No one around in the dark cold night, I hear a sound.

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                                  07/10/14

Caro diario,
sento che qualcosa non va.
Non va nel senso che qualcosa non va in me.
Speravo che quel mascara e quel rossetto che porto ormai ogni giorno potessero mascherare la mia diversità, ma non ho ottenuto il risultato sperato.
Sai, la verità è che è difficile avere degli amici, fidarsi della gente. È passato quasi un mese dall'inizio della scuola e non ho nemmeno rivolto la parola alla mia compagna di banco, così come nessuno si è accorto della mia presenza in classe. Magari ci vuole tempo, come per tutte le cose, forse dovrei tenere su la speranza ancora un po', in fin dei conti è ancora presto per proferire parola.
Hai presente quando senti dentro di te un magone, un groppo in gola? Quando senti delle fitte nel petto che ti fanno pensare a tutt'altro che fiori e sorrisi? Ecco.
Le sento ogni giorno, prima di andare a scuola.
Ho paura, caro diario. Ho paura di rimanere sola, ho paura di non essere voluta bene da nessuno, caro diario. Ho paura di subire tutto ciò che ho già passato troppe volte, caro diario.
Mamma dice che devo essere paziente, che andrà tutto bene, perciò provo a crederle.
Aspetto.
Aspetto che le cose cambino, spero non sia un'attesa vana. E sono le 4:05 adesso, caro diario.
Vedo già i primi bagliori dell'alba.
Non è possibile, sono rimasta sveglia tutta la notte di nuovo? Pazienza, tanto domani è sabato e potrò recuperare il sonno perduto.
Devo solo affrontare la giornata di oggi, devo solo indossare la maschera, sfoggiare un sorriso e via.
Coraggio.
Sorridi, indossa la maschera e sorridi.

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