembra che tu non abbia mai visto uno scheletro in vita tua»

«N-no... Infatti no...»

«Oh, allora piacere, sono Sans» quello scheletro sembrava simpatico. Era bassino, vestito con un giubbotto blu, una maglia bianca e dei pantaloni neri con delle strisce bianche ai lati. E, per completare l'outfit, delle ciabatte rosa.

«Avevo Paura Di Lei» {Betty x Male!Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora