I'm screaming submission and I don't know if I am dying ...

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26/10/14

Caro diario,
è da quasi un mese che non scrivo.
Sono così piena di pensieri per la testa che non riesco a fermarmi un attimo.
La verità è che preferisco non fermarmi a pensare, altrimenti crollo in briciole.
Ci speravo, sai? Ci speravo per davvero.
Speravo che sarebbe stata una svolta, una svolta vera nella mia vita.
Invece devo constatare, a malincuore, che oggi è come ieri e sarà come domani.
Dicono che è tutta colpa mia, che sbaglio tutto, che sono troppo timida, troppo silenziosa, troppo studiosa, troppo piccola.
Ecco, sempre troppo.
Sono troppo tutto e mai abbastanza.
Caro diario, cosa devo fare per farmi volere bene? Devo negare forse me stessa?
F

acile fingere di essere ciò che non si è nascondendo il proprio cuore, ciò che è più difficile e più coraggioso è rimanere sé stessi nonostante la disapprovazione e le risa degli altri.
Facile dire "sii te stessa" quando non sei tu a sentire quelle cose orribili che dicono a scuola.
Vorrei tanto parlarne con qualcuno, ma ho paura di farlo, nessuno potrà mai capire.
L'unico a cui posso dirlo sei tu, perché tu non puoi giudicarmi.
Alla fine, la carta non può giudicarmi.
La carta percepisce il cigolio della penna nera e i suoni cupi delle parole che scrivo, può ascoltare le lacrime che scorrono sul mio viso proprio adesso.
A volte mi par di morire, non sento nulla, sento solo il caldo bagnato sui miei occhi, che scivola sulle mie guance e cade sul mio cuscino, ininterrottamente.
E ancora una volta passerò una notte insonne, ma ormai è abitudine, non ci faccio più neanche caso.

Salve genteeee, questa parte è un po' troppo depressa, ho esagerato.
Remember that sto prendendo ispirazione da fatti realmente accaduti IN PASSATO obviously.
Come probabilmente si può notare, amo scrivere, mi rilassa moltissimo.
:3

Peace after storm. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora