VIII

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9 febbraio 2018

I tre ragazzi de Il Volo e i loro due manager, seguiti da Montanari e Maccaroni, si ritrovarono nella camera di Piero a discutere delle loro ultime scoperte che, sfortunatamente, non erano state positive. Alcuni episodi come l'incontro in hotel tra Piero Pelù e Ignazio, con annessi sguardi di fuoco tra il rocker fiorentino e Marco Raugei, non avevano fatto altro che aumentare i dubbi del gruppo.

«Come voi tutti già sapete, Simone questa sera dovrà cantare Frammenti con Raugei» esordì Roberto.

«Ora è in camera sua a ripassare il testo, ed è questo il motivo per cui non è con noi per questa riunione» continuò Marco, riprendendo il discorso dell'amico.

A quel punto, anche Barbara intervenne. «Noi non abbiamo ricevuto alcuna notizia interessante. Questo Marco Raugei sembra uscito dal nulla!»

La road manager introdusse così i risultati della ricerca di lei e Michele: entrambi avevano incontrato diversi loro colleghi nell'ambito del music management presenti al Festival, chiedendo loro se si fossero mai ritrovati a lavorare con Raugei. Le risposte, purtroppo, erano state tutte negative.

«Noi abbiamo passato il pomeriggio a studiare la cartina che ci ha lasciato Roberto. Non immaginavamo neanche che l'Ariston avesse così tante entrate secondarie» commentò Gianluca con un sospiro. «Se Ermal e Fabrizio sono stati nascosti nel teatro ci vorrà un miracolo per ritrovarli prima della finale.»

«E non stai considerando uno dei problemi principali: tutte le zone a cui non abbiamo accesso con il pass» si intromise Piero, altrettanto sconsolato.

«Non starete pensando di arrendervi, vero?!» si alterò Ignazio. «Noi siamo rimasti qui per aiutarli, e di certo non resteremo a guardare uno sconosciuto che gareggia al loro posto e la stampa che li massacra gratuitamente.»

Il marsalese era infastidito dalle supposizioni dei suoi compagni. No, loro non avrebbero abbandonato Ermal e Fabrizio. Non lo avrebbero mai fatto.

«Ignà... Abbiamo meno di un giorno per ritrovarli e un'intera città da setacciare, partendo da un teatro a dir poco sconfinato» osservò Piero, venendo interrotto bruscamente dal suo compare.

«E allora che ci facciamo ancora qui? Andiamo all'Ariston e iniziamo a cercare, forza!»

Sotto l'incoraggiamento del siciliano, i sette si avviarono al teatro dove stava per iniziare ufficialmente la quarta serata del Festival di Sanremo.

Gli ospiti per quella sera erano raddoppiati e così l'attenzione mediatica. Come annunciato quel pomeriggio stesso da Marco, i fan dei MetaMoro si erano accorti che le cose non stavano andando per nulla nel verso giusto. Oltre alla preoccupazione dei loro sostenitori, però, sui social apparivano molti insulti gratuiti di haters che ipotizzavano una loro fuga dal Festival dopo l'annuncio della sospensione della loro canzone e che in quel momento, nonostante la riammissione in gara, i due si sentissero ancora troppo feriti nell'orgoglio per ritornare.

Diventava sempre più difficile nascondere la terribile situazione nella quale si trovavano invece i due cantautori, ma era necessario tacere sia per proteggere loro due che per le indagini.

Come la sera prima, i ragazzi de Il Volo raggiunsero la red room, ritrovandosi a scambiare qualche parola con Michele Bravi e Stash. Ben presto la serata ebbe inizio e Simone incominciò a controllare costantemente la porta di ingresso della stanza: Marco Raugei era in netto ritardo, e nessuno aveva ancora avuto sue notizie.

«Beh, da quello che ho sentito direi che la puntualità non è il suo punto forte» fece Bravi con l'intento di smorzare la tensione che si era creata nell'aria. Fortunatamente ci riuscì, strappando un sorriso o una risata ai suoi interlocutori, ad eccezione di Cristicchi che continuava ad essere teso come una corda di violino.

Il grande gioco degli specchi || Il Volo & MetaMoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora