12. Io e te

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Appena io, Marcus e Lucia raggiungiamo la mia camera, sbuffo mentre cerco un film sul mio pc.
<< Ambra >> la sua voce mi blocca.
Mi immobilizzo sul posto.
<< Dobbiamo parlare >>.
Mi volto per guardarlo negli occhi.
In quei bellissimi occhi blu.
<< Lo penso anch'io >> rispondo con voce benedettamente fredda.
Ora, una qualsiasi amica lascerebbe della privicy in un momento carico di tensione.
Ma ovviamente una persona particolare come me, ha una migliore amica particolare.
Una migliore amica che alterna lo sguardo tra me e il ragazzo che mi è di fronte, incuriosita, come se si trattasse di un film.
<< Comincio io >> gli comunico.
<< Autoritaria, mi piace >> commenta con un sorrisetto.
Ma che problemi ha?
Prima sostiene di non voler avere nulla a che fare con me e poi scherza come se parlasse con una sua amica?
Incrocio le braccia al petto ed inizio a parlare:
<< Per prima cosa, vorrei sapere che ci fai in casa mia, considerando che non vuoi avere nulla a che fare con me >>.
<< Ecco... ho deciso di dirti la verità >> mi dice con il volto serio.
<< E sarebbe? >>
<< Tu sai che non mi piace nessuna ragazza, io so che non ti piace nessun ragazzo. Lo vedo da come entrambi neanche ci accorgiamo della gente che passa, da come ci accorgiamo solamente di noi >> inizia.
Tento di interromperlo ma non me lo permette:
<< Tra di noi c'è una strana attrazione, lo so che te ne sei accorta anche tu >> continua.
Sospira.
<< O meglio, penso che ci sia, ma, ogni volta che mi immergo nei tuoi occhi, ho il terrore che tu sia irraggiungibile non solo per gli altri, ma anche per me.
Prima ti ho detto che non volevo illuderti.
Ma forse, quello ad essersi illuso, sono io.
Spesso giudichiamo gli altri con ciò che pensiamo di noi stessi.
Io l'ho fatto, spinto dalla paura che fosse solo un sogno >> ammette.
Cerco di formulare una risposta, ma ancora una volta mi blocca:
<< Ci conosciamo solo da qualche mese, lo so, eppure, quando parliamo, fissandoci negli occhi, mi sembra di conoscerti da sempre >>.
Sono a corto di parole.
Cosa che non mi è mai capitata.
Marcus Liti, cosa mi fai?
Vede che non rispondo e si avvicina di un passo a me.
Afferra il mio viso con le sue grandi mani.
<< Non ci riesco. Non riesco a fingere di stare con te, quando vorrei starci veramente. E credimi, quando ti dico che non ho mai avuto una ragazza, perché ho sempre avuto il timore di rimanere scottato da una relazione.
Ma quando ti guardo, i miei muri sembrano crollare, abbattuti da quegli smeraldi che ti ritrovi al posto degli occhi >>.
Il mio sguardo vaga dai suoi occhi apparentemente sinceri, alle sue labbra visibilmente morbide.
Lui si avvicina.
Il suo fiato addosso.
Il suo profumo che mi invade le narici.
Ecco.
Sto per avere il mio primo bac... << Ei-ei-ei! >>.
La mia migliore amica ci fa sobbalzare.
<< Non sono ammesse effusioni in pubblico >> ci dice ed io la fulmino con lo sguardo.
Però, dal modo in cui mi guarda, capisco.
Di colpo è come se mi destassi da un sonno.
La promessa.
Quella promessa.
Non posso.
Non posso fidarmi di Marcus.
Non posso affidarmi ad una semplice attrazione.
Ci ho messo tanto per creare questi muri, non posso lasciarli distruggere.
Non posso essere ferita di nuovo.
Scuoto la testa per riprendermi.
Cosa stavo per fare?
No, un attimo.
Lui si è dichiarato, lui stava per baciarmi, quindi non sa cos'è in grado di farmi provare, cosa solo lui mi fa provare.
Bene.
Sono salva.
Fingerò di non provare nessun sentimento.
Di non ricambiare.
Lancio un'occhiata alla mia migliore amica in segno di ringraziamento, poi mi schiarisco la voce e mi dirigo verso il pc.
Inserisco il film per poi farlo partire come se nulla fosse.
Silenzio.
C'è silenzio.
Decido di interromperlo.
Mentre il film parte, avvicino la bocca all'orecchio di Marcus: << per me abbiamo risolto >>.
Dico solo questo, per evitare che si ricrei una situazione del genere.
Lui sembra più rilassato adesso, ma non del tutto.
Il film che ho messo è una commedia romantica, il mio genere preferito.
Ci accomodiamo tutti sul mio letto a due piazze e mangiamo i popcorn gentilmente offerti da mia madre.
Una volta finito il film, accompagno Marcus alla porta, lui saluta tutti con educazione per uscire.

<< Buonanotte mamma >> le do due baci sulla guancia.
<< Buonanotte papà >> due baci anche a lui.
<< Notte Marta, notte Pablo >>.
I miei si sistemano nella stanza degli ospiti, il mio maggiordomo e la mia cameriera si ritirano nelle loro camere ed io e Lucia ci dirigiamo nella mia.
Ci chiudiamo la porta alle spalle.
Ci fissiamo.
Uno.
Due.
Tre.
<< SI ESCE! >> urliamo all'unisono.
Ci siamo sempre capite al volo io e lei.
I miei non vogliono che io esca di sera, per questo io e Lucia siamo sempre sgattaiolate dalla finestra quando abitavo in Reggio Calabria, ma in questo caso ci ritroviamo in un palazzo, quindi dovremo trovare un'altra " uscita segreta ".
La mia migliore amica apre la valigia tirando fuori da essa degli abiti da urlo.
Da lei c'era da aspettarselo.
<< Pronta a diventare una bomba sexy Ambra? >>
<< E tu? >>
<< Io già lo sono >> dice e mi fa l'occhiolino facendomi ridere.
È sempre la solita.
<< Bene >> dice mentre tira fuori dalla valigia un vestitino rosso fuoco.
<< Cominciamo con questo... >>.

3 ore dopo:

<< Shh, fai attenzione! Se ci scoprono i tuoi addio serata >>.
Io e Lucia scendiamo lentamente gli ultimi gradini, lasciandoci poi sfuggire un sospiro di sollievo.
Ci dirigiamo a passo svelto verso la porta d'ingresso, ed io inserisco la chiave.
Una volta fuori casa batto il cinque alla mia migliore amica e ci fissiamo intensamente per poi scoppiare a ridere.
Arrivate al portone, Lucia allunga la mano per premere il bottone ma poi si ferma di scatto.
Si gira a guardarmi.
<< Ambra >>
<< Si? >>
<< Tu non guidi e nemmeno io >>
<< Lo so >>
<< In Reggio Calabria ci scarrozzava Luca, ma ora? >>
Giusto! Come ho fatto a non pensarci?
Luca, uno dei nostri amici, ci aspettava sempre davanti al bar vicino casa nostra e ci accompagnava a ballare, ma ora? Come faremo ad andare?
<< Vi serve un passaggio? >>
Entrambe ci voltiamo di scatto ed io mi scontro di nuovo con quelle iridi blu mare.
<< Come fai a saperlo? >>
Domando senza nascondere un sorriso.
Lui fa qualche passo verso di noi, poi mi si para davanti.
<< Voi due non sapete parlare, sapete solo urlare >>.
Oh.
Lucia scoppia a ridere.
E vabene, ci serve un passaggio, ma, infondo, se ho già vinto due round contro di lui, chi dice che non potrò vincere anche il terzo?

Ei! Sono stanchissima, ma ci tenevo a farvi una sorpresa!❤
Spero vi sia piaciuta.
E niente, buonanotte unicorne e unicorni❤💙

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