Paura di essere felici

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"Come stai?"
"Uhm, non lo so."
"Che succede?"
"Non lo so..."
"In che senso?"
"Non lo so..."

C'è quel momento nella vita in cui stai male senza un reale motivo.
Quel momento di silenzio, di tregua, dopo un'eternità passata a soffrire.
Quel momento in cui ti rendi conto che va tutto bene ma hai ancora una voragine da colmare, va tutto bene ma hai paura.
Hai paura che l'equilibrio si spezzi, hai paura perché sai che se dovesse succedere, una parte di te crollerebbe, come sgretolata.
Ed è per questo che non riesci più a fidarti della gente, sei consapevole che anche un piccolo graffio al tuo cuore è in grado di distruggerti.
Dopo tanto dolore, non sei abituata alla felicità.
Non sei abituata alle carezze, dopo tanti schiaffi.
Le carezze ti fanno paura forse più degli schiaffi ; non le conosci, ti sembrano troppo belle per essere reali.
Non sei abituata all'amore, dopo tanto odio.
Non conosci l'amore, non ti fidi ; hai paura che sia solo un modo per indebolirti per poi pugnalarti crudelmente dopo che apri il tuo cuore.
È per questo che non riesci a crederci anche quando te lo trovi davanti.
Ormai sei troppo rannicchiata nel tuo passato per credere che dopo la carezza non necessariamente ci sarà uno schiaffo.
Continui a promettere e a prometterti ciò che non riesci a mantenere, e tu lo sai ; ti chiedi come puoi fidarti degli altri se non riesci neanche a capire chi sei e da che parte stai.
L'ansia ti tiene in pugno e la tristezza ti annoda la gola, la stanchezza ti appanna gli occhi, dicono di capirti, ma sei rinchiusa in una bolla di vetro che ti opprime, che nessuno in realtà è in grado di vedere.
Come si può stare male quando si sta bene?
Quando tutto va come hai sempre sognato, o quasi, ma pensi che non sia possibile.
Quando tutto ciò che è negativo ti va addosso e seppellisce la speranza.
Quando le ferite bruciano ma non puoi piangere perché credi che sia colpa tua..
Quando le ferite te le procuri tu perché non vuoi permettere a nessun altro di ferirti.
Meglio distruggersi da soli piuttosto che a causa di qualcun altro, giusto?
È semplicemente questo, vero? Troppo orgoglio.
Nessuno deve entrare nel tuo cuore e per questo stringi il tuo cuore e lo frantumi, lo pesti, lo squarci.
Se il tuo cuore non batte più, come fanno gli altri a ucciderlo? È già morto, giusto?
Nessuno può portarsi via pezzi di te se tu hai già portato via tutto, se tu quel tutto l'hai già distrutto.
Che senso avrebbe distruggere ciò che non esiste più? Che senso avrebbe bruciare un prato di fiori già secchi?
L'autodistruzione é la tua arma migliore, la usi con una tale destrezza che ti sorprendi da sola. 
Che vita sto vivendo? Ti chiedi.
Eppure ormai non riesci a cambiare rotta.
Troppo tardi, affermi.

E, forse, è questo il momento peggiore.

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ciao gente, sì, scrivo roba depressa.
in questo periodo ciò che scrivo è solo una sorta di sfogo.
però non so, mi rilassa buttare giù i miei pensieri, perché so di non essere sola.

Peace after storm. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora