IX

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10 febbraio 2018

Il giorno seguente i ragazzi de Il Volo si svegliarono con mille pensieri per la testa.

Inutile dire che la sera prima, al termine della puntata di Sanremo, si erano scervellati per cercare di formulare ipotesi sensate sul mancato arrivo di Raugei: Piero Pelù aveva davvero qualcosa a che fare con la sua assenza? Ma soprattutto, quella vicenda poteva in qualche modo essere collegata alla sparizione dei MetaMoro oppure no?

Per Piero, Ignazio e Gianluca troppi punti interrogativi e nessuna risposta certa.

I quotidiani cartacei, i telegiornali e i giornali online già parlavano in massa della loro esibizione con Cristicchi e della misteriosa assenza di Marco Raugei, e anche sui social abbondavano i commenti, sia positivi che negativi. Su Twitter qualche hater pieno di cattiveria insinuava addirittura che fossero stati "quelli del Volo" a far sparire sia i MetaMoro che Raugei per prendere il loro posto e farsi notare, ma i ragazzi decisero di non farci caso: in quel momento avevano ben altro a cui pensare.

Quella mattina i tre scesero di buon'ora nella hall in compagnia di Michele e Barbara. Salutarono i receptionist e si diressero verso l'uscita: per una volta avevano deciso di cambiare ambiente e fare colazione nel bar situato proprio di fronte al loro albergo.

Non appena i cinque varcarono la soglia d'ingresso per occupare un tavolino libero e abbastanza isolato, vennero accolti cordialmente da una barista al momento libera.

«Che sorpresa vedervi qui, ragazzi» commentò la donna rivolgendosi al trio, dopo aver dato a tutti il buongiorno. «Ieri sera siete stati grandiosi! E chi se lo aspettava un fuoriprogramma del genere?»

I tre ringraziarono calorosamente, quasi in imbarazzo. Quella sera i protagonisti non sarebbero dovuti essere loro, ma si erano messi in gioco per una buona causa: aiutare due grandi colleghi e cercare di mantenere in gara un brano più che meritevole.

«Lo abbiamo fatto volentieri per Ermal e Fabrizio» spiegò Piero. «Non meritano quello che stanno passando.»

«Dopo tutto l'impegno e la passione che ci hanno messo nel collaborare insieme, non si può di certo mandare tutto il loro lavoro all'aria standosene fermi a guardare» aggiunse Ignazio.

«Sono più che d'accordo con voi. Questo vi fa onore» affermò la barista. «Ma... voi avete idea di cosa possa essere successo?»

«Purtroppo no. Ma speriamo di scoprirlo presto» mentì Gianluca, sapendo di non poter rivelare niente a nessuno al di fuori dell'Ariston.

I ragazzi cercarono di tagliare corto sul discorso MetaMoro e fortunatamente ci riuscirono quasi immediatamente, dato che dopo un altro paio di botta e risposta la barista passò subito a chiedere ai tre e ai manager cosa volessero per colazione.

Dopo aver ordinato cornetti, cappuccini, ginseng e simili, i cinque rimasero finalmente soli, e abbassando i toni poterono scambiare qualche parola riguardo alla situazione della sera precedente.

«Michè, tu hai idea di cosa possa essere successo davvero ieri?» fece il narese a Torpedine, e lui scosse il capo.

«Non saprei cosa dirvi, ragazzi. La situazione è più complicata del previsto... Non bastava la sparizione di Meta e Moro, adesso ci voleva anche l'allontanamento di Raugei dal palco dell'Ariston.»

«Abbiamo sentito Piero Pelù ringraziare un ragazzo dello staff dicendogli che gli avrebbe dovuto un favore» intervenne Ignazio. «E potrebbe tranquillamente riguardare questa storia, dato lo sguardo di fuoco che si sono scambiati lui e Raugei ieri pomeriggio in albergo... Ma non ne capisco il motivo. Quale torto potrebbe mai avergli fatto un cantante pressoché sconosciuto che, a detta sua, conosce solo di vista?»

Il grande gioco degli specchi || Il Volo & MetaMoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora