Salii gli scalini per arrivare al pianerottolo del corridoio, lentamente. Non riuscivo a smettere di pensare a Joe ed io un quarto d’ora prima. Scossi la testa e alzai lo sguardo salendo l’ultimo scalino. Mi fermai alla vista di Mia seduta sul pavimento e con la testa appoggiata al muro.
«Hey, che ci fai lì per terra?» chiesi accennando un sorriso e camminando piano verso di lei.
«Bhè, ecco... George e Christy ci stanno dando dentro» rispose seria.
«Ah, allora ci metteranno un bel po’. Vieni.» Lei aprì la bocca come se cercasse qualcosa da dire, poi la chiuse e mi guardò annuendo e facendo un sorriso tirato. Fece forza sulla mano e si alzò raccogliendo le sue cose.
***
Eravamo seduti sul davanzale della finestra nel bagno e fumavamo una sigaretta. Le avevo appena raccontato della mia visita da Joe in ospedale.
«Sei stato molto duro con lui. Dirgli quelle cose... non avrebbe fatto piacere sentirle neanche a me» disse buttando fuori il fumo dalla bocca.
«Non so cosa mi sia preso.» Alzai il viso al cielo buttando il fumo lentamente e sentendo i muscoli delle spalle e la schiena rilassarsi.
«Ultimamente non ne va una giusta. Sto peggiorando nello studio e i miei voti ne risentono parecchio, penso che mi ritirerò, alla fine.» dissi annuendo leggermente.
-MIA’S POV –
«Penso che mi ritirerò alla fine» mi colpì maggiormente.
«Sai, posso darti una mano a studiare» dissi subito dopo, drizzando la schiena e facendo un tiro.
«Grazie, ma voglio farcela da solo e se non dovesse funzionare mi cercherò un lavoro» disse accennando un sorriso. Cominciai a sentirmi inutile riascoltando le sue parole nella mia testa. Non capivo perché reagissi in quel modo, ma non volevo che se ne andasse. Feci l’ultimo tiro e buttai il mozzicone giù dalla finestra. Il campus era deserto, come sempre a quell’ora. Rivolsi lo sguardo a Harry. Continuava a mordicchiarsi la pelle sul dito. Ormai era un’abitudine che notai altre volte. Cominciavo a rendermi conto di conoscerlo sempre più, ogni giorno che passava, sapevo sempre qualcosa di nuovo. Sospirai accennano un sorriso senza motivo e mi volta appoggiando i piedi sul pavimento del bagno e andando a buttarmi sul letto di George. Chiusi gli occhi assorbendo il fresco delle lenzuola. Mi tolsi le scarpe e mi sistemai vicino al muro. Poco dopo, vidi arrivare Harry e guardare nella mia direzione. Si fermò e disse:
«Sei già stanca?» sorridendo.
«No, vieni.» dissi battendo la mano sul materasso, facendogli posto. Ormai capitava spesso che io e lui ci trovassimo in quella situazione. Mi piaceva la sua compagnia e mi piaceva sentirlo vicino a me. Si sdraiò vicino a me e mise le braccia incrociate sotto la testa.
«C’è più fresco qui.»
«Già» risposi semplicemente. La mia mente era completamente vuota. Non riuscivo a pensare a nulla, come se stessi lasciando quella stanza. Mi voltai su un lato e misi un braccio piegato sotto la testa e cominciai a guardare il profilo di Harry. Naso dritto, labbra piene e rosee e ciglia lunghe che proteggevano i suoi occhi verdi. Era rilassante guardarlo.
«Perché mi fissi così?» chiese, provocando un mio sussulto. Come cazzo ha fatto?
«Eh?» dissi sgranando gli occhi.
«Perché mi guardi così?» disse sorridendo e fissandomi.
«Ah... così» risposi arrossendo. Io che arrossisco? Da quando?
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Una ragazza diversa.
Fanfiction« Mi fai accendere?» Chiese una voce maschile dietro di me. Ero totalmente assorta nei miei pensieri e, quando sentii la presenza di qualcuno alle mie spalle, sussultai. Mi girai all'indietro cominciando a guardarlo. "È lui" Pensai guardando quegli...