Karma is a bitch (#Wattys2019)

Capitolo 7 ~torna da me~

Porto Morgan a casa,la saluto e mentre ci dirigiamo alla mia abitazione sento Kathryn dire
"torna da me mamma,ti prego" starà sognando è così strano poter sentire le debolezze altrui. Arriviamo a casa,scendo dalla macchina e aiuto Kathryn ad alzarsi essendo rimasta stesa sul sedile posteriore per tutto il viaggio
"ecco forza dobbiamo solo salire gli scalini." Sembro effettivamente stupida a parlare da sola ma sembra in qualche modo che lei mi dia retta. Entriamo in casa e cerco di fare meno rumore possibile ma lei urta accidentalmente contro il comodino vicino al divano
"ahi" urla, una luce si accende sulla destra verso la camera dei miei genitori. "Maddy che stai facendo" mi dice mia madre ancora intontita dal sonno
"questa è Kathryn una mia amica"
"non la conosco,dove l'hai conosciuta?" cosa le dico
"in spiaggia ha giocato con noi a pallone una volta. Oggi l'ho incontrata ed essendo che ha bevuto un pochino troppo ho pensato che potesse restare qui stanotte " mia madre mi guarda un po' incredula beh veramente anche le versione vera penso abbastanza surreale ma non posso mica dirle che forse l'hanno drogata. "Va bene, aspetta che ti aiuto ad aprire il divano letto nella tua camera"Non ci credo.

Appena mia madre esce dalla stanza faccio stendere Kathryn sul mio letto a una chiazza e mezza per farla stare più comoda. Vado a mettermi il pigiama dovrei cambiarla? Certo che no cosa mi passa per la testa sarebbe strano... vado nel letto affianco e cerco di prendere sonno, mentre sono sul punto di dormire sento dirle con voce strascicando
"vieni qui" indicando la parte di letto libera. Faccio come dice e mi sposto all'altro letto, lei si gira verso la mia parte e rimango immobile,siamo troppe vicine mi giro dall'altro lato e in immediato mi addormento.

Apro gli occhi e dopo un secondo metabolizzo la serata di ieri Kathryn penso sedendomi sul letto e noto che non è più affianco a me. La vedo uscire dal bagno della mia camera, in intimo, che canticchia una canzone. Appena vede che sono sveglia mi dice "buongiorno " con un sorrido a trentadue denti
"come stai" le chiedo io abbastanza scioccata dal vederla così tranquilla e io invece ancora intontita dal sonno
"ora bene,tua madre mi ha dato qualcosa per il mal di testa"
"mia madre?" domando incredula.
"Si, è entrata nella stanza per vedere se eravamo sveglie,ha detto che avrei potuto fare la doccia qui" dice avvicinandosi al mio armadio
"ed è proprio quello che ho fatto,spero non ti dispiaccia " questa ragazza è più strana di Morgan
"certo che no tranquilla "dico io. Mi alzo dal letto e cerco di capire cosa sta facendo davanti al mio armadio
"che cerchi " le chiedo
"qualcosa di comodo da mettermi...ah ecco qua" dice prendendo una maglietta di Finn e dei pantaloncini
"quella è la maglia del mio ragazzo" le faccio notare
"non ti preoccupare te la ridarò" tutto questo è assurdo penso tra me e me ridendo incondizionatamente, ma per lei sempre così normale.
"perché ridi"
"ti va di andare a fare colazione al bar?" lei mi guarda incuriosita come se non credesse alla domanda che ho appena fatto.
"Certo" mi risponde con un sorriso a cui nessuno saprebbe resistere. Mi metto qualcosa di comodo e prima di scendere sotto apro la finestra della camera e aspiro l'aria di vita
"Che fai?" chiede la ragazza incuriosita. Mi giro a mi sento quasi in imbarazzo, è una cosa talmente abituale che mi sono quasi scordata della sua presenza
"Ogni mattina apro la finestra, faccio entrare la brezza che viene da fuori e ammiro lo spettacolo della natura".
"Lo fai anche quando piove?"
"Si ma la richiudo subito dopo sennò mia madre si lamenta dal pavimento che si bagna. Non riesco a fare a meno di questo gesto"
"Capisco come ti senti, anche io provo la stessa cosa guardando il mare. Un senso di libertà vincolata, ti senti completamente esentato dal mondo. Nel solo puro gesto di guardare la natura" guarda con occhi assenti e nel vuoto, cercando di dare una spiegazione più per se stessa che a me.

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