Dove Newt è un poliziotto e Thomas un adolescente che gli fa perdere la testa...
Contiene scene di sesso gay, quindi, nel caso vi dia fastidio, non iniziate la storia!
Newt e Thomas erano ancora sotto le coperte a dormire. Thomas stava abbracciando Newt da dietro e aveva il viso appoggiato sulla sua schiena. Aprì piano gli occhi e assunse un'espressione dolorante, si mise piano seduto e si passò le mani tra i capelli:"ahi...la testa...Newt..." Iniziò a scuoterlo ma il biondo non accennava a svegliarsi. "Newt...mi sento male..." Si alzò di scatto e corse verso il bagno accasciandosi davanti alla tazza iniziando a vomitare. Newt aprì piano gli occhi e si mise seduto:"Cos...Tommy..?" Si alzò piano e andò verso il bagno per poi bloccarsi all'entrata:"Tommy...!" Si inginocchiò vicino a lui appoggiando una mano sulla sua fronte:"amore...che hai...?" Thomas alzò piano lo sguardo su di lui e si accasciò contro il suo petto. Newt iniziò a coccolarlo, lo prese in braccio e lo portò in camera appoggiandolo con delicatezza sul letto:"rimani qui ok...? Io devo andare a lavoro ma sappi che ti farò compagnia tramite messaggi ok..? E nel caso non ti sentissi bene, chiamami..." Gli lasciò un bacio sulla guancia e andò in bagno per fare una doccia. Il moro sospirò, odiava a vere la febbre ma in fondo, chi non la odiava? Ma lui la odiava per il fatto che si sentisse inutile, senza forze, per il fatto che tutti dovessero essere accanto a lui come se fosse un neonato. Si coprì con le coperte fino al mento e prese la maglia di Newt, che si trovava sul letto, stringendola come se fosse un peluche. Il biondo uscì dopo un po' in divisa e si avvicinò a Thomas:"io vado amore...fai il bravo e non distruggermi casa ok..? Riposa..." Lo baciò in modo dolce, cosa che Thomas amava follemente:"come faccio a distruggerti casa se sono malato?" Newt lo guardò e accennò una piccola risata:"tu sei imprevedibile...a dopo." Detto questo, uscì dalla stanza e scese di sotto, prese il pranzo e uscì di casa. Thomas si alzò piano dal letto e aprì l'armadio di Newt e prese una sua maglia, era azzurra con le righe bianche, doveva ammettere che gli piaceva e non poco. Decise di andare a fare una doccia e si chiuse in bagno. Fece una doccia veloce e mise la maglia che gli andava più a vestito. Si rimise di nuovo sul letto e prese il cellulare controllando i messaggi, ce n'era uno da parte di Newt (o "biscotto", come l'aveva memorizzato lui): "hey, tutto bene?<3". Thomas rispose con un "sì:)) ho preso in prestito una tua maglia!" Incrociò le gambe e accese la TV che si trovava in camera mettendo Real Time dove faceva Vite al limite che amava. Dopo qualche minuto e qualche imprecazione lanciata dal moro per il fatto che non c'era segnale, Newt rispose al suo messaggio:"quale maglia?" Thomas gli inviò una foto:
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"Questa:3" Newt vide la foto e accennò un piccolo sorriso per poi scrivere:"la puoi prendere se vuoi." Thomas lesse il messaggio e sorrise soddisfatto:"Ye! Grazie poliziotto<3" Newt sorrise a quel cuoricino e rispose:"di niente piccolo, ora vado, a dopo<3" Il moro fece un piccolo broncio ma poi gli scrisse:"okay...a dopo!" Spense il cellulare e ritornò a guardare la TV. Erano le 13:00 e Newt non era ancora tornato. Thomas scese di sotto e decise di ordinare del sushi da asporto. Nel frattempo, preparò i soldi sul tavolo e prese una bottiglia d'acqua per sè. Arrivò il fattorino con il sushi, pagò e tornò di sopra buttandosi nuovamente sul letto come un tonno spiaggiato. Iniziò a mangiare, si sentiva ancora nauseato e stanco ma cercò di non pensarci per non peggiorare le cose, posò la scatola del sushi sul comodino e bevve un sorso d'acqua. Si stese aspettando che Newt tornasse. Iniziò a pensare al senso della vita e a chiedersi cose strane come:"perché i pesci non hanno il naso ma le branchie? Ma qualcuno ha inventato i versi dei dinosauri senza mai averli ascoltati, e se facessero meaow?" Sentì la porta della camera aprirsi e vide Newt con un enorme peluche a forma di orsacchiotto e un mazzo di rose tra le mani:"come sta il mio piccolino?" Thomas gli saltò addosso e lo abbracciò, sorridendo. Il biondo gli porse il peluche e le rose:"ho pensato che ti sarebbero piaciuti..." Thomas prese entrambe le cose:"grazie amore..." Si alzò sulle punte e baciò Newt con tutto l'amore possibile. Newt sorrise e gli accarezzò i capelli:"metto le rose in un vaso, tu rimettiti a letto tesoro." Il moro annuì e si mise sul letto, abbracciando il peluche che decise di chiamare "Patata". Newt entrò in camera e si mise vicino a lui:"cos'hai fatto prima?" Lo abbracciò iniziando a coccolarlo. "Ho guardato Vite al limite e ho ordinato sushi." Il biondo accennò una piccola risata e gli diede un bacio sulla guancia. Appoggiò una mano sulla sua fronte constatando che fosse ancora bollente, lo coprì il più possibile con le coperte e continuò a coccolarlo finché Thomas non si addormentò tra le sue braccia. Newt lo guardò per un bel po' di tempo, amava guardarlo mentre dormiva, aveva un'espressione rilassata e dolce che adorava. Gli lasciò un leggero bacio sulle sue labbra morbide e rosse continuando a coccolarlo e a sussurrargli frasi dolci come:"voglio passare la mia vita con te..." Newt pensava davvero quelle cose, voleva davvero passare la sua vita con quel ragazzo, voleva formare una famiglia con lui ed era certo che un giorno ci sarebbe riuscito perché lui amava davvero tanto Thomas e non l'avrebbe mai lasciato, per nulla al mondo.