Newt P.O.V.
Ero seduto sul letto ad ammirare ciò che mi ritrovavo come fidanzato, stava ancora dormendo, aveva quelle sue guanciotte, che adoravo, di un colore tendente al rosso e le labbra socchiuse, aveva un'espressione serena ed era per questo che amavo guardarlo dormire. So che sembra da maniaco ma per me lui era un angelo, e lo è ancora. Mi alzai dopo un bel po', andai verso il bagno e feci una doccia, questa volta da solo e non come le altre mattine, insieme a lui. Presi una felpa e un paio di jeans neri e li indossai insieme alle mie adorate Timberland, che però potevo mettere poco dato che l'uniforme da poliziotto non le prevede. Diedi un bacio sulla fronte del mio piccolo, scesi di sotto e gli preparai la colazione: cappuccino, succo ai frutti di bosco, il suo preferito, e un cornetto a crema. Gli scrissi un bigliettino per avvisarlo che ero uscito:
*Buongiorno tesoro, io sono uscito ma non tornerò tardi, promesso<3*
Lo attaccai al frigo e uscii di casa. Non ero uscito solo per fare una passeggiata, sapevo qual era la mia destinazione. Stavo andando in gioielleria, e voi vi chiederete: "e perché scusa?" Bhè, è da un bel po' che ci penso e sono giunto ad una conclusione: volevo sposare Tommy. Sì sì, avete capito, volevo sposarlo! E sì, avevo pensato al fatto che Tommy era ancora giovane, cioè, aveva sedici anni all'epoca. Ma io lo volevo, volevo che fosse mio al cento per cento. Arrivai alla gioielleria e iniziai a dare un'occhiata ai vari anelli. Erano tutti stupendi ma io volevo qualcosa di più per Tommy, qualcosa che gli sarebbe piaciuto anche se a Tommy pure se gli regali una caramella è felice ma dettagli. Stavo ancora osservando gli anelli quando una colpì la mia attenzione: era di oro bianco, aveva inciso un piccolo infinito fatto di Swarovski al di sopra, era semplice ma allo stesso tempo perfetto...come Tommy. Decisi di prendere quello e tornai a casa. Aprì la porta e in un batter d'occhio mi ritrovai quel corpicino attaccato al mio. "Hey..." Salutai Tommy con un piccolo sorriso e una carezza tra i capelli. "Ciao poliziotto...mi sei mancato tanto tanto" disse e mi fece sciogliere il cuore, come sempre del resto...anche se respirava. "Mi sei mancato anche tu piccino" nascosi la busta della gioielleria sotto la felpa ma lui era più furbo di me quindi:"cos'hai lì?" Chiese indicando la mia schiena. Io mi bloccai per qualche secondo:"ehm...nulla..." Risposi iniziando a sudare. " "ehm nulla" dillo a tua sorella...cos'hai lì?" Richiese incrociando le braccia al petto. Dovevo...dovevo già chiederglielo...? Nah:"nulla ho detto, torna a fare ciò che stavi facendo su" detto questo, salii di sopra e nascosi la busta tra i miei vestiti, così che non l'avrebbe mai vista fino al giorno del: "sì, lo voglio" o almeno...speravo che rispondesse così. Scesi nuovamente di sotto e lo vidi spaparanzarsi sul divano a vedere qualche programma trash che a lui tanto piacevano. Mi sedetti vicino a lui e si mise rannicchiato contro il mio corpo e iniziai a coccolarlo. Amava le coccole, questo è poco ma sicuro. "Mi dici cosa stai nascondendo?" Mi chiese con quella vocina dolce cercando di farmi cadere in una delle sue trappole. "No" risposi secco, stiracchiandomi. "Sei cattivo..." Disse mettendo il broncio, lo adoravo quando faceva così, era così tenero:"dai piccoletto...non fare così...sai benissimo che ti amo tanto tanto...su" gli diedi un bacio sulla guancia e lui sbuffò. In fondo cosa potevo fare? Non potevo dirgli qualche stupidaggine altrimenti ci avrebbe creduto e poi, se avesse saputo la verità, ci sarebbe rimasto male e io non volevo questo, così mi venne un'idea:"io devo uscire...di nuovo...ci vediamo tra poco amore" dissi accarezzandogli i capelli e alzandomi. Lui mi guardò un po' stranito:"ok..." Uscì di casa e camminai/corsi verso il negozio di giocattoli vicino casa. Entrai e andai verso "l'ala peluche", come la chiamava Tommy, e ne presi uno: era un coniglio rosa, Tommy adora i conigli e gli piace anche il rosa, o almeno così mi disse. Andai alla cassa e pagai. Tornai a casa e nascosi il peluche dietro la schiena, andai verso Tommy e mi piazzai davanti a lui. "Hey, sei tornato" non lo risposi ma gli misi davanti il peluche e lui sorrise come un bambino quando riceve un regalo:"è bellissimo Newt!" Si alzò e mi abbracciò, lo strinsi a me e sorrisi anch'io:"sono contento che ti piaccia..." Mi guardò per qualche secondo e poi mi baciò. Gli accarezzai una guancia e lui arrossì, lo presi in braccio e salimmo di sopra, entrammo in camera e lo appoggiai sul letto, io sopra e lui sotto. Iniziai a spogliarlo e continuai a baciarlo, lui fece lo stesso con me e poi credo che abbiate capito cosa sia successo...no? Respiravamo affannosamente, lui era tutto rosso e pieno di segni sul corpo, io, invece, ero intento ad ammirarlo ancora. Mi diede un altro bacio e poi si alzò, mi prese la mano facendomi sedere:"facciamo un bagno..?" Lo guardai e sorrisi:"certo" Mi alzai e andai verso il bagno aprendo l'acqua, mi immersi in essa e feci mettere Tommy tra le mie gambe. Appoggiò la schiena sul mio petto e io iniziai ad insaponarlo e a baciargli la guancia. Lui sorrideva e accennava qualche piccola risata quando gli facevo il solletico. Uscimmo dopo un bel po', lui scese di sotto ed io...Bhè, io andai in camera e presi la busta...volevo chiederglielo in quell'istante. Cacciai il cofanetto di velluto dalla busta e presi un respiro profondo. Non preparai nessuna delle solite sorprese come: petali di rose, candele, mazzi di fiori eccetera...volevo fosse una cosa inaspettata. Scesi piano di sotto e mi misi davanti a lui:"Tommy..." Sussurrai e lui mi guardò:"dimmi Newtie" presi un altro respiro profondo e:"come vedi non ho preparato nessuna sorpresa...niente candele o rose...nulla, non ho preparato nemmeno un discorso ma non credo che ce ne sia tanto il bisogno perché quello che dirò sarà tutto ciò che il mio cuore vuole dire..." Iniziai così, il cuore mi batteva veloce, tremavo, ero davvero divertente da vedere in terza persona. Vidi Tommy incitarmi a continuare e così feci:"Bhè...con te ne ho passate di cotte e di crude, ho riso, pianto, mi sono arrabbiato con te...ma soprattutto, mi sono innamorato di te, per ciò che sei...mi hai reso una persona migliore e grazie a te ho scoperto cos'è davvero l'amore...perché sai...dopo la morte di Alby credevo che non avrei provato più nulla...mi hai aperto gli occhi ad un mondo totalmente diverso ma migliore, la mia vita era monotona senza di te...sei tutto ciò che ho e vorrei che tu lo sia per sempre...quindi, senza giri di parole..." Mi misi piano in ginocchio davanti a lui e aprì la scatolina in velluto, mostrando l'anello:"Thomas Stephen Edison...amore della mia vita...vuoi sposarmi...?" Iniziarono a scendere delle lacrime dai miei occhi, iniziai a singhiozzare, stavo letteralmente andando fuori di testa. Tommy si bloccò: aveva gli occhi gonfi, lucidi e rossi, si inginocchiò davanti a me e, scoppiando a piangere, mi rispose:"sì, lo voglio."-spazio autrice-
Hey, come avrete potuto capire la storia sta arrivando ad una conclusione...spero di non aver deluso le vostre aspettative<3
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The Policeman || newtmas
FanfictionDove Newt è un poliziotto e Thomas un adolescente che gli fa perdere la testa... Contiene scene di sesso gay, quindi, nel caso vi dia fastidio, non iniziate la storia!