Gay Pride

3.9K 90 8
                                    

Newt era in camera sua, sul letto e col cellulare con l'intento di rilassarsi. Era il suo giorno libero e non aveva nessuna intenzione di alzarsi. Bussarono alla porta e Newt, con un sonoro sbuffo, andò ad aprire. Si ritrovò un "coso" con un cappellino colorato, un arcobaleno sulla guancia, una maglia del Gay Pride e col viso felice: era Thomas. "Buongiorno poliziotto!" Disse saltandogli addosso:"vestiti che andiamo al Gay Pride!" Il biondo lo guardò stranito:"Gay Pride...? Adesso...?" Thomas gli diede un bacio veloce:"SÌ! Muoviti!" Newt alzò gli occhi al cielo sorridendo:"eh va bene...aspetta qui." Era vero che fosse il suo giorno libero ma come poteva dire di no al faccino dolce di Thomas? Si preparò in fretta e furia e scese di sotto:"eccomi" Il moro sorrise:"andiamo!" Detto questo uscì di casa correndo mentre Newt cercava in tutti i modi di stargli dietro. Arrivarono dopo qualche minuto e si guardarono intorno come rapiti: era tutto arcobaleno! Colori e persone ovunque, musica a palla e gente che ballava. "WOW" urlò Thomas per farsi sentire:"è bellissimo!" Newt lo prese in braccio mettendoselo sulle spalle:"già...è davvero bello, ma mai quanto te piccino." Sorrise guardandolo. Thomas arrossì distogliendo subito lo sguardo da un'altra parte:"guarda! Ci sono i palloncini!" Era un vero e proprio bambino. Mise le mani in tasca e cacciò delle bustine:"io ho i coriandoli." Newt rimase sorpreso:"Cos...da dove li hai presi..?" Era sempre più sorpreso dal suo ragazzo/bambino, era sempre in grado di stupirlo con cose nuove...era semplicemente perfetto. "Da casa, no?" Disse per poi aprire le bustine e iniziare a lanciare coriandoli colorati ovunque. Newt pensò che Thomas fosse davvero unico: gli piaceva il suo modo di fare da bambino, il fatto che non fosse mai cresciuto per davvero, che non fosse mai triste, che fosse lui, Thomas...solo e semplicemente Thomas, non aveva maschere per celare il suo carattere...non si nascondeva e questa cosa faceva impazzire Newt. "Newtie..." Il biondo si riscosse dai suoi pensieri:"dimmi tesoro." Thomas si abbassò dandogli un bacio. Newt sgranò gli occhi, anche questo adorava di Thomas, la sua infinita dolcezza:"hey..." Il moro si staccò sorridendo:"ti amo poliziotto." "Anch'io amore...tanto." Sorrisero entrambi. La manifestazione finì dopo un bel po' di tempo e i due decisero di tornare a casa del poliziotto. "È stato fantastico." Disse Thomas:"lo rifarei." Il biondo annuì:"l'anno prossimo ci andremo di nuovo." Il moro sorrise per poi mettersi sul letto. Newt si mise vicino a lui e iniziò a coccolarlo. Thomas amava le coccole, soprattutto quelle di Newt, erano "speciali" per lui. Si rannicchiò contro il petto del biondo mentre quest ultimo continuava a coccolarlo e a baciarlo. Thomas chiuse gli occhi e Newt appoggiò una mano su una sua natica mentre l'altra continuava ad accarezzargli i capelli. Il moro si addormentò dopo poco tra le sue braccia. Newt gli lasciò un bacio sulle labbra:"riposa amore mio...sei la mia vita piccolo..."

-spazio autrice-
Cucù! Sto mangiando i biscotti, gnam...ANYGAY! Spero che questo capitolo vi piaccia e niente...i biscotti domineranno il mondo:3

The Policeman || newtmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora