There was a time when I could sing and I could dance with a perfect mind...

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[ho deciso che scriverò sotto forma di diario e i titoli dei capitoli saranno frasi dei miei adorati Tøp bc li adoro, l'avevo già detto per caso?]

16/09/14

Caro diario,
in realtà preferirei che tu fossi femmina perché sto per raccontarti un mucchio di robe che solo noi donne possiamo capire, quindi ti vorrei dare un nome femminile, possibilmente carino.
Ora però la priorità non è questa e devo riuscire a non perdere il filo del discorso in parole inutili.
Non mi presenterò, non voglio scrivere qui il mio nome, poiché me ne vergogno tanto.
Le persone dicono che è stupido.
Per ora ti dico solo che ho 14 anni e che sto attendendo con ansia il primo giorno di scuola.
Inizierò il 18 settembre e non vedo l'ora di farmi tanti nuovi amici.
Sono diventata una persona diversa, sono riuscita a cambiare e ai miei compagni farò certamente simpatia, spero.
Sono sicura di me e di ogni mia parola, almeno credo, e voglio buttarmi alle spalle il mio passato.
Alle medie ero la tipica ragazza studiosa, che stava dalla parte del professore, sempre silenziosa e riservata, mai che mi alzassi dalla sedia, se non per andare in bagno.
Non è mai piaciuto a nessuno il mio carattere, a parte che alla mia famiglia e alla mia migliore amica.
Sì, lei ama il mio carattere.
Dice che mi trova perfetta così come sono, e voglio crederle.

[scusate le parole a caso, non ho mai scritto una storia e sto scrivendo di getto :3]

Peace after storm. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora