The Policeman || newtmas

Newt's past

Thomas e Newt erano in ufficio. Newt stava ordinando dei documenti e Thomas stava disegnando qualcosa su un foglio. Quest'ultimo andò vicino al biondo e gli porse il foglio per poi sedersi a cavalcioni sul suo bacino:"poliziotto...pensami un po'" disse facendo il labbruccio. Newt sembrò non ascoltarlo continuando a scrivere. Il più piccolo lo scosse:"Newt...?" Il poliziotto sussultò:"eh? Cosa?" Thomas lo guardò stranito:"mi fai le coccole...?" Newt sospirò:"mi dispiace tesoro...ho molto da fare, magari la prossima volta ok?" Il moro si alzò piano col faccino triste e prese lo zaino:"io torno a casa..." Mormorò per poi uscire. Newt alzò lo sguardo verso la porta:"mi dispiace Tommy..." Disse mettendo a posto i documenti. Thomas tornò a casa e salì in camera per poi buttarsi sul letto. D'un tratto sentì dei rumori di vetri rotti e delle risate provenire dal giardino. Si alzò e si affacciò piano alla finestra per controllare:"ma cos..." Notò un gruppo di ragazzi che bevevano e si "divertivano" davanti casa sua:"hey! Fuori di qui!" Thomas urlò contro di loro ma non fu una buona idea: uno di loro lanciò
la bottiglia contro la finestra e per poco non colpì Thomas. Chiuse subito la finestra e corse a prendere il cellulare, chiamò Newt. Aveva paura, tremava, sentiva dei colpi contro la porta di ingresso. Newt rispose dopo un po' di squilli:"Pronto?" Thomas sospirò di sollievo:"N-Newt...ci sono dei tizi fuori casa...vieni qui ti prego..." Il biondo si allarmò sentendolo:"hey...tranquillo Tommy...arrivo subito, non muoverti da lì e non uscire di casa, chiaro?" Il moro si affacciò di nuovo dalla finestra:"ok..." Attaccò e mise il cellulare in tasca. Newt corse subito fuori dalla caserma e prese la macchina della polizia andando verso casa di Thomas. Arrivò dopo un po' e scese dalla macchina con la pistola già tra le mani. Il più piccolo notò Newt dalla finestra e andò in cucina a prendere una padella per poi aprire piano la porta di casa e uscire. Appena Newt lo vide sgranò gli occhi:"Tommy entra subito in casa!" Alcuni del gruppo si avvicinarono a Thomas armati di cocci di vetro. Newt prese un tizio per il colletto e lo buttò per terra puntando la pistola contro gli altri:"non costringetemi ad usare la forza! Via!" Thomas tremava come una foglia, fissava Newt con sguardo impaurito. Uno dei tizi si avvicinò a Tommy:"calmati dolcezza...non vogliamo farti nulla" Thomas lo guardò con odio:"NON AVVICINARTI!" Detto ciò iniziò a prendere a padellate il tizio mentre gli altri si allontanarono da loro, scioccati. Il ragazzo si alzò e corse subito via, era piano di sangue sul viso e pieno di lividi sulle braccia. Newt guardò Thomas con sguardo serio:"Thomas...entra in casa adesso." Il moro si avvicinò a lui:"a-anche tu...vieni.." Gli prese la mano e lo portò in casa. Si sedettero sul divano e Newt si passò le mani sul viso. Thomas lo guardò:"cos'hai..?" Il biondo strinse i pugni:"quando ti dico che devi fare una cosa devi farla e basta! Perché non mi ascolti dannazione?!" Il più piccolo rimase pietrificato da quelle parole, perché era arrabbiato con lui? Voleva solo aiutarlo..:"N-Newt io...volevo solo aiutarti...se ti fosse capitato qualcosa non me lo sarei mai perdonato..." Aveva gli occhi pieni di lacrime. Newt tremava, iniziò a piangere:"se fosse successo a te qualcosa...i-io...io mi sarei sentito perso...non voglio che tu faccia come fece il mio "ex"-fidanzato, Tommy..." Thomas lo strinse a sè:"perché non state più insieme...?" Newt iniziò a singhiozzare:"è m-morto...ha fatto come te...voleva aiutarmi ma gli è costato caro...ti prego Tommy...ti prego...non lasciarmi anche tu..." Il moro gli accarezzò i capelli:"non lo farò amore...te lo prometto.." Detto questo lo baciò. Era un bacio dolce, innocente ma pieno d'amore:"ti amo Tommy...tanto" Thomas sorrise:"Anch'io Newt...più di qualsiasi altra cosa..."

-spazio autrice-
Salve gente, spero che questo capitolo vi piaccia, c'è Tommy versione Rapunzel che è il top. Devo ammettere che ho pianto pensando ad Alby ma sssht la Newtmas vince su tutto.