18. Finalmente ricordo

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Matteo mi guarda sbalordito.
Probabilmente non se l'aspettava neanche lui.
<< Vedi, faccio sempre lo stesso incubo, da quando sono bambina. Ed ogni volta ricomincia da capo fino alla fine. È tutto così dettagliato, così realistico, come se fosse un ricordo impresso nella mia memoria. E probabilmente lo è >>.
Lui continua a guardarmi scioccato.
Ora capisco tutto.
Ecco perché ho incontrato uno degli uomini dei miei incubi quel giorno al parco.
<< Wow... >> Commenta Matteo.
<< Secondo me tua madre c'entra qualcosa >> dice poi.
<< Lo penso anch'io >>.

...

<< Fine dei giochi! >> Urlo entrando all'interno dell'ospedale seguita dalla polizia.
<< Cosa succede tesoro? >> Mia madre mi guarda senza capire.
<< Signora la dichiaro in arresto per tentato omicidio >> il poliziotto le afferra le braccia e le mette le manette ai polsi.
<< Non capisco... >>
<< So tutto mamma >> la interrompo bruscamente.
Di colpo il suo sguardo si fa freddo, di ghiaccio, poi un sorrisetto si fa spazio sul suo viso.
<< Ne sei sicura? >>
<< Sì, so di Matteo, conosco la causa dei miei continui incubi, l'unica cosa che non capisco è perché, il perché di tutto questo >> dico tutto d'un fiato, sostenendo il suo sguardo.
I poliziotti la conducono nella loro macchina per portarla in centrale.
La intravedo mentre sale sul sedile.
Non vedo l'ora che quella macchina parta e che quest'immagine orribile sparisca dalla mia visuale.
Fa male vederla così.
Poco prima che la portiera si chiuda però, la vedo prendere fiato e urlare:
<< IO NON SONO TUA MADRE! >>.
Poi succede:
La macchina parte.
Non sento più niente.
Non vedo più niente.

...

Apro gli occhi e la prima cosa che vedo è il volto della mia migliore amica che mi guarda con le lacrime agli occhi.
<< Cos'è successo? >> Domando più a me stessa che a Lucia.
<< Tua madre è stata arrestata >> e questa frase mi provoca una fitta al cuore.
Pian piano i ricordi si fanno spazio nella mia mente.
Sì susseguono fino al punto cruciale: Ha detto di non essere mia madre.
Si fosse trattato di un semplice litigio, darei per scontato che lo avesse detto per un momento di rabbia, ma non credo che in questo caso si tratti di questo.
Matteo fa capolinea nella stanza con in mano una cartella.
<< Ambra >>.
<< Sì? >>.
<< Sei pronta a scoprire la verità sulla tua storia? >>.
Prendo un respiro profondo.
Poi due.
Tre.
E rispondo: << si >>.
Sono veramente pronta a ricredermi su tutto ciò a cui mi sono appoggiata da tutta la vita? Beh, di certo non posso e non voglio rimanere con il dubbio che la mia famiglia perfetta sia solo una facciata.

<< Dunque, scopriamo le carte in tavola, per prima cosa ti verrà fatta un'analisi del sangue e alla signora Preziosi anche >> mi spiega cauto.

<< Poi, la polizia la interrogherà >> continua come se mi stesse spiegando cosa ha mangiato a colazione.

<< E infine - scandisce guardandomi negli occhi - parlerai con una psicologa che farà riemergere in te, ricordi importanti sul tuo passato >>.

Sento il fiato corto.

<< Domande? >> .

...

Nel momento in cui varco l'entrata della mia scuola, sento che tutto è cambiato, la mia spensieratezza è andata a farsi benedire e di colpo, mi sembra d'essere su un altro universo.

<< Ei Ambra, che fine avevi fatto? >> mi volto e punto i miei occhi nei suoi.

<< Oh, ciao Ludovica come stai? >> cerco di sviare la domanda.

<< Io bene e tu? Si sentono parecchie voci in giro... >>

<< Aspetta, quali voci? >> domando allarmata.

<< Niente di che, c'è chi dice che ti sia presa qualche virus, c'è chi sostiene che sei partita da qualche parte senza salutare e chi >> si interrompe, sembra in imbarazzo.

<< E chi? >> la incito a continuare.

<< Lascia perdere, scemenze >> risponde secca, poi se ne va.

Le lezioni non riesco proprio a seguirle, nella mia testa riecheggiano i ricordi e sembra veramente troppo da sopportare.

I miei genitori mi hanno mentito, mia madre mi ha mentito, l'unico ragazzo di cui mi sono mai innamorata mi ha mentito.

Non so come faccio a fidarmi ancora di lui, forse perché non ho molta scelta e non so come faccio ancora a sperare che ci sia una spiegazione plausibile dietro il comportamento di mia madre, forse perché le voglio un mondo di bene nonostante quello che mi ha fatto...

<< Preziosi >> mi richiama la professoressa di storia risvegliandomi dai miei pensieri.

Cerco di assumere un tono neutrale mentre, alzando lo sguardo, rispondo: << Si? >>.

Lei sospira prima di dirmi: << sei mancata molto ultimamente, gradirei che seguissi la lezione e recuperassi >> .
<< Mi scusi, ultimamente sono successe troppe cose >> appena termino la frase la campanella suona e la professoressa si dirige all'uscita dell'aula dopo avermi concesso un ultimo sguardo pieno di pena e compassione.
Come se anche lei sapesse.

...

A ricreazione vago per i corridoi, dirigendomi al bar della scuola per prendermi qualcosa da mettere sotto i denti.
<< Un kit Kat per favore >> dico alla ragazza dietro il bancone.
Poi sento delle voci maschili dietro di me e mi volto.
Dei ragazzi mi stanno fissando ridendo.
Non ne capisco il motivo.
Mi rigiro verso la cassa e prendo la merenda lasciando i soldi alla ragazza ma anche lei sta ridendo.
Tutti intorno ridono, poi arriva lui.
<< La festa é finita >> dice dirigendosi verso di me.
Si toglie la felpa e me la lega intorno alla vita e solo allora mi accorgo di avere una macchina sul bordo della maglia.
Cavolo, come ho fatto?
Imbarazzata abbasso lo sguardo, cosa che non facevo da anni.
Non mi riconosco più.
Io, qui, derisa da tutti, a testa bassa.
Matteo mi cinge la vita con un braccio e mi conduce fuori dalla sala.
Intravedo con la coda dell'occhio le facce sbalordite delle persone intorno a me.
Appena usciti però, mi fa indietreggiare fino al muro e si avvicina a me.
<< Io ti amo Ambra >> dice, poi mi bacia.
Rimango immobile, totalmente scioccata.
Poi però mi riprendo e ricambio il bacio con trasporto.
E lì, in quel momento, mentre tutti continuano le loro normali vite, io mi accorgo di quanto la mia sia drasticamente cambiata.
In peggio, ma anche in meglio.


... Ehilà!
È da un po' che non aggiorno... Ma ho intenzione di non fare più lunghe interruzioni perché sennò poi perdo il filo della storia... Dunque voi che mi dite? Che ne pensate di Matteo ed Ambra? Vi fidate di lui? Fatemi sapere❤️ alla prossima🌷

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