Capitolo 32 ~risorti dalla mente~

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Stasera la mia ragazza viene a cena da noi, finalmente le presento i miei genitori. Mi faccio bella solo per lei, anche se mi dice sempre che mi ama al naturale. Tutto in questo momento della mia vita sta andando bene, mi guardo alla specchio del bagno spero che questa favola duri in eterno.
Scendo al piano di sotto e controllo che sia tutto perfetto per la cena
"Nonna i tacos hanno un aspetto bellissimo" le sfodero un sorriso,
"Spero che piacciono a Kathryn"
"Gli adorerà di certo" una volta mi disse che era il suo piatto preferito, lo cucinava sempre sua madre quando era piccola.
"Non vedo l'ora di conoscerla" mi abbraccia mia nonna e di conseguenza le do un bacio sulla guancia.

Poco più tardi il campanello suona e quando vado ad aprire, lei è lì con un sorriso meraviglioso in viso e l'aspetto di un angelo.
"Buonasera" ci saluta
"Che aspetti entra" le dico sorridendo notando che è rimasta sull'ingresso.
Mia madre e la nonna accolgono Kathryn con un abbraccio, mio padre le porge la guancia e mio fratello le stringe la mano. Li osservo e mi sento finalmente felice, credo di aver trovare il mio equilibrio. Ci sediamo a tavola e la nonna mette sul tavolo i tacos appena cucinati
"Spero ti piacciano" dice a Kathryn
"Saranno sicuramente deliziosi Sophia" i nostri sguardi si incrociano e sorrido, ha capito che la scelta del cibo non è una coincidenza. La cena procede senza intoppi, mio padre domanda a Kathryn come stanno i suoi zii e rievoca i momenti passati da giovane insieme ai genitori di Kathryn.
"A 14 anni Caroline e Jacob erano appena fidanzati, io insieme a mio fratello li spiavamo per imparare come si limonava" Caroline e Jacob erano i genitori di Kathryn, la ragazza sentendo i racconti di mio padre sembra particolarmente colpita e incuriosita.
"Ne abbiamo combinate delle belle" ride mio padre dopo aver raccontato di quella volta che avevano fatto una cosa a tre andata male. È piuttosto strano sentire le cazzate che combinavano i propri genitori da piccoli ma anche piuttosto divertente. Finita la cena andiamo entrambe nella mia camera
"I tuoi genitori sono forti"
"Da quello che ho sentito anche i tuoi erano dei bei tipi"
"Sarebbero andati d'accordo" il suo sguardo e perso nel vuoto, mi avvicino a lei per sollevarle il morale da tutti questi ricordi salti a galla. La abbraccio e le bacio le labbra al sapore di meringa, la quale ha preparato la Sophia per dolce.
"Mi mancano" mi confessa
"Lo so"
"Troppo" continua con la voce spezzata dalle lacrime che cercano di uscire
"Non so cosa provi ma lo posso immaginare ma sicuramente so che loro non vorrebbero vederti così" mi guarda, accarezza mia guancia e mi bacia. Sentire la sua lingua nella mia bocca mi provoca un brivido di piacere. Inevitabilmente finiamo per sdraiarci nel letto, mi metto a cavalcioni su di lei e tolgo le mutande da sotto la gonna.
"Se entra qualcuno?" mi chiede, vado a chiudere la porta per essere sicura e mente torno da lei mi tolgo la magli e mi slaccio il reggiseno. Le bacio la coscia e poi lì, nel punto magico.

Verso le 11:00 Morgan mi chiede di uscire tutti insieme, io e Kathryn ci stiamo preparando
"Questo è bellissimo, ho deciso metto questo" mi dice convita Kathryn mostrandomi un abito rosso scarlatto, lungo fino alla caviglia con uno spacco che arriva fino alla mutande,me l'aveva regalato mia madre l'anno scorso per il mio compleanno. Non mi è mai piaciuto particolarmente su di me ma sono sicura che a lei starà benissimo.
"Provalo" la incito, effettivamente indossato le stava divinamente, le sue gambe erano risaltate dalla profondo spacco e i capelli neri che ricadono sulle spalle si sposano con l'abito
"Allora come sto?"
"Stia bene, è inutile che me lo chiedi"
"Volevo essere sicura che ti piacesse" mi sorride maliziosa.

♡👼🏼♡

Karma is a bitch (#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora